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sinistra

Covid fase attuale. Lettere aperte di medici, scuole usa&getta, allarmi, ricorsi, speranze africane

di Alba Tecla Bosco

La confusione continua a essere grande sotto il cielo e lo sarà anche nella nebbia d’autunno. I politici italiani amano ripetere che con le loro misure di contrasto al Covid-19 si stanno scrivendo pagine di storia. Del resto, fin dall’inizio della pandemia, governi, media, addetti ai lavori hanno parlato di guerra, linee del fronte, armi, nemico unico, eroi. Dopo molti mesi la narrazione rimane invariata. Tuttavia c’è chi si fa domande

coronavirus covid 19 prevention with earth wearing maskL’educazione usa e getta

Rigorosamente monouso dovranno essere le montagne di mascherine che si useranno in classe. Il 1 settembre così ha deciso il Comitato tecnico scientifico (Cts) di nomina governativa che detta le linee anti-Covid agli italiani. Niente mascherine cosiddette di comunità di stoffa, lavabili e riutilizzabili (e meno che mai autoprodotte), pur ammesse dai Dpcm dei mesi scorsi. Ogni mattina, senza creare assembramenti per carità, le monouso saranno distribuite a tutti. Undici milioni al giorno, ha annunciato il commissario al Covid Domenico Arcuri. E insieme, 170.000 litri di gel igienizzante x le mani a settimana (https://www.orizzontescuola.it/ritorno-in-classe-arcuri-saranno-distribuiti-11-milioni-di-mascherine-al-giorno-e-170-mila-litri-di-gel-igienizzante-a-settimana/).

Anche a non voler contestare l’utilità sanitaria e l’accettabilità psico-pedagogica dei dispositivi in ambiente scolastico, rimane il loro onere ambientale. Non solo mascherine, non solo gel, non solo «sanificazione» a gogò. Dalle scuole usciranno verso la rottamazione tre milioni di banchi, sostituiti dai nuovi arrivi: quelli a rotelle per il tablet, e gli altri monoposto. Usciranno anche un numero difficilmente quantificabile di piatti e stoviglie di plastica, visto che (https://www.peopleforplanet.it/scuola-post-covid-e-pasti-monoporzioni-in-mensa-ce-chi-dice-no/), come denuncia la petizione di Foodinsider.it con Food Watcher e MenoPerPiù, il ministero dell’istruzione indica il lunch box e le monoporzioni come una soluzione per consumare il pasto in classe uno dei possibili scenari della mensa scolastica antiCovid che si prefigura è questo: pasti in monoporzioni di plastica sigillate e menù semplificati stile fast food. Un disastro i contenitori, un disastro il contenuto.

Il medico ed epidemiologo Franco Berrino ha spiegato che la monoporzione è un «brutto scherzo» perché non c'è nessuna ragione scientifica che la renda necessaria anzi è più rischiosa per la diffusione del virus: https://www.youtube.com/watch?v=OuiXKTrh5Mk&t=4s

Domande alle istituzioni, zero risposte. Su tutti questi temi, nei loro risvolti ambientali ed economici, sono state mandate una serie di domande agli uffici stampa delle istituzioni incaricate: Invitalia e ministero dell’istruzione. A partire dal 4 agosto, con successivi solleciti. Il 25 agosto l’ufficio stampa Invitalia scrive letteralmente: «Gentile (spazio e a capo) Al momento non è possibile rispondere alla sue domande. (spazio e a capo Saluti». Il ministero dell’istruzione non ha mai risposto.

 

Articolo che aumenta le perplessità!

Un’intervista fatta per rassicurare sembra suscitare più domande. Qui https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/09/02/coronavirus-ecco-perche-le-mascherine-chirurgiche-sono-piu-sicure-di-quelle-di-stoffa-richeldi-cts-non-causano-danni/5917121/ un membro del Comitato medico scientifico (Cts) sostiene che per via della certificazione le mascherine usa e getta (dette chirurgiche) a scuola sono più efficaci di quelle di stoffa (durevoli) cosiddette di comunità; ma subito dopo aggiunge che anche queste ultime «assicurano una buona protezione delle vie aeree, a patto che vengano correttamente utilizzate». Ma il problema delle modalità non si pone anche per le usa e getta? Sì! Infatti. Toccarne la superficie esterna è tabù. Ecco l’esperto: «Non ci sono rischi di contaminazione o di sovrainfezioni, a patto ovviamente che vengano seguite le semplici regole per il loro corretto utilizzo, come il ricambio periodico o l’attenzione al contatto con la parte esterna. Il rischio è quello di toccare con le dita una superficie potenzialmente infetta e poi di portare quelle stesse dita alla bocca o agli occhi. L’uso delle mascherine (…) non funziona in isolamento: deve essere associato a corretta e frequente igiene delle mani (più spesso con gel idroalcolici) e, ovviamente, distanziamento fisico. Ultimo, ma non meno importante, l’utilizzo dell’app Immuni, utile soprattutto tra gli adolescenti. » Ma se tutto è così, la presunta superiorità delle mascherine usa e getta va a farsi benedire. Dunque perché preferire l’inquinamento diseducativo del monouso? Altra domanda alla quale di fatto l’esperto non ha risposto: il Sars-CoV-2 è grande 120 nm, le mascherine chirurgiche bloccano virus da 2000 nm in su, ma allora esiste comunque il rischio contagio? Non-risposta: «Non è possibile fare un calcolo così diretto: ricordiamoci comunque che i virus non viaggiano “in isolamento”, ma utilizzano le goccioline di droplet emesse principalmente con la tosse e con gli starnuti, e queste goccioline sono più grandi dei virus stessi». Ma allora, non basta che chi ha sintomi stia a casa o faccia attenzione? E gli studi che rilevano disagi di vario tipo per i bambini con le mascherine? Niente paura: basta «un utilizzo razionale quando necessario e un’attenta spiegazione a bambini e genitori sul perché questa misura sia al momento di cruciale importanza. Un sacrificio necessario, non enorme e speriamo temporaneo».

