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byoblu

Vi spiego perché vogliono andare alle elezioni proprio adesso

di Claudio Messora

drtaghiIl Parlamento peggiore della storia di questa Repubblica SpA si avvia a fare le valigie. Con pochissime eccezioni, arroccate sia tra le fila dei partiti che nei gruppuscoli di fuoriusciti, numericamente ininfluenti, questa masnada di pavidi, opportunisti, utili idioti ed arrivisti ha avallato la peggiore macelleria sociale e le politiche di repressione più violente dai tempi della Seconda guerra mondiale, tanto più stolide quanto basate su assunti scientifici traballanti quando non completamente falsi. Ha supinamente recepito tutte le direttive imposte dall’alto, e non già dalle organizzazioni internazionali, di per sé poco rappresentative degli stati nazionali perché comunque eterodirette, come l’Oms, ma direttamente dalle multinazionali e dai ricchi padroni del pianeta che si riuniscono nei loro parlamenti privati di Davos. Un Parlamento che avrebbe dovuto rappresentare la voce del popolo italiano (perché siamo ancora, sebbene formalmente, una Repubblica parlamentare), e che invece, esattamente come i sindacati, ha rappresentato solo la sua subordinazione muta al potere dei soldi, della finanza e dei progetti di ingegneria sociale dei multimiliardari globali.

Per un parlamentare la prima legge morale è la coerenza. In questo senso, forse i migliori sono i piddini: tutto quello che è successo è opera loro, fa parte del loro dna. Sono loro i globalisti, i cessori di sovranità, loro che anelano ad un mondo in cui il potere anche politico risiede nelle mani di pochi, possibilmente lontano dai popoli che amministrano, meglio sarebbe addirittura su un altro pianeta.

Loro sono sempre stati fedeli a se stessi ed hanno vinto su tutta la linea. Il loro popolo, composto dai “superiori”, quelli che si credono intellettualmente e moralmente chiamati a pascolare le greggi insipienti, ammantando la loro retorica di parole come “uguaglianza”, “correttezza”, “civiltà”, per nascondere l’odio sociale che nutrono per le classi ritenute inferiori, al punto da giustificare qualsiasi repressione possibile, perfino la reclusione per coloro che non si adeguano alle loro determinazioni, il loro popolo – dicevo – si è sentito perfettamente rappresentato dagli estensori delle liste di proscrizione, da quelli che volevano sparare con il piombo sulla folla, dai promulgatori di leggi che tolgono i diritti, il lavoro, la libertà, i soldi a chi non si adegua. Il Partito Democratico (nomen omen) ha quindi rappresentato perfettamente la sua base.

I peggiori invece sono stati quelli che sono stati eletti a furor di popolo per aprire la scatoletta di tonno. Quelli che dovevano fare piazza pulita della “casta”, quelli che non si facevano chiamare onorevoli e rifiutavano le auto blu, quelli per cui la politica di professione era un insulto, quelli che sbraitavano contro la legge Lorenzin e poi una volta avute le chiavi di casa del Ministero della Salute in mano non l’hanno cambiata. I peggiori sono stati indiscutibilmente loro, i Cinque Stelle, o quel che ne rimane, dato che al ritmo di una scissione al giorno presto ne resterà solo uno, probabilmente Conte. Proprio lui che in fondo “grillino” non è mai stato, chiamato dalla storia a chiuderne la parabola terrena. Lui, trattato dai media come se rappresentasse ancora qualcuno a parte se stesso. Sono loro, i grillini – non dimentichiamolo – che hanno riesumato il Partito Democratico dalla naftalina dove gli italiani lo avevano relegato alle scorse politiche. Sono loro che hanno preso un partito privo di sensi e gli hanno assegnato addirittura un dicastero chiave come quello dell’economia e delle finanze. Mattarella ebbe l’ardire di rifiutare un ministro, Paolo Savona, designato dal presidente del consiglio incaricato, e loro ci hanno infilato il Partito Democratico (Gualtieri), che ha avuto come premio di consolazione, per essere arrivato ultimo, l’unico scranno che davvero importava alle élite tecnofinanziarie con segreteria a Bruxelles e sede legale a Washington: il timone delle politiche economiche e finanziarie del paese. Se cercate una definizione di gatekeeping, ve l’ho appena data.

