Print Friendly, PDF & Email

ilchimicoscettico

Nuovi millenarismi

di Il Chimico Scettico

C'è chi continua ad aspettare il ritorno di un nuovo virus a letalità significativa come in antico c'era chi aspettava la seconda venuta di Cristo. In modo che di nuovo siano separati i giusti (che hanno fatto tutto quanto prescritto e anche di più) dagli ingiusti, destinati a morire intubati in ospedale. Hanno vissuto nella pandemia un momento di cristallina chiarezza, che rinsaldava la loro fede nella luce dell'ascienza (non è un typo), che garantiva la salvezza ai fedeli e la dannazione ai reprobi.

C'è chi predica l'apocalisse climatica prossima ventura: quattro anni fa era già l'ultimo momento utile per fare qualcosa e oggi continua ad esserlo ("un momento" è un'unità di misura estremamente flessibile). Solo un'altra setta apocalittica che dice "scienza" quando invece si tratta di fideismo esaltato (una qualsiasi disamina della questione ambientale e climatica che non parta dalla critica dei meccanismi del capitale è solo fumo negli occhi   https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2019/04/perche-la-green-chemistry-non-tira.html  ).

E ieri l'altro c'era chi predicava la decrescita felice (felice per pochi, mica per tutti).

Per carità, elementi millenaristici e apocalittici sono stati propri anche del socialismo e del comunismo storico, ma erano deviazioni che continuavano ad avere alla propria base la dialettica tra capitale e lavoro, che è l'elefante nella stanza dei tanti dibattiti vacui degli ultimi 20 anni. Parlando con un vecchio amico lui ribatteva: il non detto è significativo. Già, il non detto. Perché per esempio c'è sempre qualcosa di più importante di quell'unicum che è la stagnazione salariale italiana ( https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2023/04/perche-si-trova-lavoro-fuori-e-si.html) . Fatto strettamente collegato ad un altro: l'Italia ha un indice di Gini più alto di 2,9 punti rispetto alla media europea (https://www.openpolis.it/i-divari-di-reddito-in-europa-e-in-italia/). E tutto questo sta allegramente nel non detto o nel poco detto forse perché quanto a libertà di stampa il paese non brilla gran che (https://it.wikipedia.org/wiki/Indice_della_libert%C3%A0_di_stampa).

In breve il ricorso sistematico all'arma di distrazione di massa serve a non farti pensare a quanto è stata tassata la tua 13esima e quanto il tuo stipendio sia fermo mentre le bollette e tutto il resto crescono implacabili. L'emergenza, che magnifico strumento per far sì che il potere rimanga sempre nelle mani giuste (e se pensate che davvero faccia differenza avere o non avere al governo "i fascisti" beh, mi spiace tanto per voi).

Le ideologie di carta che guardano lontano (e dall'altra parte) sono per loro natura effimere, ma cicliche. Quindi tra dieci anni ce ne saranno nuove versioni in circolazione. C'è solo da sperare che la risposta al loro messaggio sia sempre più volte quella classica.

Immagineoigj6

Comments

Search Reset
0
Massimo Ciuffini
Saturday, 20 May 2023 17:42
Però il "millenarialsmo climatico" non è solo un fenomeno italiano. Quello che continuo a non capire è: quali sarebbero gli interessi dietro al fatto di evocare una catastrofe che, in primis, metterebbe in discussione la pietra angolare del sistema economico così come lo conosciamo da più di un secolo. L'energia a basso costo, derivata dai combustibili fossili, è o no la base della nostra prosperità economica?
E quale sarebbe l'interesse delle "classi dominanti" a mettere, non un granello ma un vero e proprio cuneo, nell'ingranaggio del sistema capitalista?
Trovo piuttosto strambo che si consideri l'Ipcc e le sue acquisizioni come una specie di psyops del potere. Quale potere?
Like Like Reply | Reply with quote | Quote

Add comment

Submit