 

Cronache da una scuola surreale

Una mamma va a incontrare con appuntamento il dirigente scolastico della scuola dei figli, per capire le linee guida. «Sono entrata con la mascherina, tutti la indossavano, ha lasciato nome cognome, indirizzo, numero di telefono, numero del documento. Mi hanno misurato la ebbre e ho dovuto firmare un’autocertificazione nella quale dichiaravo di non avere il Covid. Solo dopo tutta questa trafila dalla bidella sono stata accolta. La prima impressione è che si tratti non più di una scuola ma di un ospedale psichiatrico. Ho convinto il preside a pubblicare le linee guida sul sito della scuola. Mascherine: non obbligatorie al banco ma per entrare, uscire e andare in bagno. Qualora il bambino dovesse avere sintomi simil Covid, raffreddore, tosse, febbre verrà prelevato e condotto in stanza Covid da 3 o 4 referenti Covid, alcuni della scuola e altri dell’Asl, dovrà indossare un camice bianco e la mascherina, e saranno chiamati i genitori e l’Asl. Il punto è: sarà necessario un tampone per scagionarlo? A questa domanda il preside non ha saputo rispondere ma mi farà sapere. Il punto è: se per ogni raffreddore o starnuto o colpo di tosse un bambino dovrà ricevere un tampone, si tratterebbe di una situazione allucinante, traumatizzante e invasiva. Qualora invece il bambino dovesse ammalarsi a casa, per essere riammesso a scuola il pediatra di famiglia si prenderà la responsabilità del certificato? Perché pare che lo far solo previo esito del tampone. E’ chiaro che nessuno vuole assumersi responsabilità. Chiediamo, riflettiamo. Il bambino dopo il tampone dovrà aspettare l’esito e non potrà uscire insieme alla mamma nel caso risultasse positivo, dovrà fare la quarantena con la madre, sempre; e il padre e i fratelli? Dovranno andare in un’altra abitazione? Quarantena anche a loro? Tampone? E il lavoro?». Una insegnante elementare: «Qui a scuola è un delirio. Anche solo distribuire fogli ai bambini… La mascherina è l’ultimo problema. Tutto il contesto...spostamenti, banchi, armadi, materiale...non so. Non credo che durerà, anche perché qualunque altro posto pubblico, bar, ristoranti non è così. Perché a scuola ci si deve complicare così la vita?».

 

Lettera aperta dei medici Ampas su «contagi», diritti e vera prevenzione

In una fase in cui si parla continuamente di aumento dei contagi (perché i morti e malati gravissimi non ci sono più), ecco alcuni brani della lettera aperta (https://www.medicinadisegnale.it/?p=1183) dei 935 medici dell’Ampas e di diversi psicologi, sui rischi della situazione. Fa seguito a un’analoga presa di posizione nel mese di aprile, nel pieno della crisi. «È estremamente fuorviante confondere le persone sane asintomatiche, positive al tampone, con i “contagiati” (che per definizione devono essere malati). Se l’asintomatico viene considerato fonte di contagio, questo significa che scuole, aziende e altri centri di aggregazione verranno tutti chiusi e messi in quarantena, poiché i tamponi a tappeto effettuati sulle persone sane danno spesso falsi positivi, fornendo una falsa immagine di diffusione della patologia, quando invece l’unica cosa che si sta diffondendo è la resistenza anticorpale alla malattia stessa. (…) È di grande importanza sovvertire subito questa menzogna, che rischia di portarci a nuovi lockdown (magari inizialmente parziali) per una patologia di cui ora si conosce meglio un approccio terapeutico efficace, i cui decessi quotidiani sono da 100 a 500 volte inferiori rispetto a quelli dovuti a problemi cardiovascolari (circa 600 decessi/giorno) e a quelli dovuti a tumori (circa 500 decessi/giorno). Patologie cardiovascolari e tumorali che potrebbero essere facilmente prevenute con interventi sistematici sullo stile di vita (movimento fisico, eliminazione zuccheri, controllo del peso, cibi senza pesticidi, riduzione inquinamento, stop al fumo). (…) Noi, con questa lettera, vogliamo solo che ci sia restituita la verità dei fatti: che gli asintomatici non vengano assoggettati a inutili tamponi e che i diritti costituzionali da noi duramente conquistati (diritto al lavoro, all’istruzione, alla libera circolazione, alla libera scelta di cura, alla privacy) non ci siano più sottratti, ora e per sempre. Alleghiamo documenti e relazioni che chiariscono in modo inequivocabile la nostra posizione». Nella documentazione allegata, e nelle fonti indicate, risulta che: lo stesso Centro europeo per il controllo delle malattie imporrebbe il tampone solo per i sintomatici; che l’asintomatico non è un problema (prendendo come modello l’infezione da Sars e Mers-Cov il rischio di trasmissione in fase asintomatica-prodromica sembra essere basso o molto basso); vale anche per i comuni modelli di infezione virale respiratoria. Il contributo apportato da potenziali casi asintomatici nella diffusione epidemica appare limitato. Il documento Ampas illustra anche altri aspetti: l’illegittimità degli obblighi imposti con norme amministrative; l’inaffidabilità dei tamponi che possono dare vari falsi positivi; il fatto che i tamponi sono un test non quantitativo (quindi non c’è correlazione fra positività e infettività): c’è la possibilità di fare danni con il tampone faringeo eseguito ormai in massa. La percentuale dei positivi sui tamponi è stabile e non in aumento, ma questo non viene detto.

 

Non dimentichiamo l’allarme di 700 psicologi e psichiatri…

E’ della scorsa primavera il Comunicato – L’allarme di Psicologi e Psichiatri https://comunicatopsi.files.wordpress.com/2020/05/comunicatopsi.pdf che metteva «in guardia sui danni psicologici derivanti ai bambini, agli adulti, alle categorie a rischio derivanti da questa situazione di panico e coercizione sia scolastica che lavorativa. Tale allarme, leggiamo nella lettera aperta di Ampas, è stato ormai

validato nelle sue premesse e previsioni da centinaia di studi scientifici nazionali e internazionali. Nella storia è la prima volta che intere nazioni confinano in casa sia cittadini malati che milioni di persone perfettamente sane, pertanto in occasione di scelte così draconiane ancora mancava una letteratura scientifica sulle conseguenze psicologiche». Al fine di analizzare la situazione e proporre interventi volti a restituire serenità e fiducia alla popolazione, un gruppo di professionisti della salute mentale si è unito sotto il nome di Sinergetica, Movimento di Libera Psicologia. Si richiama il sostanziale aumento delle violenze domestiche durante il lockdown e nel periodo successivo, sia nei paesi latini che anglosassoni, l’aumento delle nuove dipendenze e dell’uso di sostanze, con conseguente crescita della criminalità connessa, e maggiore vulnerabilità dei soggetti coinvolti nei confronti di ogni tipo di infezione; il visibile fallimento nella capacità di regolazione dell’ansia in bambini e adolescenti, obbligati a modalità di didattica a distanza e così privati del contatto con amici e docenti, che sappiamo essere fondamentale. Disagio che si rivela particolarmente grave nei minori con problematiche mentali, nei figli di immigrati o in bambini con bisogni educativi speciali; l’aumento nella popolazione generale di stati affettivi negativi, ansia generalizzata, incertezza per il futuro, perdita della stabilità progettuale e di opportunità lavorative, a fronte di interventi pubblici di sostegno psicosociale spesso poco efficaci, nonché difficilmente accessibili. Fattori che contribuiscono ad un preoccupante aumento del rischio di suicidio.

