Aldous

Blog di difesa concettuale

Perché un’idea generale dovevano pure averla, per compiere il loro lavoro intelligentemente; e tuttavia era meglio che ne avessero il meno possibile, se dovevano riuscire più tardi buoni e felici membri della società. Perché, come tutti sanno, i particolari portano alla virtù e alla felicità; mentre le generalità sono, dal punto di vista intellettuale, dei mali inevitabili.

Aldous Huxley

Benvenuto

Totalitarismo compassionevole

SIAMO PRONTI!

Siamo pronti per l’Intelligenza Artificiale. Senza alcun dubbio.

Sì, c’è qualche dibattito, ma è solo per dare la sensazione di non precipitarsi dietro le novità. C’è qualche protesta ma di categorie che non hanno mai contato granché (gli sceneggiatori ad esempio). C’è qualche lamentela ma di potentati in declino come le case editrici o i giornali ch...

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Circolari ipnopediche

SORVEGLIARE E PUNIRE NEL XXI SECOLO

«Indipendentemente dalla volontà degli uomini e delle autorità che li dirigono», scrive Fernand Braudel, i fenomeni collettivi si generano, accadono, tramontano, mutano (Civiltà materiale, economia e capitalismo (secoli XV-XVIII), vol. III, I tempi del mondo, trad. di C. Vivanti, Einaudi, Torino 1982, p. 65). Una volta avviate, le dinamiche sociali e politiche vivono di vita propria, seguendo ...

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Biblioteca del coraggioso
mondo nuovo

LA FINE DELLE IDEOLOGIE (DEGLI ALTRI)

La nostra epoca non è certo contrassegnata dalla fine delle ideologie, dopo che, sbaragliata la concorrenza, la grande narrativa del pensiero unico gode di ottima salute; c'è invece da esitare sull'inconsistenza della tesi di Fukuyama della fine della storia giacché quella del mondo occidentale sembra aver trovato nel capitalismo un ancoraggio talmente saldo da impedire il benché minimo sommovimento capace di metterne in crisi ...

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Distopie

IL BELLO E IL BRUTTO DEL BRUTTO

Nel complesso panorama contemporaneo di visioni e previsioni distopiche non poteva non irrompere il brutto. È stato ed è sempre lì in agguato, pronto a imporsi a tutti noi. Tuttavia, non si tratta del solito brutto a cui fanno riferimento gli esteti e le estetiche di ogni epoca e luogo. Non è l’amorfo che banalizza l’immagine della realtà che ci circonda. Non è l’anarchico che si contrappone ...

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