La Lega, divisa tra i populismi di Salvini e il governismo di Giorgetti, nonostante gli strali del suo segretario generale contro lo spettro di Mario Draghi (memorabile quando diceva “Mai con Draghi, complice di una UE che sta massacrando l’economia italiana!“), non solo ci ha fatto un Governo insieme, ma da quel Consiglio dei Ministri sono usciti tutti i decreti legge che hanno tolto il lavoro e la libertà a milioni di persone. E non si era più nella fase del Governo Conte II, quella che “Oddio, moriremo tutti, si salvi chi può!”, e dunque qualche DPCM di troppo si poteva anche in qualche misura, ob torto collo, tollerare. No, eravamo già nella fase in cui ormai avevamo tutti capito benissimo che non ci trovavamo davanti alla peste del secolo, e ciononostante, i ministri leghisti lasciavano che Draghi andasse in televisione a dire “Non ti vaccini, ti ammali, muori“, senza colpo ferire. Questo non è lavorare negli interessi degli italiani: questo è ingannarli al fine di conservare il potere senza dispiacere alle forze sovranazionali che lo preordinano.

Forza Italia esiste al solo scopo di garantire le aziende di Berlusconi e gli interessi economico-aziendali dei suoi iscritti. Del resto era nata per quello. Da sempre a braccetto con Bruxelles, da sempre per la conservazione e l’incremento del capitale di chi già ce l’ha, da sempre per il lavoro ma contro i lavoratori, da sempre a fianco di chi ha i soldi, da sempre per il massacro della scuola (ricordiamo l’eliminazione dei corsi di educazione civica e la riforma Gelmini), da sempre per la sua trasformazione degli studenti in serbatoio di manovalanza acritica destinata all’impiego nelle aziende, da sempre conformista e a difesa dello status quo, perfino quando si tratta di vessare i cittadini imponendo loro trattamenti sanitari obbligatori (“l’introduzione per legge dell’obbligo vaccinale” è “l’unica arma efficace per convincere gli indecisi“, Anna Maria Bernini; “Subito vaccino obbligatorio per tutti i lavoratori“, Licia Ronzulli, “il Green Pass” come “costo psichico e monetario” per via dei tamponi nel naso, strumentale a costringere i no vax a vaccinarsi, Renato Brunetta). A Forza Italia basta che i ricchi alla Briatore continuino ad essere tali ed i poveri continuino a farsi sfruttare: se nulla cambia, la sua mission è stata raggiunta.

Fratelli D’Italia ha avuto l’intelligenza politica di restare fuori dal Governo e ha votato in maniera contraria al Green Pass, organizzando proteste in aula e accusando Forza Italia e Lega. Non è un caso se i sondaggi premiano Giorgia Meloni, che attualmente guida il primo partito d’Italia. Di questo, politicamente, le va dato atto. Tuttavia Fdl, ammesso che vinca le elezioni, non potrà certamente governare da solo, ma avrà bisogno della Lega, che ancora oggi si attesta al 14%, e di Forza Italia, che ha quasi l’8%. Insomma è solo insieme a Salvini e a Berlusconi che la Meloni potrà andare a Palazzo Chigi, ammesso che Mattarella non si metta di traverso (dopo il caso Savona, ci aspettiamo ormai di tutto). I quali Salvini e Berlusconi, casualmente, sono anche i suoi storici alleati. I tre si conoscono da anni, si frequentano e hanno lavorato insieme al punto che è difficile credere che non tessano una tela comune, dove allo scopo di sostenere il sistema, di volta in volta si sacrifichi l’uno o l’altro, mentre il terzo si erge a paladino del popolo per conservare il consenso di area. Se uno scende, l’altro sale in maniera programmatica, e alla fine la somma non cambia. Del resto, Silvio Berlusconi, alias “Il Discepolo 1816“, aveva la tessera di quello che per lui era poco più che un circolo culturale, la P2, mentre per la commissione parlamentare guidata da Tina Anselmi che se ne occupò, Propaganda Due era una loggia massonica eversiva, che aveva tra i suoi compiti quello di creare una finta alternanza tra due maxi poli contrapposti, che desse l’illusione al popolo di vivere in una democrazia (scaricare la relazione dell’inchiesta della commissione parlamentare qui). Il potere non lavora mai per il popolo, ma per preservare se stesso. A tutti i livelli.