Ma il 21 agosto con una sua dichiarazione, l’Oms ha dimostrato di non temere effetti negativi. Qui https://www.who.int/news-room/q-a-detail/q-a-children-and-masks-related-to-covid-19 si suggerisce che i dodicenni e oltre usino la maschera alle stesse condizioni degli adulti, soprattutto se il metro di distanza non è garantito e se c’è molta trasmissione nell’area.

 

Ricorsi legali in Francia

Un giudice amministrativo di Strasburgo ha sostenuto (https://www.youtube.com/watch?v=oSrRVZ304cI) che non è legale imporre la mascherina dappertutto e in qualunque orario (si pensi per strada e in ore deserte): il prefetto (che ha accettato la decisione) avrebbe dovuto precisare zone e fasce a rischio. Potrebbe fare giurisprudenza. I ricorrenti sono un medico e uno psicologo. E un medico, Jean-Michel Crabbé, il 27 agosto ha chiesto con lettera raccomandata (https://covidinfos.net/covid19/lordre-des-medecins-doit-e%cc%82tre-juge-pour-manquements-graves-a-lethique-medicale-selon-le-dr-crabbe/1893/) che l’Ordine dei medici sia giudicato per gravi inadempienze rispetto alla sua missione e all’etica medica, a causa dell’inazione rispetto ai discorsi apocalittici di media e politici. L’Ordine avrebbe dovuto «ristabilire la verità e fornire a medici e pubblico le cifre vere provenienti dai registri di Stato e dai servizi mortuari». Anche l’inquinamento ambientale è stato ampiamente negletto e l’Ordine dei medici ne porta la responsabilità.

 

Il professor Toussaint a Radio France Internationale sulla fase attuale

Il docente ribadisce (https://www.youtube.com/watch?v=b6Yh1EQlYQw): «Non c’è ragione di allarmarsi: da tempo gli indicatori più importanti – il numero di decessi, il numero di pazienti in rianimazione e di ospedalizzati – non smettono di decrescere, sono i più bassi dalla scorsa primavera. Sull’aumento dei casi positivi, che non vuol dire ammalati, si insiste in maniera ingiustificata. Aumentano i casi rilevati perché si fanno moltissimi test e inoltre in proporzione ci sono molti falsi positivi, anche 4500 al giorno». In Francia è diventato obbligatorio portare la mascherina anche all’aperto in molte città (periferie comprese). Toussaint spiega: «Secondo l’ultimo rapporto dell’Oms non ci sono studi di qualità che permettano di raccomandare la mascherina dappertutto, cioè per esempio all’esterno. Si tratta soprattutto di una misura di precauzione politica, un mimetismo che si impone progressivamente nelle abitudini di vita ma che non è fondato su un argomento scientifico». E precisa: «Quelle maschere erano molto importanti nella fase più letale, esplosiva della malattia, in primavera in Europa, insieme al distanziamento. Ma adesso siamo alla fine della prima fase dell’epidemia in Europa, perché ci sono 100 volte meno morti adesso rispetto alla scorsa primavera». In ogni caso, «il termine incoerenza è probabilmente quello che meglio qualifica l’insieme delle decisioni prese. Si vede che si tratta di una trattativa fra conoscenze e paure, fra la nostra inquietudine come società e la realtà e occorre trovare condotta che permetta di rispondere». Il fisiologo avverte inoltre: «Deve anche riprendere l’attività medica, che al di fuori della rianimazione è diminuita del 50%. E gli effetti di un confinamento cieco sarebbero 100 volte superiori agli effetti della malattia.» Il virus è meno virulento? «Bisogna capire perché abbiamo 130 morti al giorno su 500 milioni di abitanti. Possono esserci elementi legati alle mutazioni virali non si sa quali più importanti, ma soprattutto è sull’immunità cellulare, collettiva che abbiamo molte cose da capire, ma bisogna interpretare la fase benigna in Europa» Perché allora sovrastimano la gravità? «Non sono nelle teste dei decisori per capire come interpretano le cifre. Di certo c’è stata una fase molto virulenta. Ce ne sarà forse un’altra, si vede che la malattia continua in India e in alcuni paesi del Sud America ma non tutti. La questione degli obiettivi politici deve essere pista, anche a livello di decisori all’Oms che hanno raccomandato misure che forse non erano le più appropriate».

 

La Svezia sostiene la lotta contro la crisi alimentare da pandemia. La Svezia sta destinando somme rilevanti all’Ifad per affrontare, nelle aree rurali più vulnerabili, la crisi alimentare dovuta alle restrizioni ai movimenti e al commercio. Piccoli agricoltori e produttori devono continuare ad avere accesso agli input, alla liquidità e ai mercati.

 

Documento firmato da 75 professionisti della salute da oltre 10 paesi

Qui il testo in francese (https://covidinfos.net/wp-content/uploads/2020/08/FR-international-alert-message.pdf) del documento firmato da medici, infermieri, ricercatori di Francia, Austria, Belgio, Lussemburgo, Perù, Stati uniti, Germania, Sudafrica, Camerun, Repubblica Ceca, Iraq, Sudafrica, Canada, Svizzera. Articola una critica sanitaria, politica e sociale alle misure anti-Covid. «Non è la prima volta che l’umanità si trova di fronte a un nuovo virus, si pensi all’H2N2 nel 1957, all’H3N2 nel 1968, al SarsCoV nel 2003, all’H5N1 nel 2004, all’H1N1 nel 2009, al Mers CoV nel 2012, ma mai sono state prese misure come quelle attuali». All’obiezione per la quale il virus causa una malattia grave, rispondono: «Il Sars-CoV-2 è un virus che all’85% dà forme benigne e il 99% delle persone colpite guarisce. A differenza dell’influenza non è un pericolo per bambini e donne incinte, si propaga meno rapidamente dell’influenza e il 90% dei decessi avviene fra persone avanti con gli anni. Queste dovrebbero essere protette, come le altre popolazioni a rischio.» E «nel caso dell’influenza non si adottano misure di distanziamento e maschere benché colpisca un miliardo di persone all’anno e ne uccida 650.000». E l’allarme degli ospedali saturi? Il problema riguarda o ha riguardato qualche ospedale (si pensi alla Lombardia o a New York). E «comunque anche nel corso delle epidemie di influenza si parlava di tsunami negli ospedali, di zone di guerra, di stato di emergenza, ma senza confinare nessuno né bloccare l’economia mondiale». I firmatari attirano l’attenzione sugli effetti collaterali negativi delle misure anti-virus, sul piano economico, educativo, psicologico, ma sanitario: si trascurano le altre malattie, soprattutto croniche. Per non dire delle gravi conseguenze sull’agricoltura. I firmatari condividono il parere di chi ha messo in guardia contro l’intubazione quasi sistematica di certi pazienti. I protocolli vanno modificati. Alla popolazione ripetono: non abbiate paura, il virus è benigno, se non fate parte delle categorie a rischio: «Se si usasse altrettanta attenzione per l’influenza, si troverebbero cifre ancora più alte.: ogni giorno la televisione vi direbbe: 3 milioni di casi e 2.000 morti. E per la tubercolosi, ogni giorno: 30.000 casi e 5.000 morti - la tubercolosi infetta ogni anno oltre 10 milioni di persone e uccide 1,8 milioni)».

