L’Almanacco di Filosofia e Politica, diretto da Roberto Esposito, presenta
una riflessione filosofico-politica sul processo istituente e sulle istituzioni,
concepiti come movimento di strutturazione politica dei conflitti. Da un lato
si prendono le distanze dalle categorie della teologia politica, confrontando il
pensiero con la storia e con la struttura conflittuale della società. Dall’altro,
si registra l’impasse delle teorie che hanno sostenuto l’autonomia del sociale
e la sua potenza di trasformare e inventare incessantemente la realtà.
Il quarto volume è dedicato alla categoria di evento, indagata da tre principali prospettive: quella ontologica, che guarda alle manifestazioni evenemenziali dell’essere, dell’alterità e delle forme; quella storica, che si interroga
sulla relazione di implicazione e di scarto tra evento e processo; quella biopolitica, che riflette sull’attualità della pandemia. La prima sezione, La filosofia nel tempo della pandemia, ospita i contributi di R. Esposito, D. Fassin, T.
Lemke, V. Lemm, A. Zupančič. La seconda, Pensare in rapporto all’evento,
comprende i saggi di É. Balibar, V. Morfino, E. Renault, C. Resta, allieve e
allievi intervenuti al Seminario permanente di Filosofia e Politica presso la
Scuola Normale Superiore. La terza sezione propone traduzioni di saggi, inediti in italiano, diversamente connessi al tema dell’evento (R. Schürmann, a cura di A. Martinengo, F. Guercio e I.A. Moore; S. Weil, a cura di R. Fulco).