Dunque perché – si chiede la gente per strada – un Parlamento rotto a tutto, che ha avallato qualsiasi legge repressiva proveniente da Palazzo Chigi senza battere ciglio, che ha guardato gli elicotteri inseguire la gente sulla spiaggia e non ha sentito il bisogno di fare neppure una misera interrogazione, che – aggiungo io perché non guasta – ha appreso della cancellazione del canale di una testata con 200 milioni di visualizzazioni e quasi un milione di iscritti da parte di una multinazionale americana senza sentire l’esigenza di alzare il ditino in difesa della libertà di stampa -, oggi dovrebbe improvvisamente ritrovare una parvenza di schiena dritta e tornare a tuonare contro l’unto del Signore, la divinità monetaria, il banchiere centrale “che usa il cuore” (come ha detto lui nel tentativo di rendersi simpatico), e scaricare Mario Draghi?

La narrazione del povero Conte che non trova rassicurazioni sui punti programmatici che gli interessano, e dunque non vota la fiducia, e guarda un po’ non la votano neanche i leghisti e i forzisti, facendo cadere il presupposto dell’unanimità nel sostengo ad un governo tecnico guidato da un uomo non eletto (sai che novità), narrazione cara a Draghi, sta in piedi solo nel paese dei balocchi, ed è quanto di meglio evidentemente siano riusciti a partorire gli spin doctor. Che, va detto, ultimamente dopo le emergenze climatiche, le emergenze pandemiche, le emergenze idriche, francamente sono un po’ a corto di nuovi imprevisti per le loro trame hollywoodiane, e l’invasione aliena sembra forse ancora un po’ prematura.

I fatti sono che ogni cinque anni c’è quella seccatura chiamata elezioni, che tuttavia è un passaggio formale ancora necessario per illudere la popolazione di contare ancora qualcosa ed evitare sommosse, rivoluzioni ed altre amenità spiacevoli. E le elezioni sarebbero arrivate nella primavera del 2023. Tra la primavera del 2023 ed oggi, in mezzo ci sono un autunno ed un invero di fuoco da affrontare. E cosa succede in autunno? Semplice: il gas da razionare, l’acqua da non sprecare, il numero dei positivi che si impenna, gli ospedali senza personale con le terapie intensive piene allo zero virgola uno (che per i media sarà un problema enorme). E cosa fa il Governo di una colonia, in questi casi? Rimette il Green Pass, lascia la gente a casa dal lavoro, magari anche al freddo (così le polmoniti e le bronchiti ne gioveranno, e poi vi diranno che è colpa di Omicron 42), magari fa anche un bel lockdown selettivo, cosicché i non vaccinati non consumino troppo le risorse destinate ai cittadini modello, quelli allineati in fila per tre, mentre le forze dell’ordine ricominciano a controllare la carta di identità alla brava gente che va a mangiarsi una pizza con i figli, lasciando i mafiosi in giro. Qualche decreto legge e passa la paura, insomma.

Problema: i decreti legge durano 60 giorni, poi vanno convertiti dal Parlamento. Il Parlamento converte tutto, ςa va sans dire, non è quello il problema. Però… c’è un però. I Decreti Legge sono leggi che scrive direttamente il Governo (sulla base dei presupposti – oggi obsoleti – di necessità ed urgenza), ma che poi il Parlamento (cioè il popolo) deve convertire in legge, pena il loro decadimento (con problemi seri circa gli effetti che nel frattempo la legge ha prodotto, e che in caso di non conversione vanno annullati). Il Parlamento ha 60 giorni di tempo per convertirli in legge ordinaria oppure per invalidarli. Ora, la scadenza per la conversione dei nuovi decreti legge liberticidi (quelli della collezione autunno inverno 2022) andrebbe al 2023. Il Parlamento sarebbe come sempre obbligato a convertire tutto (non ricordo una sola volta in cui si sia rifiutato), ma questo avverrebbe troppo a ridosso delle elezioni perché possa essere dimenticato perfino dal cittadino più sbadato. Non si può fare una nuova campagna elettorale promettendo le solite menzogne (come quella di fare gli interessi degli elettori), nel presupposto che gli italiani abbiano la memoria così corta (ce l’hanno, ma non così tanto) da dimenticare un tradimento (l’ennesimo) avvenuto soltanto un mese prima, ovvero di fatto a campagna elettorale già in corso. Andare ad elezioni, se a dichiarare nuove restrizioni fossero stati i ministri del Governo attuale e se a ratificare questa decisione fossero state quelle stesse forze politiche impegnate contemporaneamente a calcare i talk show, sbraitando sguaiatamente contro Draghi il cattivone, sarebbe stato semplicemente fallimentare. Gli spin doctor si sarebbero licenziati in massa.