 

Evviva l’Africa

Dopo aver suonato tante volte la campana a morto con comunicati tipo «sarà un’apocalisse nel continente», l’Organizzazione mondiale della sanità dichiara (https://www.bbc.com/news/world-africa-53181555) che in Africa l’epidemia potrebbe aver passato il picco, anche se poi avverte i governi: mai essere troppo fiduciosi mentre si cerca di tornare alla (difficile) vita normale. Focalizziamoci su quello che davvero importa: i morti e gli ammalati gravi. In Africa «la mortalità pro capite è bassa rispetto al resto del mondo, malgrado le carenze nelle infrastrutture sanitarie di molti paesi africani». E come mai? Si spiega tutto con la giovane età? Certo il 60% degli africani ha meno di 25 anni. Ma c’è altro, e dovrebbe fare riflettere: «Sono meno comuni in Africa problemi come obesità e il diabete 2» (fattori che rendono più grave l’azione del virus). Anche il numero di persone che hanno semplicemente incontrato il virus è in discesa, soprattutto nei paesi più popolosi come Sudafrica, Nigeria ed Egitto. Naturalmente poi l’Oms, come l’Ong International Rescue Committeee, si affretta ad affermare che «questi dati sono da valutare con cautela per via delle capacità e delle modalità di fare test e dei ritardi nel riferire i casi». Ad esempio il Kenya da tre settimane ha deciso di focalizzarsi sui test ai gruppi a rischio più elevato. Anche il Sudafrica ha scelto di testare solo i sintomatici. A proposito: quanto costano in Africa test e tamponi?

 

Come mai la bassa mortalità in Africa? Ipotesi dal Sudafrica

Come spiega Shabir Mahdi, virologo sudafricano, i timori di un’apocalisse (di morti e ospedali nel caos), avanzati anche negli scenari più ottimistici, non si sono avverati, gli ospedali sono quasi vuoti, sono stati evitati i picchi registrati altrove. Perché - malgrado i quartieri sovraffollati, i punti d’acqua solo nelle strade, l’impossibilità di mantenere il distanziamento sociale quando una famiglia numerosa condivide una sola stanza? Salim Karim, capo del team di consiglieri del governo, sostiene (https://www.bbc.com/news/world-africa-53998374) che «l’età non è un fattore così importante». Allora ha funzionato bene il lockdown? Ma dappertutto in Africa, le condizioni logistiche hanno reso impossibili il distanziamento assoluto e chiusure totali, benché stabilite per tempo. E dunque? Mahdi avanza un’idea: la densità di popolazione e le tradizionali condizioni di povertà, considerate un fattore di rischio (per il diffondersi del virus), potrebbero giocare a favore: offrire una protezione extra. Altri coronavirus, per esempio quelli delle comuni influenze, potrebbero aver infettato in modo massiccio le popolazioni, creando un’immunità protettiva che ha fatto barriera contro la nuova epidemia.

 

Dalla Spagna: senza mascherina fra amici e congiunti, che rischio!

Sembra una barzelletta, ma qualcuno https://www.elconfidencial.com/tecnologia/2020-08-29/mascarillas-covid19-coronavirus-kn95-fpp2_2727015/ risponde alla domanda sul perché la Spagna, pur essendo il paese forse più fedele alle mascherine, è anche in testa alle statistiche sui nuovi focolai di «contaminazione». Spiegazione? Eccola: l’obbligo di portare la mascherina non si applica a riunioni in famiglia e con amici. E quando si svolgono per esempio in un bar o ristorante, ecco che la necessità di mangiare e bere offre «la scusa perfetta per aggirare la regola».

E dunque che fare?

Comments

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PIERPAOLO BROVEDANI
Wednesday, 23 September 2020 17:16
Ecco l testimonianza di oggi 23 settembre della compagna di PaP Francesca Perri, medico d'emergenza a Roma.

Per quelli che si ostinano : Covid non ce ne è!
A fronte di questa ottusa affermazione, io purtroppo ho modo di constatare che l'ondata di ritorno è in corso, almeno qui a Roma: ieri 25 positivi in una casa di riposo e noi avanti e indietro per portarli in Ospedale. San Filippo Neri pieno, Gemelli pieno, mi è toccato persino andare da Roma Nord al Policlinico Umberto I, scoprendo che anche lì i posti in isolamento erano tutti occupati e trovando , per fortuna l'ultima barella libera! Eppure la Centrale del 118 non era stata informata, non risultavano blocchi.
Al Policlinico Tor Vergata 30 ricoverati per Covid di cui 3 in terapia intensiva gravi.
Ma la cosa più interessante è stata quella di scoprire che i sospetti casi (tutte le difficoltà respiratorie e tutte le febbri sono considerate sospette come da protocolli) si possono portare nelle strutture convenzionate , ma non si possono portare i casi
accertati con tampone positivo. Ancora una volta a conferma del fatto che loro non hanno né le attrezzature né il personale necessario, non hanno terapia intensiva, qualcuno solo pochi letti di terapia intensiva cardiologica! A conferma del fatto che loro possono continuare la normale attività remunerativa, mentre gli ospedali pubblici devono impegnarsi sul Covid e rimandare tutti gli appuntamenti per altre patologie di cosiddetta elezione, si possono fare solo urgenze e gli stessi ospedali, con liste d'attesa chilometriche, hanno ricevuto l'ordine di deviare gli interventi in elezione nelle strutture convenzionate! Questo è. Povera Sanità Pubblica!
Aggiungo poi che noi abbiamo anche a che fare con gli ipocondriaci, quelli che al contrario hanno paura di aver preso il Covid e ci chiamano, insultando gli operatori se solo si fa notare che forse non si ha bisogno dell'ambulanza, hanno il vaffa.....facile e pretendono di sapere tutto.
Insomma se non si promuove una corretta campagna di informazione e di educazione sanitaria, sarà dura uscirne, al di là delle previsioni del grande esperto Antony Fauci , che prevede la fine del Covid per Natale del 2021!
Vogliamo ribadire che la mascherina va portata in luoghi pubblici, che il distanziamento fisico va mantenuto, che non bisogna fare assembramenti, che bisogna lavarsi continuamente le mani, che vanno pulite tutte le superfici di casa, comprese le maniglie delle porte, che appena si entra in casa bisogna lavarsi bene le mani, bisogna arieggiare sempre, che se si prendono mezzi pubblici è bene mettere i guanti e buttarli appena si scende, che gli oggetti non vanno poggiati per terra e poi sul tavolo, che se si hanno sintomi febbrili non si deve andare né a scuola, né al lavoro, bensì bisogna procedere all'autoisolamento e informare il medico di famiglia, che tutti siamo soggetti al pericolo di infezione da Covid, non solo gli anziani ( i quali tuttavia si ammalano più facilmente a causa di Co-morbidita' ), che anche noi operatori già stremati dalla prima ondata, non siamo immuni, abbiamo sì acquisito nuove conoscenze, ma la divulgazione delle corrette informazioni è difficile da far passare, aiutateci ad aiutarvi!
Roma, 23 settembre 2020
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Mario M
Wednesday, 16 September 2020 12:13
Quoting Alfonso:
Bisogna che qualcuno prenda coraggio e lo dica, al fattore, che ora deve fare i conti anche con il cofattore. Oppure si trova lavoro a uno dei due, al fattore o al cofattore, e qualche critico potrebbe uscirsene con "braccia strappate alla agricoltura". Grazie


