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Tre anni dopo la fine del primo lockdown tutto a posto: c'è la guerra

di Il Chimico Scettico

Tre anni dopo la fine del primo lockdown: voglio ricordarlo con un video che sintetizza l'alta intelligenza della maggioranza delle misure che furono prese.

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E voglio ricordare come venne trattato chi iniziò a sollevare eccezioni contro la propaganda del terrore ispirata a "non chiedere quello che il sistema sanitario può fare per te, pensa a quello che puoi fare tu per lui". Sì, è stato un grande momento di chiarezza, per me. Mi ha fatto capire quanto sia caduta in basso, la Repubblica Italiana, quanto tra chi la governa sia forte il disprezzo per la sua Costituzione (aggiungerei come, cent'anni fa, la popolazione ha accettato il fascismo). E quanti siano i medici e gli infermieri infinitamente stupidi, ignoranti e settari che lavorano nella medicina di base e negli ospedali o altrove (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2021/12/questo-non-e-hate-speech.html) - burn out questo par di sfere, le attitudini erano le stesse nel 2017. Poi basta rilevare il silenzio degli ordini e di Fnomceo al riguardo per avere il quadro completo.

Chi sollevò eccezioni, pur da posizioni più che legittime in campo accademico e non, fu oggetto sui social network in primis, ma non solo, di campagne di delegittimazione e squadrismo virtuale, spesso appoggiate da "rispettabilissimi" benpensanti (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2021/03/onesta-nellopposizione-tra-opinioni.html). Un clima di caccia alle streghe e incitazione all'odio verso i dissenzienti che non avevo mai visto prima in vita mia. Forse qualcuno si ricorderà, per esempio, chi si scagliava contro Ioannidis (e in Italia contro Guido Silvestri e Sara Gandini, per fare due nomi) al grido "Negazionisti!". L'evidente idiozia dell'accusa non veniva tenuta in nessun conto. Il blocco del pensiero unico era palpabile, ed era un pensiero unico militante, che propalava senza vergogna menzogne non migliori delle balle prodotte da quelli per cui Fauci era Satana incarnato. Seguendo il sacro comandamento "non esiste farmaco possibile, solo vaccini e distanziamento" (con buona pace per le famiglie di chi moriva in ospedale) si sono viste divisioni politicizzate su ogni singolo nuovo farmaco che veniva approvato da FDA, in via emergenziale o definitiva. Mai prima di allora ho visto applicato su così grande scala il principio "si salvano vite, ma solo a prezzi modici". Tristemente indimenticabile per me il lopinavir usato a nastro negli ospedali a dispetto delle evidenze sperimentali, senza alcun effetto, sulla base di dicerie mediche e di un singolo studio inconcludente dei tempi della SARS (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2020/07/senza-parole-ma-con-moccoli-di-quelli.html). Pensate a questo, quando sentite certi medici parlare di "scienza". Pensate a chi insegna e scrive manuali (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2021/06/basterebbe-aprire-un-libro-o-no.html) E pensate a quanti hanno difeso l'operato di Magrini all'AIFA.

Ma non si trattava semplicemente di politica sanitaria. In due anni di pandemia in Italia è stato testato un sistema di governo, ed è stato testato con successo. Difficilmente la classe politica italiana rinuncerà all'emergenza come metodo. È stata trovata la quadra definitiva del problema della democrazia, cioè che se produci politiche impopolari poi perdi le elezioni, qualunque sia la forza della tua propaganda. Ci avevano provato introducendo nel dibattito politico robaccia come l'epistocrazia (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2022/11/ilricercatore-lignoranza.html) e il patentino per il voto, forti della convinzione che chi non votava per loro era un ignorante che poteva essere semplicemente bocciato ad un esame. Ora l'emergenza provvede ampiamente alla bisogna. Questa cosa che la democrazia è democrazia solo se comando io è semplice autoritarismo, mentre la critica al suffragio universale era stato da sempre un tema reazionario e fascista. Magie del nuovo millennio, l'idea è stata insistentemente accarezzata da certa "sinistra".

La cosa degna di nota è che finita la pandemia gli stessi identici meccanismi siano stati applicati alla guerra. "Pace" è stata una parola accolta come una bestemmia in chiesa davanti all'altare ai tempi del Papa Re. E questa di nuovo sarebbe democrazia, perché è democratico solo chi tifa dalla parte giusta, quando l'unica opzione razionale sarebbe non tifare. Mai avrei pensato che in Italia negli anni 20 del terzo millennio il bigottismo avrebbe preso il sopravvento. Eppure è successo.

Un tempo su fb ebbi a dire che avevo fatto degli elenchi: la cosa serviva a non perdere tempo con soggetti pregiudizialmente ostili. E ovviamente ci fu un "ooooh le liste!". Poi è successo questo e ai benpensanti andava benissimo. Hanno esattamente quella faccia lì, proprio quella.

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Comments

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Mario M
Tuesday, 06 June 2023 09:33
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In due anni di pandemia in Italia
Lo scetticismo dovrebbe prima di tutto verificare se effettivamente vi era una pandemia, o piuttosto una farsa pandemica.

Guido Silvestri, se non vado errato, era stato in prima linea per lo studio dei vaccini per l'AIDS, un'altra farsa con cui si sono sterminati stuoli di artisti.
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