Allora come si fa? Le restrizioni bisogna pur emanarle cribbio!, se no come si possono onorare i contratti secretati con le case farmaceutiche, come si può giustificare il fatto che sia ormai improrogabile investire miliardi nell’industria cosiddetta “green” (come hanno deciso di fare a Davos) e, senza emergenza energetica, come sarebbe mai possibile motivare l’interventismo in una guerra militare contro la Russia?

Semplice: bisogna che le nuove restrizioni vengano decise dopo le elezioni, altrimenti poi “non ci vota più nessuno“. E se le restrizioni si devono fare in autunno, allora significa che è necessario andare a votare subito prima. Allora qual è la mossa geniale? Facciamo dimettere subito Draghi. Lasciamolo a sbrigare gli affari correnti fino ad ottobre (cioè con il pilota automatico fino all’insediamento del nuovo Governo). Facciamo le elezioni in autunno e poi, appena sbrigata la pantomima delle consultazioni e della fiducia, sarà il nuovo Governo ad occuparsi della collezione liberticida autunno – inverno 2022. Che tanto, tra cinque anni, quando la farsa della partecipazione democratica si rinnoverà come il sangue di San Gennaro, puoi scommetterci che nessuno si ricorderà più niente. E da dove poteva partire la scintilla di questa mossa, se non da chi aveva appena preso una batosta senza precedenti alle elezioni amministrative, e dunque aveva già avuto avvisaglie che non si potevano ignorare? Il meteorite Cinque Stelle, con sopra Conte ed suo fidato scudiero Rocco, si stava schiantando sulla politica a velocità supersonica. Questo significa chiaramente non solo la sua estinzione, ma anche che il PD non avrebbe più avuto un alleato che gli desse i numeri per governare. Di Maio è stato il primo, come uno Schettino della politica, ad abbandonare la nave, portandosi dietro altri topi in fuga. A Giuseppi e Casalino toccava accedere la miccia, agli altri non restava che approfittare della baraonda e portare a casa tutto quello che potevano.

Quando i bufali sono in branco, sulla terra ferma, neppure i leoni riescono ad avvicinarsi. Ma quando devono attraversare il fiume… è lì che i coccodrilli li aspettano al varco. Quello è l’unico momento in cui sono deboli. Il fiume di queste istituzioni ormai distanti dal popolo sono le elezioni, e i coccodrilli siamo noi. Riusciremo a farci trovare pronti, quando si tufferanno nella corrente?

Comments

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ndr60
Monday, 25 July 2022 19:23
Il canale byoblu dà spazio a gente come Fulvio Grimaldi, Manlio Dinucci, Diego Fusaro, Ugo Mattei, oltre a quelli che hanno costituito il raggruppamento Uniti per la Costituzione (Toscano, Ingroia, Rizzo e altri). Non mi pare che FdI c'entri qualcosa con costoro, piuttosto un ortodosso di sinistra "pura" li potrebbe chiamare populisti rosso-bruni, mentre ammira il proprio ombelico.
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Fabio Rontini
Monday, 25 July 2022 20:55
Anche Canale 5 e Rete 4 danno spazio a molti di loro (Fusaro, Rizzo ecc.).
E allora? Cosa c'entra l'ombelico?
E perchè, criticare la propaganda elettorale in favore di Fratelli d'Italia significa essere un "ortodosso di sinistra pura"? Mah
Andiamo bene!
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Franco Trondoli
Monday, 25 July 2022 12:10
Ringrazio Sinistrainrete per avermi dato la possibilità di scrivere dei commenti. Non è una cosa da poco.
Penso che Sinistrainrete sia libera di pubblicare quello che ritiene opportuno.
Grazie di tutto.
Cordiali Saluti
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Fabio Rontini
Monday, 25 July 2022 12:42
Penso che i lettori di Sinistrainrete siano altrettanto liberi di valutare l'opportunità degli spot elettorali per la destra a ridosso delle elezioni.
Grazie di tutto.
Cordiali Saluti
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Franco Trondoli
Monday, 25 July 2022 14:56
Penso che i lettori di Sinistrainrete, (che non sono solo ascoltatori di Tv e lettori di giornali), siano perfettamente in grado di fare le loro valutazioni senza ergersi a "censori in nome della libertà" . Quest'ultima cosa si che finisce per sembrare parecchio di destra. Al di là delle "buone intenzioni" sia chiaro.
Comunque :
Mark Twain disse:"Se votare facesse qualche differenza, non ce lo lascerebbero fare". Sottoscrivo in toto.
Cordiali Saluti a Tutte/i
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Fabio Rontini
Monday, 25 July 2022 16:11
Ribadisco che io mi avvalgo quanto mi pare della libertà, gentilmente offertami dai redattori di Sinistrainrete, di valutare e di commentare gli spot elettorali per la destra, e la loro opportunità a ridosso delle elezioni, nonostante l'evidente volontà censoria, nei miei riguardi, della maggior parte degli altri commentatori di questo articolo.
E di nuovo saluti.
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Fabio Rontini
Monday, 25 July 2022 11:07
@Francesco