Qui invece abbiamo i fattorini del sistema, contenti di compulsare la letteratura e la filosofia intorno a Marx, Lenin e Gramsci, contenti di bersi la narrativa della pandemia, di commuoversi al film delle bare trasportate dai camion militari. E intanto sotto i loro occhi di fattorini vengono dati soldi a Elkan per produrre gli straccetti per le museruole che essi indosseranno con soddisfazione; i fattorini sono anche contenti che verranno dati soldi a Bill Gates (che è già l'uomo più ricco, perfino padrone dell'OMS) per produrre il loro agognato vaccino con cui si immerderanno il fisico.
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Alfonso
Wednesday, 16 September 2020 09:11
Bisogna che qualcuno prenda coraggio e lo dica, al fattore, che ora deve fare i conti anche con il cofattore. Oppure si trova lavoro a uno dei due, al fattore o al cofattore, e qualche critico potrebbe uscirsene con "braccia strappate alla agricoltura". Grazie
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Mario M
Wednesday, 16 September 2020 08:33
Quoting Paolo Selmi:
I tuoi conti sono sbagliati Mario
12 pagine di necrologi al giorno sull'Eco di Bergamo non si sono mai visti. Se vuoi ti porto a fare un giro da amici e parenti miei.
Se torni vivo (perché i bergamaschi non scherzano su queste cose), li rifarai (non ci si improvvisa statistici): porta rispetto ai morti, visto che fai fatica coi vivi.
ciao
paolo



Paolo, caspita, ma non leggi!? Avevo scritto nel messaggio #10:

"Tu dirai: e Bergamo!? e Brescia!? Ma trovi la risposta nel mio documento: per certi aspetti quell'eccesso di mortalità ha trovato anche un aiuto in direttive ministeriali che possono configurarsi in una sorta di crimine di stato, di strage."

La processione dei camion militari è stata una macabra messa in scena di menti sapienti per impressionare le persone, e la maggior parte ci è cascata e si cacata sotto, e il regime ha fatto tombola.

Nel mio documento avevo aggiunto oltre all'inquinamento da polveri sottili, la forsennata campagna vaccinale per gli anziani, anche contro la meningite. Alcuni hanno ipotizzato il 5g come cofattore.
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Paolo Selmi
Tuesday, 15 September 2020 21:16
Non so per quale motivo sia stato ripetuto tre volte il commento... forse il robottino che pubblica i commenti pensava che il repetita juvant potesse giovare. "No, robottino, e anche te sei un agente del complotto mondiale. Guarda, lasciamo al buon Mario l'ultima parola e passiamo e chiudiamo per davvero."

Ныне, присно, во веки веков, старина,-
И цена есть цена, и вина есть вина,
И всегда хорошо, если честь спасена,
Если другом надежно прикрыта спина.

Чистоту, простоту мы у древних берем,
Саги, сказки - из прошлого тащим,-
Потому, что добро остается добром -
В прошлом, будущем и настоящем!
(Vladimir Vysotckij, Ballada o vremeni, 1975)
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Paolo Selmi
Tuesday, 15 September 2020 21:00
"il fenomeno non può
essere messo in relazione all’azione del “virus globale” (il Sars-Cov-2 che
causerebbe il Covid-19), perché avrebbe dovuto colpire con maggiore
uniformità, soprattutto nelle zone povere, con scarsa alimentazione e igiene,
dove si lavora in condizioni precarie, come in alcune province del sud, o nelle
aree degradate delle metropoli; invece il virus, improvvisamente e
mirabilmente, salta da Wuhan alle ricche province lombarde."
Mario giù dal pero! Berlusconi lo ha preso e lo han preso per il parrucchino, briatore pure! Rileggiti la livella di Totò, ti farà bene... vai a Bergamo a dire che è colpa delle polveri sottili e delle vaccinazioni, nei mesi in cui l'aria era più pulita perché NON ANDAVA UNA FABBRICA UNA! Anche a Varese al mio paese a 20 km dalla Svizzera c'erano le polveri sottili????

E quando la gente non va in strada (e non muore stirata o contro un muro), non va al lavoro (e muore in un cantiere o mentre pulisce una cisterna o i contatti di una centralina che non funziona), non subisce rapine e furti (perché son tutti chiusi in casa)... e ciò nonostante i morti aumentano, FATTI QUALCHE DOMANDA!

"(hanno sbagliato tutto finora, ma sanno già che
ci sarà la seconda ondata)" ... vai a dirlo in Israele, che son chiusi per TRE SETTIMANE! Anche lì polveri sottili????

"Ci sono in effetti altre analogie della patologia Covid con l'AIDS:
molto probabilmente entrambe sono di origine tossico-iatrogena, e invece
vengono attribuite a fantomatici virus;" Pensa che imbecilli i russi che hanno brevettato il vaccino, un vaccino vettoriale contro IL NULLA! contro fantomatici virus! e i cinesi a ruota,..

"Ma una follia tira l'altra:" ... hai pienamente ragione!

"Sia come sia, pur concedendo la patogenicità esclusivamente al virus e
ammettendo la diffusione della pandemia,"
... ma come! Sottolinei in prima pagina "in Italia non c’è stata alcuna pandemia;" e ora ti smentisci due pagine dopo???? Ah, è un periodo ipotetico dell'irrealtà, scusa, una figura retorica, come ho fatto a non accorgermene...

