Print Friendly, PDF & Email
resetitalia

Donne rivolta poesia stupri e morte ammazzate. Ayat al-Ghermezi

di Doriana Goracci

Non è un bel titolo quello che ho messo ma non è neanche una bella storia quella che mi è arrivata con un messaggio da Fernando Rossi su Facebook: ”Bahrain-MANAMA – Una poetessa del Bahrain nota per aver composto poemi contro il regime di Manama è stata uccisa dopo essere stata arrestata e violentata dai militari di Manama. La vittima si chiamava Ayat al-Ghermezi, 20 anni, che ha recitato le sue poesie contro il regime e il primo ministro del Bahrain Khalifah Ibn Salman al-Khalifah durante le proteste nella piazza della Perla nella capitale. Dopo la sua performance, la Ghermezi ha ricevuto una serie di lettere e di e-mail che la minacciavano di morte.”

C’è anche una seconda parte che non riporto, molto polemica e politica e non è che non la condivida ma vorrei concentrarmi su altro e su quest’ altro è difficile reperire qualcosa.

Il 20 aprile in rete trovo  un video, solo questo e basta: Bahraini activists get death threats “However, Press TV has received a call from the Bahraini local sources that the news about the death of the poet Ayat al-Ghermezi is a sheer rumor and that it is an attempt by the Bahraini government to discredit media”.

Il 17 aprile girano immagini eloquenti, che non hanno bisogno di di traduzione: abc channel report after 17 feb 2011 (Thursday massacre): Bahraini police attack peaceful demonstrators at night in the Pearl roundabout in central Manama, all kinds of weapons and kills 4 members of the protesters and wounding at least 100 people.

In questo video c’è una cartina geografica chiarissima, perchè ci vengono menzionati da anni paesi di cui almeno io, che sono un’ ignorante,  non ne sapevo nemmeno l’esistenza: Bahrain. Sta piazzato in mezzo all’Iraq, l’Iran e l’Arabia Saudita. Ottima posizione non c’è che dire, libertà garantita e sopratutto per le donne.

Bahrain: il 13 maggio trovo su PeaceReporter Bahrein, attivisti invitano la gente a tornare in piazza contro la monarchia. Sarà il Venerdì della sacra difesa. Decine di morti e un migliaio di arresti dall’inizio delle rivolte. Paesi del Golfo inviano aiuti militari al regime”.

Il 12 maggio su Quotidiano.net : Bahrein, 16enne denuncia: “La polizia picchia e minaccia di stupro le minorenni”.  “Heba”, una ragazzina di 16 anni, afferma nel video di essere stata prelevata a scuola assieme a tre compagni di classe e di essere poi stata picchiata selvaggiamente per tre giorni. Le forze di sicurezza hanno rastrellato oltre 15 scuole.

11 maggio su Agoravox: Le violenze sulle bambine del tiranno del Bahrein. Prosegue senza soste e spietata, la repressione del tiranno del Bahrein contro la maggioranza sciita del paese, colpevole di aver chiesto riforme in maniera non-violenta e di non aver desistito quando il sovrano ha fatto sparare sulla folla.

E infine sempre l’11 maggio e io non sapevo niente se non grazie alla segnalazione di cui vi ho detto sopra,  questo su Legnostorto : Rivolte in Bahrein, la poetessa Ayat Al-Ghermezi, stuprata e uccisa dai militari.

Le ultime notizie “internazionali” : ”Beirut, 16 mag. Siria: 10mila profughi in Libano, si fugge da repressione ‘insostenibile’ – Sono circa diecimila i cittadini siriani che hanno lasciato la Siria alla volta del Libano per sfuggire alla repressione dell’esercito, in corso da piu’ di un mese in diverse citta’, dopo l’esplodere della rivoluzione siriana che chiede la caduta del regime. La maggior parte di loro ha trovato alloggio e ospitalita’ a Wadi al Khaled, villaggio nel Libano del nord, al confine con la Siria. ”Siamo qui da circa venti giorni”, racconta Maher, un giovane di 30 anni, ad AKI-ADNKRONOS INTERNATIONAL.”

Piazza della Perla è un luogo emblematico e Tacere è un crimine.

Amel Mathlouthi
  è Musica per la Libertà.

Add comment

Submit