Siamo all'assurdo.

Uno fa notare che in un sito che si autodefinisce di sinistra (si definiscono loro così, non io, quindi si presume che i redattori presumano che la destra e la sinistra esistano, che ci tengano a passare per gente di sinistra, e intendano rivolgersi a lettori di sinistra) viene postato un articolo che ad un analisi un pò meno che superficiale si dimostra essere un puro e semplice spot elettorale per Fratelli d'Italia, il partito più di destra del panorama politico italiano (si definiscono loro di destra, quindi si presume che ritengano che la destra e la sinistra esistano e che siano orgogliosi di essere di destra).

Mica qualcuno si indigna o solleva qualche obiezione che magari detto articolo potrebbe essere un pò fuori posto, no!

Si accusa quello che ha fatto notare l'"incongruenza", addirittura si pretende che egli (io) spieghi con dovizia di particolari perchè mai una persona di sinistra non dovrebbe votare per Fratelli d'Italia.

Ma spiegamelo te a me perchè un elettore di sinistra dovrebbe votare per Fratelli d'Italia, scusa!
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Francesco
Sunday, 24 July 2022 23:46
Messora non è certamente di sinistra, come non lo è byoblu. Quindi? Sono obiezioni nel merito? Solo Max ha detto qualcosa nel merito e niente di che. Anzi, ha detto di "monitorare meglio". Che cosa bisogna monitorare? Che non vi giunga la solita solfa solipsista? Che nulla turbi il vostro safe space? Che qualcosa nel mondo vi costringa ad interrompere per mezzo secondo la stanca rivoluzione intorno al sole morto di categorie mai riesaminate alla radice? Non mi importa un accidente di Messora, byoblu e compagnia cantante, ma le proposizioni si esaminano, e quando è il caso confutano, nel merito. La maggioranza dei commentatori qui si riempie la bocca, esplicitamente o meno, di "dialettica" ma certamente la loro idea del concetto, non parliamo della loro prassi, non ha nulla a che vedere con la "dunamis tou dialegesthai" (ma con la vecchia logica "materialisti buoni e idealisti cattivi" immagino che Platone sia squalificato a priori se non materialisticamente digerito, nevvero? E infatti è stato postato da poco l'ennesimo tentativo di "salvare" il peggiore libro di Lukács , tanto per far vedere che agli errori non si rimedia mai. Siamo irrilevanti? Ripristiniamo la purezza a furia di repertuare gli errori). Io non so perchè chi è responsabile del sito sta postando queste cose, ma sarebbe una buona cosa, se questo stimolasse confutazioni, quando c'è da confutare, e controproposte di valore. Ma è tempo perso, come lo è forse scrivere questo, infatti manco leggerò, come non l'ho fatto con i commenti precedenti, eventuali risposte, ovvero insulti, qui non c'è nessun dialogo possibile: lo faccio, oltre per gli ovvi motivi di sfogo personale, non disprezzabili, perchè magari qualcuno sarà stimolato a dare qualcosa invece del samsara del proprio onanismo; ecco, con una cosa del genere ci sarebbe dialogo e si vederebbe dal comparire di articoli di valore. Se no, pazienza,mi accontento dello sfogo. Tanto di essere considerato fascio o meno mi importa meno che nulla.