"i provvedimenti messi in atto per
contrastarla, prima a Wuhan in Cina, e poi in Italia, erano sbagliati, irrazionali,
ridicoli; e hanno aggravato la situazione patologica, di sofferenza: i virus sono
stati considerati quasi come pulci o topini da cui difendersi stando a casa, o
uscendo solo per l'indispensabile, coprendosi con maschere e guanti,
distanziandosi gli uni dagli altri, sottoponendosi a continue abluzioni, procedure
di sanificazione."
E' vero! Attacchiamo le lobby che in BRASILE e INGHILTERRA hanno piegato la saggezza dei loro governanti ai loro diktat... e quelle ruspe? Ma no... facevano buche per riempirle di fiori! I fotogrammi andrebbero visti fino all'ultimo! E quei reparti ospedialieri collassati? Ma no... erano immagini prese col teleobbiettivo spinto che tu, che sei pure ottico mi insegni, schiaccia la prospettiva!

"Massimo Citro, medico, letterato e storico, inventore di una innovativa tecnica
medica, il Trattamento Farmacologico Frequenziale, sostiene che è in atto un
tentativo di colpo di stato mondiale: si crea una falsa pandemia, si terrorizza la
popolazione che così chiede il vaccino, che poi farà ammalare ancora più
persone, come la chemioterapia che invece di guarire dal cancro ne affretta
l’esito infausto, con un aggravio di patimenti per l’ammalato, e di spese per la
collettività."
Questa frase riassume il delirio delle ultime pagine dove si associano critiche anche condivisibili alla PESSIMA GESTIONE dell'emergenza covid, a frasi campate per aria, pescate a destra e a manca e unite solo dal filo che E' IN ATTO IL COLPO DI STATO MONDIALE...

Ti auguro di non aver mai bisogno di cure mediche, di non avere mai bisogno di una chemio, e tutti i reparti di ontologia chiusi o a mezzo servizio per COVID hanno causato anch'essi un'impennata dei decessi per cancro! DIGLIELO AL MEDICO, LETTERATO, STORICO! DIGLI DI SPIEGARLO A QUELLE FAMIGLIE!!!!

Fossero solo i tuoi conti a essere sbagliati, è tutto l'impianto a essere sballato.

Passo e chiudo
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Paolo Selmi
Tuesday, 15 September 2020 21:00
"il fenomeno non può
essere messo in relazione all’azione del “virus globale” (il Sars-Cov-2 che
causerebbe il Covid-19), perché avrebbe dovuto colpire con maggiore
uniformità, soprattutto nelle zone povere, con scarsa alimentazione e igiene,
dove si lavora in condizioni precarie, come in alcune province del sud, o nelle
aree degradate delle metropoli; invece il virus, improvvisamente e
mirabilmente, salta da Wuhan alle ricche province lombarde."
Mario giù dal pero! Berlusconi lo ha preso e lo han preso per il parrucchino, briatore pure! Rileggiti la livella di Totò, ti farà bene... vai a Bergamo a dire che è colpa delle polveri sottili e delle vaccinazioni, nei mesi in cui l'aria era più pulita perché NON ANDAVA UNA FABBRICA UNA! Anche a Varese al mio paese a 20 km dalla Svizzera c'erano le polveri sottili????

E quando la gente non va in strada (e non muore stirata o contro un muro), non va al lavoro (e muore in un cantiere o mentre pulisce una cisterna o i contatti di una centralina che non funziona), non subisce rapine e furti (perché son tutti chiusi in casa)... e ciò nonostante i morti aumentano, FATTI QUALCHE DOMANDA!

"(hanno sbagliato tutto finora, ma sanno già che
ci sarà la seconda ondata)" ... vai a dirlo in Israele, che son chiusi per TRE SETTIMANE! Anche lì polveri sottili????

"Ci sono in effetti altre analogie della patologia Covid con l'AIDS:
molto probabilmente entrambe sono di origine tossico-iatrogena, e invece
vengono attribuite a fantomatici virus;" Pensa che imbecilli i russi che hanno brevettato il vaccino, un vaccino vettoriale contro IL NULLA! contro fantomatici virus! e i cinesi a ruota,..

"Ma una follia tira l'altra:" ... hai pienamente ragione!

"Sia come sia, pur concedendo la patogenicità esclusivamente al virus e
ammettendo la diffusione della pandemia,"
... ma come! Sottolinei in prima pagina "in Italia non c’è stata alcuna pandemia;" e ora ti smentisci due pagine dopo???? Ah, è un periodo ipotetico dell'irrealtà, scusa, una figura retorica, come ho fatto a non accorgermene...

"i provvedimenti messi in atto per
contrastarla, prima a Wuhan in Cina, e poi in Italia, erano sbagliati, irrazionali,
ridicoli; e hanno aggravato la situazione patologica, di sofferenza: i virus sono
stati considerati quasi come pulci o topini da cui difendersi stando a casa, o
uscendo solo per l'indispensabile, coprendosi con maschere e guanti,
distanziandosi gli uni dagli altri, sottoponendosi a continue abluzioni, procedure
di sanificazione."
E' vero! Attacchiamo le lobby che in BRASILE e INGHILTERRA hanno piegato la saggezza dei loro governanti ai loro diktat... e quelle ruspe? Ma no... facevano buche per riempirle di fiori! I fotogrammi andrebbero visti fino all'ultimo! E quei reparti ospedialieri collassati? Ma no... erano immagini prese col teleobbiettivo spinto che tu, che sei pure ottico mi insegni, schiaccia la prospettiva!

"Massimo Citro, medico, letterato e storico, inventore di una innovativa tecnica
medica, il Trattamento Farmacologico Frequenziale, sostiene che è in atto un
tentativo di colpo di stato mondiale: si crea una falsa pandemia, si terrorizza la
popolazione che così chiede il vaccino, che poi farà ammalare ancora più
persone, come la chemioterapia che invece di guarire dal cancro ne affretta
l’esito infausto, con un aggravio di patimenti per l’ammalato, e di spese per la
collettività."
Questa frase riassume il delirio delle ultime pagine dove si associano critiche anche condivisibili alla PESSIMA GESTIONE dell'emergenza covid, a frasi campate per aria, pescate a destra e a manca e unite solo dal filo che E' IN ATTO IL COLPO DI STATO MONDIALE...

Ti auguro di non aver mai bisogno di cure mediche, di non avere mai bisogno di una chemio, e tutti i reparti di ontologia chiusi o a mezzo servizio per COVID hanno causato anch'essi un'impennata dei decessi per cancro! DIGLIELO AL MEDICO, LETTERATO, STORICO! DIGLI DI SPIEGARLO A QUELLE FAMIGLIE!!!!

Fossero solo i tuoi conti a essere sbagliati, è tutto l'impianto a essere sballato.

