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linterferenza

La durevole passione di Diego Fusaro

Fabrizio Marchi

Condivido in toto, nel caso specifico, questo intervento di Fusaro:  https://www.youtube.com/watch?v=IOKJw1p_JI0

Peccato per l’insopportabile narcisismo e lo smodato egocentrismo che lo contraddistinguono e che a mio parere mal celano anche una personalità fondamentalmente nichilistica, in aperta contraddizione con la filosofia hegelo marxiana di cui afferma di essere  un fiero sostenitore.

Naturalmente queste sono solo mie personalissime sensazioni, per dirla con Hume, un filosofo che non mi è particolarmente simpatico e non dovrebbe esserlo neanche a lui.

Ma questi sono aspetti di ordine personale sui quali si potrebbe anche sorvolare. Del resto, Fusaro non sarebbe (qualora la mia sensazione fosse corretta…) certamente il primo narcisista a calcare le scene mediatiche…

Il problema vero (per lui…)  sono i suoi scivoloni politici, ammesso che siano solo tali, che lo portano a flirtare, anche con una certa disinvoltura, con la Lega Nord di Salvini (vedasi http://www.lintraprendente.it/2014/09/in-linea-col-modello-coreano-radio-rossa-padania-apre-a-fusaro/  e http://www.repubblica.it/politica/2014/10/20/news/salvini_la_padania_libera_inutile_se_chiudono_le_fabbriche_ora_la_lega_parla_a_tutti_siamo_l_argine_al_razzismo-98542723/ non so se la cosa abbia avuto un seguito ma tant’è…) e con quei “bravi ragazzi” di Casa Pound (molto più pericolosa la prima dei secondi, sia chiaro…), cioè gli autodichiaratisi “fascisti del terzo millennio”(e anche questo, per dire il vero, contribuisce a rendermelo indigesto…) che marciano insieme al popolo leghista al grido di “chi non salta mussulmano è”.

La qual cosa, per un hegelo marxiano anticapitalista, come lui sostiene di essere, è quanto meno contraddittoria. Non che non si debba e non si possa socraticamente dialogare più o meno con (quasi) tutti, anzi, però si ha l’impressione, appunto la sensazione, che questo desiderio di confronto sia determinato più dalla volontà di apparire (e di stupire, e di far parlare di se) a tutti i costi, sempre, comunque e dovunque,  piuttosto che da un sincero anelito al dialogo e alla maieutica.

Resta naturalmente da capire chi è utile a chi in questo lavoro di reciproco sdoganamento, ma anche questo non ci riguarda. Quello che invece ha una sua rilevanza è il dato politico. La Lega Nord e Casa Pound per un hegelo-marxiano anticapitalista (e quindi anche antifascista) dovrebbero rappresentare degli avversari. E gli avversari si combattono, democraticamente, non si contribuisce a dargli spazio, credibilità e visibilità, più di quanta già non ne abbiano (la prima molto più della seconda, ovviamente).

Oltretutto, così facendo, si rischia di perdere anche la propria, di credibilità.

Fusaro è uno studioso e un docente di filosofia intelligente, preparato, brillante e di sicuro avvenire. Perché guastare tutto? Che coltivi la “durevole passione” per la filosofia e non disperda altrove i suoi talenti; non potrà che fare del bene agli altri e a se stesso.

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