Rontini, non hai parole? Non hai argomenti. "Estrema destra" e fascisti, un termine che si è usurato a furia di usarlo a cazzo, a chiunque voglia rivedere i paradigmi.Sì, sinistra e destra sono finite, nel senso che temi e persone imprigionati negli uni e nelle altre dovranno parlarsi, se qualcosa va fatto. Tu, inteso come modo di pensare, sei un ostacolo, una metastasi, in primo luogo perchè non sai neanche rivedere quello che pensi; sparite.
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Fabio Rontini
Sunday, 24 July 2022 07:25
Non ho parole!

Un sito che pretenderebbe di rivolgersi a lettori di sinistra, che si presta a fare da eco alla propaganda elettorale della destra più estrema.

E commentatori sedicenti di estrema sinistra, che invece di sostenere la mia denuncia, usando futili sofismi, la condannano (si badi bene la condannano, non la confutano!), suggerendo quindi così di votare per l'estrema destra.

A questo siamo arrivati, dunque?
Al disfattismo e al tradimento più completo e sfacciato?

Saluti
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Nico
Saturday, 23 July 2022 15:08
Forse ho letto un'altra analisi o chi mi ha preceduto nei post, voleva trovare scritto quel che voleva.
L'articolo di Messora fa un'analisi di chi ha visto da vicino certa gente e non mi pare che faccia un elogio di FdI. Anzi ne evidenzia l'opportunismo e la parte in commedia e nel particolare nel centro destra.
Se così è mi raccomando più attenzione per le prossime letture.
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Fabio Rontini
Saturday, 23 July 2022 17:12
Nonononò, siete voi che siete stati intortati e non vedete quello che c'è e si vede perfettamente.

Innanzitutto, dall'ultimo capoverso si evince senza ombra di dubbio che l'autore, nonostante all'apparenza condanni tutto il ceto politico, sta incitando i lettori ad andare a votare, non certo ad astenersi, ma a votare bene, cioè a votare per qualcuno. E a punire, non votandoli, tutti gli altri.

E chi sta chiedendo di andare a votare? Non lo dice? No, lo dice, l'ha detto eccome!

Si noti, leggendo attentamente il paragrafo che inizia con "Fratelli D’Italia ha avuto l’intelligenza politica ecc" che, a differenza di tutti gli altri partiti, che vengono stroncati senza riserve, l'unico difetto che l'autore attribuisce a Fd'I è quello di non poter fare a meno dei suoi alleati. Se ne deve concludere che l'optimum sarebbe che la Meloni ricevesse talmente tanti voti da poter governare senza Berlusconi e la Lega (quest'ultima rea di essere venuta meno all'impegno con i propri elettori ed essersi contaminata sostenendo il governo Draghi, mica altro). Purtroppo è impossibile! E anche se succedesse, il cattivo Mattarella le sbarrerebbe, con un pretesto, la strada!

Perchè, dice Messora in un altro punto "cosa fa il Governo di una colonia, in questi casi? Rimette il Green Pass, lascia la gente a casa dal lavoro, magari anche al freddo (così le polmoniti e le bronchiti ne gioveranno, e poi vi diranno che è colpa di Omicron 42), magari fa anche un bel lockdown selettivo, cosicché i non vaccinati non consumino troppo le risorse destinate ai cittadini modello, quelli allineati in fila per tre, mentre le forze dell’ordine ricominciano a controllare la carta di identità alla brava gente che va a mangiarsi una pizza con i figli, lasciando i mafiosi in giro."

Se ne deduce, quindi, che per non essere più una colonia, o per esserlo di meno, un governo dovrebbe evitare di mettere il Green Pass, di fare lockdown ecc. E chi è che "ha votato in maniera contraria al Green Pass, organizzando proteste in aula e accusando Forza Italia e Lega"?

Non siete ancora convinti?

La sinistra deve trovare la sua strada e superare un momento di crisi evidente (e per questo essere aperta a tutte le idee a 360°).