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Paolo Selmi
Tuesday, 15 September 2020 21:00
"il fenomeno non può
essere messo in relazione all’azione del “virus globale” (il Sars-Cov-2 che
causerebbe il Covid-19), perché avrebbe dovuto colpire con maggiore
uniformità, soprattutto nelle zone povere, con scarsa alimentazione e igiene,
dove si lavora in condizioni precarie, come in alcune province del sud, o nelle
aree degradate delle metropoli; invece il virus, improvvisamente e
mirabilmente, salta da Wuhan alle ricche province lombarde."
Mario giù dal pero! Berlusconi lo ha preso e lo han preso per il parrucchino, briatore pure! Rileggiti la livella di Totò, ti farà bene... vai a Bergamo a dire che è colpa delle polveri sottili e delle vaccinazioni, nei mesi in cui l'aria era più pulita perché NON ANDAVA UNA FABBRICA UNA! Anche a Varese al mio paese a 20 km dalla Svizzera c'erano le polveri sottili????

E quando la gente non va in strada (e non muore stirata o contro un muro), non va al lavoro (e muore in un cantiere o mentre pulisce una cisterna o i contatti di una centralina che non funziona), non subisce rapine e furti (perché son tutti chiusi in casa)... e ciò nonostante i morti aumentano, FATTI QUALCHE DOMANDA!

"(hanno sbagliato tutto finora, ma sanno già che
ci sarà la seconda ondata)" ... vai a dirlo in Israele, che son chiusi per TRE SETTIMANE! Anche lì polveri sottili????

"Ci sono in effetti altre analogie della patologia Covid con l'AIDS:
molto probabilmente entrambe sono di origine tossico-iatrogena, e invece
vengono attribuite a fantomatici virus;" Pensa che imbecilli i russi che hanno brevettato il vaccino, un vaccino vettoriale contro IL NULLA! contro fantomatici virus! e i cinesi a ruota,..

"Ma una follia tira l'altra:" ... hai pienamente ragione!

"Sia come sia, pur concedendo la patogenicità esclusivamente al virus e
ammettendo la diffusione della pandemia,"
... ma come! Sottolinei in prima pagina "in Italia non c’è stata alcuna pandemia;" e ora ti smentisci due pagine dopo???? Ah, è un periodo ipotetico dell'irrealtà, scusa, una figura retorica, come ho fatto a non accorgermene...

"i provvedimenti messi in atto per
contrastarla, prima a Wuhan in Cina, e poi in Italia, erano sbagliati, irrazionali,
ridicoli; e hanno aggravato la situazione patologica, di sofferenza: i virus sono
stati considerati quasi come pulci o topini da cui difendersi stando a casa, o
uscendo solo per l'indispensabile, coprendosi con maschere e guanti,
distanziandosi gli uni dagli altri, sottoponendosi a continue abluzioni, procedure
di sanificazione."
E' vero! Attacchiamo le lobby che in BRASILE e INGHILTERRA hanno piegato la saggezza dei loro governanti ai loro diktat... e quelle ruspe? Ma no... facevano buche per riempirle di fiori! I fotogrammi andrebbero visti fino all'ultimo! E quei reparti ospedialieri collassati? Ma no... erano immagini prese col teleobbiettivo spinto che tu, che sei pure ottico mi insegni, schiaccia la prospettiva!

"Massimo Citro, medico, letterato e storico, inventore di una innovativa tecnica
medica, il Trattamento Farmacologico Frequenziale, sostiene che è in atto un
tentativo di colpo di stato mondiale: si crea una falsa pandemia, si terrorizza la
popolazione che così chiede il vaccino, che poi farà ammalare ancora più
persone, come la chemioterapia che invece di guarire dal cancro ne affretta
l’esito infausto, con un aggravio di patimenti per l’ammalato, e di spese per la
collettività."
Questa frase riassume il delirio delle ultime pagine dove si associano critiche anche condivisibili alla PESSIMA GESTIONE dell'emergenza covid, a frasi campate per aria, pescate a destra e a manca e unite solo dal filo che E' IN ATTO IL COLPO DI STATO MONDIALE...

Ti auguro di non aver mai bisogno di cure mediche, di non avere mai bisogno di una chemio, e tutti i reparti di ontologia chiusi o a mezzo servizio per COVID hanno causato anch'essi un'impennata dei decessi per cancro! DIGLIELO AL MEDICO, LETTERATO, STORICO! DIGLI DI SPIEGARLO A QUELLE FAMIGLIE!!!!

Fossero solo i tuoi conti a essere sbagliati, è tutto l'impianto a essere sballato.

Passo e chiudo
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Paolo Selmi
Tuesday, 15 September 2020 19:13
PS E vale per Hiroshima e Nagasaki, visto che "le puoi sempre sostenere". Porta rispetto ai morti...
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Paolo Selmi
Tuesday, 15 September 2020 19:11
I tuoi conti sono sbagliati Mario
12 pagine di necrologi al giorno sull'Eco di Bergamo non si sono mai visti. Se vuoi ti porto a fare un giro da amici e parenti miei.
Se torni vivo (perché i bergamaschi non scherzano su queste cose), li rifarai (non ci si improvvisa statistici): porta rispetto ai morti, visto che fai fatica coi vivi.
ciao
paolo
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Mario M
Tuesday, 15 September 2020 18:32
Paolo Selmi: "Il fatto che sulla rete ci sia tutto e il suo contrario non giustifica la presa di posizione che allora sia tutto plausibile."

Paolo, infatti io sono andato in un sito istituzionale, l'Istat, ho scaricato le tabelle dai file excel, ho svolto i miei calcoli e sono arrivato a delle conclusioni. In questo caso la rete è stato un utile mezzo per reperire delle informazioni, e non per raccogliere delle voci. Come adesso la rete è un utile mezzo per scambiare delle opinioni con te e altri.

Paolo Selmi: " se sostenessi che la bomba di Hiroshima non sia mai esistita, ma la devastazione fosse il frutto di bombe convenzionali, diresti semplicemente un'idiozia. "

Paolo, non dobbiamo buttarla in caciara agganciandoci ad altre discussioni, che io posso sempre sostenere. Rimaniamo sul pezzo.

Paolo Selmi: "Se dicessi, come sostenevi pochi mesi fa, che il Covid statisticamente non stava causando più morti di altre malattie, idem con patate."

Invece è proprio così, ed è quello che ci mostra l'analisi statistica dai dati Istat. Tu dirai: e Bergamo!? e Brescia!? Ma trovi la risposta nel mio documento: per certi aspetti quell'eccesso di mortalità ha trovato anche un aiuto in direttive ministeriali che possono configurarsi in una sorta di crimine di stato, di strage.

