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ilsimplicissimus

Je suis Erdogan

di ilsimplicissimus

Vedo che nelle pagine dei giornali, nei siti e nelle televisioni, l’informazione ha già del tutto digerito e rimosso una notizia che avrebbe dovuto essere una bomba ovvero il fatto che la Merkel abbia aderito ai desideri di Erdogan che chiedeva la testa di Jan Boehmermann, un comico televisivo colpevole di aver scritto una poesia satirica contro di lui. Magari il gran sultano di Ankara vorrebbe la testa vera e propria da far rotolare fra i giannizzeri, ma si sa il mondo moderno ha altri tipi di ghigliottine e così la cancelliera ha autorizzato un processo penale contro Boehmermann e guarda caso il comico si è  “auto sospeso” chiudendo la propria trasmissione.

Non si tratta di un ennesimo e veniale cedimento all’alleato turco che alla fine è tra i principali alleati dell’Isis a cui si devono gli attentati e dunque uno dei principali responsabili della disperata ondata migratoria ancorché abbia ottenuto dalla Ue i soldi per fare da carceriere dopo aver fatto il boia. Si tratta in vece del “cedimento” quello per eccellenza, una prova  che la solitaria passeggiata dei leader in nome della democrazia e della libertà di espressione dopo la strage del Charlie Hebdo non era che una sceneggiata in favore di telecamere. Cucendo la bocca a un comico, portando in tribunale la satira, (cosa che peraltro si è verificata anche in Francia) si è abdicato apertamente proprio a quei “valori”  dichiarati un anno fa speciali e irrinunciabili per l’occidente, gli stessi in nome dei quali per i quali si dichiarano le guerre di civiltà e si sono traditi tutti gli ingenui che hanno inalberato i cartelli  “Je suis Charlie”.

D’accordo la Merkel deve vedersela anche con 600 mila voti che le vengono dai naturalizzati turchi che evidentemente votano la Cdu come voterebbero l’Akp in Turchia, ma probabilmente questa mossa le farà perdere altrettanti consensi o forse anche di più e dunque il prezzo per la rinuncia ai cosiddetti valori è davvero irrisorio se non addirittura negativo. Mi domando perciò dopo tante parole retoriche spese nell’ultimo anno come faccia qualcuno a difendere la Merkel sostenendo che ha dovuto autorizzare un processo penale contro il comico perché così prevede la legge e che in fondo si tratta di un contentino minore a Erdogan. In realtà non è affatto così: la legge che sotto altra forma abbiamo pure noi  e quasi tutti gli altri Stati, prevede sanzioni per “offese a organismi e rappresentanti di stati stranieri”, ma come sempre l’offesa viene definita dall’ambito  del contesto: sono offese quelle che vengono pronunciate in ambiti ufficiali e da parte di qualcuno che ha responsabilità istituzionali, non certo quelle dei semplici cittadini, ancorché comici e tanto meno nella sfera della satira. Proprio questa distinzione permette di conciliare tale norma, così come altre analoghe, con la libertà di espressione generalmente sancite dalle Costituzioni.

Ma tutto questo accade perché preservare la libertà di parola è proprio l’ultimo pensiero delle elites di governo di europee che anzi la temono e sfruttano ad ogni tragico evento proprio per ridurre la libertà dei cittadini e per dire che la sicurezza impone questo sacrificio. Ecco perché la Merkel ha potuto accontentare a cuor leggero Erdogan facendo intendere che la satira è ormai mal tollerata. E dire che Boehmermann è stato preso di mira per un video (tipo quelli di Crozza tra il serio e il faceto) che in realtà come si può vedere benissimo alla fine del post anche se non ho avuto tempo per creare dei sottotitoli, era un collage di inquietanti immagini della Turchia di oggi, prendeva in giro solo il sultano e non certo i turchi, né la comunità turca in Germania e nemmeno l’Islam. Insomma un intervento troppo gratuito e oltre tutto inopportuno sul piano dell’immagine che in realtà misura il grado di distacco dei potenti dai valori che pretendono di difendere, la sensibilità appannata verso la libertà e la convinzione di aver spaventato abbastanza i cittadini di poter cominciare a demolire senza eccessive reazioni gli impianti costituzionali. Mentre la gente viene presa in giro con Je suis Charlie, loro dicono a ragion veduta Je suis Erdogan

https://www.youtube.com/ehttps://www.youtube.com/watch?v=R2e2yHjc_mcmbed/R2e2yHjc_mc?rel=0&showinfo=0

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