Ma Messora è un abile propagandista.
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Franco Trondoli
Saturday, 23 July 2022 22:34
La Sinistra adesso non può andare da nessuna parte, per la semplice ragione che non esiste. La Sinistra è esistita in simbiosi con il Capitalismo Fordista. È stato il Capitalismo Fordista a tenerla in piedi perché gli era funzionale in quel periodo storico. A partire fin dal 1971, quando Nixon ha decretato la fine di Bretton Woods, e poi con la fine dell'Urss, alla Sinistra è stato tolto il terreno sotto i piedi. Fine della Sinistra Socialdemocratica. È chiaro o no ?.
A partire dagli anni 80' il blocco sociale della Sinistra SD è stato completamente smantellato. Chiaro o no ?. Dopo e ora ci sono, ben che vada, solo lotte difensive a perdere dei parziali blocchi sociali perdenti. Chiaro o no ?.
Adesso, con le elezioni, la mossa dei Draghisti più scaltri e del PD, è quella di tendere un "tranello" alla destra in modo da farle gestire formalmente, con il potere di un suo governo, il "default" Italiano prossimo venturo. Questo è il mio pronostico.
Vediamo..
Cordiali Saluti
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Fabio Rontini
Sunday, 24 July 2022 06:40
Quindi Lei sta dicendo che Fd'I è altrettanto a destra di PD e 5S?
Risposte possibili: Sì, No.

Addirittura suggerisce di votare per Fd'I, come fa Messora?
Risposte possibili: Sì, No.
(mi permetto un suggerimento: Sì)
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Franco Trondoli
Sunday, 24 July 2022 11:27
Sig. Rontini, non capisco cosa intenda nel primo capoverso.. (Fd'l altrettanto a destra di PD e 5S).
Non riesco neanche a capire come Faccia a dire che suggerisco un voto a Fd'I..Sic..!!
È evidente che, al di là delle valutazioni contingenti di ognuno di noi sulla "Sinistra", nel mio piccolo, nelle cose che ho scritto, non sono riuscito a farmi capire.
Comunque, caricare di così grande significato l'articolo di Messora come testo messianico dove si debba decidere chi sia di destra o di sinistra mi pare un regalo che Lei fa allo stesso Messora. Poniamo il caso che, come dice Lei, Messora sia di "destra", secondo me, chi legge sia Messora che i Suoi commenti, sceglie Messora, quindi, se decide di votare, vota "destra". Non credo che sarà così, ma secondo I suoi intendimenti, sarebbe una conclusione alquanto paradossale.
Cordiali Saluti
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Franco Trondoli
Friday, 22 July 2022 21:28
La Sinistra non può più essere quella del periodo storico del Capitalismo Fordista. È evidente che è cambiato tutto, ma proprio tutto. Anche quello che non capiamo. Che è tanto purtroppo.
Cordiali Saluti
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Fabio Rontini
Saturday, 23 July 2022 07:25
"Fratelli D’Italia ha avuto l’intelligenza politica di restare fuori dal Governo e ha votato in maniera contraria al Green Pass, organizzando proteste in aula e accusando Forza Italia e Lega. Non è un caso se i sondaggi premiano Giorgia Meloni, che attualmente guida il primo partito d’Italia. Di questo, politicamente, le va dato atto. Tuttavia Fdl, ammesso che vinca le elezioni, non potrà certamente governare da solo, ma avrà bisogno della Lega, che ancora oggi si attesta al 14%, e di Forza Italia, che ha quasi l’8%."

"Quando i bufali sono in branco, sulla terra ferma, neppure i leoni riescono ad avvicinarsi. Ma quando devono attraversare il fiume… è lì che i coccodrilli li aspettano al varco. Quello è l’unico momento in cui sono deboli. Il fiume di queste istituzioni ormai distanti dal popolo sono le elezioni, e i coccodrilli siamo noi. Riusciremo a farci trovare pronti, quando si tufferanno nella corrente?"

Questo articolo è un puro e semplice spot elettorale per Fratelli d'Italia, ve ne rendete conto o no?

Eppure riesce a suscitare empatia e pure condivisione da parte di lettori che si autorappresentano come di sinistra.

E qui che la destra ha vinto, che la sua egemonia è compiuta, quando è riuscita ad imporre i suoi valori senza che i suoi presunti avversari se ne siano neanche accorti.

