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frontiere

Un distraente rumore di fondo

di Zombie Buster

Siamo distratti, tutti, costantemente. Supponendo che sia possibile avere una chiara visione dell’orizzonte, il Sistema utilizza il suo potere ed il suo megafono (i media) per farci perdere la bussola e mandarci fuori strada. Abbiamo molti problemi oggettivi nel quotidiano ed altri che, nonostante non ci tocchino direttamente, condizionano il mondo intorno a noi. La gamma di argomenti di cui discutere è molto ampia e noi siamo abitualmente portati a seguire l’onda mediatica, che lo vogliamo oppure no. Inutile buttare la TV quando poi ci troviamo a commentare su Twitter uno spezzone di “Che tempo che fa” o un articolo di Repubblica. Ma è giusto allora rigettare a prescindere l’idea di una discussione su un tema attuale solo perché è stato il Sistema a renderlo tale? Io credo di no. Penso invece che l’approccio critico che abbiamo coltivato debba essere sfruttato a maggior ragione in questi casi e ci possa aiutare a scegliere quali siano per il Sistema stesso gli argomenti indigesti e, soprattutto, il metodo con cui trattarli.

Negli ultimi due anni i media, che per come sono strutturati e finanziati servono il Sistema, hanno spesso trovato sponda nella stessa contro informazione che dichiara di combatterli o in soggetti, invitati nei salotti televisivi come “dissidenti”, che spesso si sono rivelati impreparati oppure, loro malgrado, sono stati fagocitati da pseudo esperti e pseudo professionisti dell’informazione che, essendo avvezzi al contesto, sono riusciti a metterli in ridicolo o a farli passare per ciarlatani.

“Tutto ciò che passa in TV è di servizio al Sistema”. Difficile confutare questa affermazione, tanto da rendere difficile capire se i personaggi che abbiamo visto “difenderci” in quei salotti siano davvero tutti in buona fede.

L’argomento che meglio rappresenta questo scenario è il cosiddetto “VaccinoCovid”. Il Sistema ha creato le condizioni ideali per portarci a non aver fiducia di medici/scienziati/giornalisti propagandisti del pensiero unico, ma l’effetto secondario è stato quello di portare molti di noi a fidarsi di chiunque si mostrasse, almeno in apparenza, come portatore di verità nascoste. Nella cloaca della contro informazione si è visto e letto di tutto. Attenzione! Io sono più “complottista” della maggior parte di voi, ma non mi puoi venire a dire che “c’è il grafene nei sieri” quando non c’è una sola prova attendibile che possa sostenere questa affermazione. “ehi, ma cosa dici? forse non hai visto i video della Quinta Colonna che mostrava chiare immagini al microscopio”! Per chi è digiuno della materia, ricordo che non basta un’immagine rilevata da un microscopio elettronico per affermare che in una sostanza c’è questo o quell’elemento. E’ necessario seguire un processo di caratterizzazione per determinare composizione chimica e proprietà funzionali di nanomateriali.

A tal proposito voglio indicarvi una video intervista al Dott. Ryan Cole, rilasciata dopo aver eseguito analisi delle varie “boccette” al microscopio, il quale dà una spiegazione difficilmente confutabile. La trovate qui https://www.bitchute.com/video/BrVlJTsYZ6x4/

Con questo non sto dicendo che sia impossibile la presenza di altro rispetto a ciò che è stato dichiarato dalle case farmaceutiche, dopotutto parliamo di prodotti coperti da segreto militare, ma semplicemente che se ciò che affermiamo è facilmente contestabile, allora verremo puntualmente attaccati e bollati come “propagatori di fake news” e non faremo altro che dare forza allo stesso Sistema che vorremmo ostacolare.

Al netto di queste dovute considerazioni il CD VaccinoCovid rimane, al momento, tra i temi più scomodi ed indigesti al Sistema, intento a coprire non solo i processi che hanno portato ad autorizzare al commercio una terapia che in altri tempi non avrebbe mai visto la luce, ma soprattutto i danni che la stessa sta producendo. C’è un elefante nella stanza? Sì, e sta diventando un brontosauro! Chiunque sia dotato di quel minimo di funzioni cerebrali che possano garantire un pensiero critico non può non constatare ciò che sta accadendo in tutto il mondo occidentale. Le morti improvvise imperversano nelle pagine di cronaca locale, mentre il mondo mainstream compie salti acrobatici per far credere al popolo bue che il caldo, il freddo, l’ora legale, la pizza, il traffico, il divorzio, il cambiamento climatico, lo stress per il costo delle bollette stiano contribuendo all’aumento di infarti al miocardio in tutte le fasce di età. Poi ci si mettono anche i “fact checkers” i quali ci spiegano che i malori improvvisi negli under 20 sono sempre avvenuti (“è sempre successo” – lo avrete letto molte volte su Twitter). Lasciando perdere il grafene e i nanobot, vi ricordo che la letteratura scientifica (anch’essa purtroppo contaminata ormai da anni dal potere di Big Pharma e dalle sue sovvenzioni a privati ed istituzioni universitarie) ha già dimostrato che le terapie geniche possono causare: endotelite capillare (che a sua volta può comportare, come effetto secondario, pancardite), insorgenza di patologie autoimmuni, senescenza cellulare, inibizione dei soppressori degli oncogeni e molto altro.

Stando alla letteratura scientifica, chi soffre di miocardite ha un’aspettativa di vita compromessa: la mortalità stimata è ,addirittura, del 25% entro i cinque anni successivi la diagnosi (percentuale che sale negli anni successivi). Sappiamo che le diagnosi di “miocarditi benigne” sono aumentate considerevolmente negli ultimi due anni, ma è certamente possibile che le patologie non diagnosticate siano molte di più, quindi non abbiamo idea del numero di persone che entro il 2026 rappresenterà quella percentuale del 25%. Stiamo parlando “solo” di miocarditi e basterebbe questa considerazione per far tremare le ginocchia a chiunque. Non abbiamo la benché minima idea dei danni che subiremo (ognuno di noi potenzialmente potrebbe esserne toccato da vicino) ma è possibile affermare che il rischio di una vera emergenza sanitaria è concreto. Questa comporterebbe, a sua volta, una naturale emergenza sociale ed economica (e già ora non ce la passiamo benissimo). Cosa dovrebbero fare le Istituzioni per disinnescare questa bomba ad orologeria e dimostrare (auguri!) che ciò che ho scritto è frutto di una mia allucinazione e che questo rischio non esiste? Affidare a scienziati competenti e svincolati da interessi politici un’indagine epidemiologica puntuale per determinare eventuali nessi di causalità e poter fornire una proiezione sul futuro a breve/medio termine. Piccola parentesi sull’argomento “tumori”. Negli ultimi tre anni sono diminuite drasticamente le visite oncologiche ma sono aumentate le diagnosi di cancro. Nello stesso periodo di tempo è diminuita l’incidenza, sul totale delle diagnosi, di quelli che statisticamente sono i tumori più comuni (polmoni e colon).

C’è davvero bisogno di parlare di altro che non sia già dimostrabile? Direi proprio di no.

I dati sull’eccesso di mortalità sono a dir poco inquietanti in tutti i Paesi coinvolti nel piano di inoculazione di massa con le terapie geniche. Il Sistema non vuole che se ne parli, quindi noi dobbiamo continuare a farlo.

Mi auguro davvero che abbiano ragione loro, che quelli come me siano in preda a deliri allucinatori…ma fino a quando non saranno in grado di dimostrarlo continuerò a guardare quell’elefante nella stanza, sempre più sconcertato dalla cecità di chi non riesce o non vuole vederlo.

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