O mi volete dire che Fratelli d'Italia, gli eredi del partito fascista, sono in qualche modo più a sinistra di PD e 5S?
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Franco Trondoli
Saturday, 23 July 2022 12:56
Il mio breve msg si riferisce ai problemi della Sinistra in generale. In questo senso l'articolo di ByoBlu non c'entra nulla. Certo, a mio parere, moltissime persone che si professano di Sinistra dovrebbero capire che essa non è come la "Bibbia" che, a priori di qualsiasi accadimento, si sfoglia e si legge. È ben più complessa e in divenire la questione.
Cordiali Saluti
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Franco Trondoli a
Saturday, 23 July 2022 12:40
Il mio breve msg si riferisce alla Sinistra in generale. Non c'entra nulla con i sottointesi dell'articolo di ByoBlu dai quali Rontini trae le sue ultrasintetiche conclusioni. Questo non significa che da qualsiasi articolo, testo o libro si possano trovare spunti o riflessioni ritenute utili per la formazione del proprio punto di vista o per la comprensione di altri modi di vedere.
Poi, in generale, da alcune brevi righe di commento non si può certo fare derivare giudizi o interpretazioni di ben più vasto respiro. Di sicuro la definizione di "Sinistra" non può essere concepita come una "Bibbia" a priori che può essere solo sfogliata e letta. Mi pare che le questioni siano, e siano state, un po' più complicate. Ma sembra, perlomeno a me, che la stragrande maggioranza di persone che si professano di Sinistra non l'abbiano ancora capito.
Cordiali Saluti
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Max
Friday, 22 July 2022 19:55
…ahimè, temo che la conclusione “zoofilattica” auspicata dall’articolo, collida vistosamente con le premesse…dopo gli anni ottanta che hanno incartato il nulla con un’arte prodigiosa; dopo gli ultimi vent’anni di totale anestetizzazione, con una generazione formatasi tra cinepanettoni e mariedefilippe, e con una classe dirigente che a malapena, e con difficoltà, ha letto i tre moschettieri, temo che sulle sponde di quel fiume, come sempre, ad attendere saranno solo degli strani animaletti già ampiamente pecorinizzati…quanto all’elogio di Fd’I - “ha avuto l’’intelligenza politica…” - condivido le indicazioni di massima di chi mi ha preceduto: occorre monitorare meglio gli articoli che si intendono riversare su questo sito…
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Max
Friday, 22 July 2022 19:47
…ahimè, temo che la conclusione “zoofilattica” auspicata dall’articolo, collida vistosamente con le premesse…dopo gli anni ottanta che hanno incartato il nulla con un’arte prodigiosa; dopo gli ultimi vent’anni di totale anestetizzazione, con una generazione formatasi tra cinepanettoni e mariedefilippe, e con una classe dirigente che a malapena, e con difficoltà, ha letto i tre moschettieri, temo che sulle sponde di quel fiume, come sempre, ad attendere saranno solo degli strani animaletti già ampiamente pecorinizzati…quanto all’elogio di Fd’I - “ha avuto l’’intelligenza politica…” - condivido le indicazioni di massima di chi mi ha preceduto: occorre monitorare meglio gli articoli che si intendono riversare su questo sito…
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Fabio Rontini
Friday, 22 July 2022 18:12
Anche qui... ma Messora è uno di sinistra?
Lui stesso si considera uno di sinistra?
O non penserà che, magari, destra e sinistra non esistono, sono concetti superati ecc.?
Non si vede che non è affatto equidistante tra i partiti ma parla molto peggio del PD, poi dei 5S e arriva a fare un quasi elogio a Fd'I ?
E allora perchè pubblicarlo su un sito che si intende dedicato ad articoli scritti da autori di sinistra?
Non sarà che così facendo si contribuisce a rafforzare l'egemonia della destra?
E' forse un effetto voluto?
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ndr60
Friday, 22 July 2022 17:25
Ottimo riassunto, non c'è che dire. Il problema più grande, per i movimenti che si stanno organizzando in partiti per le elezioni di settembre, è quello di smuovere la massa di illusi e sbigottiti dal suicidio del M5S,e di indurli ad avere fiducia (un'altra volta) a scatola chiusa.
Vasto programma (direbbe qualcuno), però il canale Byoblu può avere un ruolo molto importante. Intanto, sarà meglio affilare i denti.
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