Qui la mia indagine
https://drive.google.com/file/d/14HMjVnX6G4qz2WciK_JSvWexyRKIeclc/view?usp=drivesdk
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Paolo Selmi
Tuesday, 15 September 2020 14:27
Ciao Mario,
Il fatto che sulla rete ci sia tutto e il suo contrario non giustifica la presa di posizione che allora sia tutto plausibile. Non tutto è materia di opinione. Non è tutto riducibile al gusto estetico, come negli esempi che citi. Per esempio, se sostenessi che la bomba di Hiroshima non sia mai esistita, ma la devastazione fosse il frutto di bombe convenzionali, diresti semplicemente un'idiozia. Se dicessi, come sostenevi pochi mesi fa, che il Covid statisticamente non stava causando più morti di altre malattie, idem con patate. Ma sia nel primo caso, dove ti portavo ad esempio le pubblicazioni giapponesi con i danni provocati nel breve, nel medio e nel lungo periodo, così come nel secondo, dove oltre ad opporti lo stesso argomento di Pierpaolo, ovvero che a molti deceduti in quei mesi non avevano fatto neppure il tampone, ti presentavo la testimonianza di chi, in rianimazione, non sapeva più dove mettere i malati, nulla smuoveva la tua incrollabile posizione... sulla pelle di chi ce l'ha lasciata, per davvero. Vedi la scienza non è SOLO metodo, come affermi in queste note: anche gli scienziati nazisti avevano metodo, così come quelli fascisti giapponesi dell'Unità 731. Anche chi mente sapendo di mentire sui danni derivati da un 5G esteso su scala nazionale, lo fa con metodo. Così come chi nega che il re sia nudo, pur avendocelo davanti in costume adamitico.

Quando scrivi: "Gli africani sono già assoggettati, c'era invece da assoggettare il popolo europeo, americano. Quale strumento migliore della paura." siamo ai limit della paranoia: Il senso è chiaro, il rapporto causa-effetto anche: come nell'affermazione "the jew is using the black as muscle against you" dei nazisti dell'Illinois nel film dei Blues brothers. ...erano scienziati anche loro...

Non funziona così.

Ciao
Paolo
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Mario M
Tuesday, 15 September 2020 12:47
Paolo, senza troppi giri di parole: cosa c'è di sbagliato nel documento che ho scritto? (In effetti un mio amico mi aveva fatto notare un errore e l'ho corretto)

Istat, Virus e Pulci.
https://drive.google.com/file/d/14HMjVnX6G4qz2WciK_JSvWexyRKIeclc/view?usp=drivesdk

Certo, nella rete, come dici tu, si trova di tutto, di più, e il suo contrario, come del resto nei libri e nelle piazze. Pure i grandi non si risparmiavano critiche e insulti: Stravinsky sosteneva che l'angelico Vivaldi avesse composto sempre lo stesso concerto, e Berlioz sulla musica del divino Handel ebbe a dire che era "un barile di carne di maiale e birra".
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Paolo Selmi
Tuesday, 15 September 2020 08:22
"Ci vuole un fisico bestiale
Il mondo è un grande ospedale
E siamo tutti un po' malati
Ma siamo anche un po' dottori
E siamo tutti molto ignoranti sai
Ma siamo anche un po' insegnanti sai"

L'avesse scritta oggi, Luca Carboni avrebbe provato a infilare "virologi" da qualche parte... :-)

Mario ciao, tu sei un musicista e se io, con la mia Samick SAN-450 mi rivendessi al mondo come chitarrista jazz solo perché so fare (e pure male) Garota de Ipanema riadattata dalla versione di Jobim con il minimo impegno di diteggiatura, o come chitarrista blues perché so a malapena fare a tempo MI-LA-SI7, forse avresti qualcosa da ridire. Tu sei un musicista e io strimpello. E' una questione di rispetto nei TUOI confronti, ma anche nei MIEI.

Pierpaolo ciao, tu sei un pediatra ospedaliero, vuol dire che qualcosa in più di me che ho "studiato" in occasione della mia paternità sul Marcello Bernardi "Il nuovo bambino" (1972) trovato a un mercatino dell'usato e ora finito chissà dove nel marasma di casa, ne sai! Infatti, io e mia moglie siamo aiuto-pediatra e solo per nostra figlia che la vediamo tutti i santi giorni, tu per tutta la vita e per migliaia di bambini. E infatti quando mia figlia batteva la testolina o non faceva cacca da tre giorni, venivo da te alle undici di sera (al pronto soccorso pediatrico di Gallarate) a pianger miseria e chiedere aiuto.

Lo stesso potrei dire di me meccanico, di me falegname, di me contadino, ecc. "A ciascuno il suo mestiere", si diceva una volta... da queste parti, "prestiné fà il tè mestè" (panettiere fai il tuo mestiere). E a ragione.

Il che non impedisce di provare a cambiare da soli una lampadina dei fanali anteriori, oppure di tirare su due cicorie sul balcone di casa, o azzardare un giro di do dopo pranzo con gli amici, specialmente quando si è tutti abbastanza su di giri per farsi andare bene la canzone del sole e via discorrendo.

Il che non impedisce neppure, da parte di tutti, di informarsi, nella maniera più scientifica possibile, ovvero selezionando le fonti non in base a quello che si vuole trovare, ma a quanto attendibili possano essere, visto che sulla rete si trova tutto e il contrario di tutto, ma la verità storica non è tutto e il contrario di tutto, è un segmento MOLTO più limitato di dati che comprende un ventaglio ANCOR PIU' limitato di ipotesi.

Anche a me piacerebbe che esistesse ancora il socialismo. Ma non posso dire che esiste solo perché mi piacerebbe che esistesse ancora. Prenderei in giro solo me stesso. Ciò non mi impedisce anzi, al contrario, mi sprona, a capire perché una determinata esperienza è fallita, cosa l'ha fatta fallire, cosa invece c'era di buono, eccetera. E qui inizia il lavoro dello scienziato, più o meno bravo, secondo le sue capacità, i suoi limiti, il tempo (pochissimo) a disposizione, eccetera.

Con questo scappo al timbro, passo e chiudo.
Buona giornata a tutti.

Paolo
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Mario M
Tuesday, 15 September 2020 00:49
Quoting PIERPAOLO BROVEDANI:
Premesso che a) i cosiddetti scienziati hanno dato una misera immagine di sè dicendo tutto e il contrario di tutto b) i dati statistici si possono manipolare a favore della propria tesi c) l'epidemia Covid è stata l'occasione per una formidabile esercitazione dello stato di polizia, be'.. lasciatemi almeno una considerazione corporativa: 170 medici sono morti per Covid nel giro di pochi giorni (dall'11 marzo al 26 aprile). Almeno questa evidenza non negatemela. Non neghiamo la strage, perchè negandola si assolvono i veri colpevoli.
Pierpaolo Brovedani
Pediatra ospedaliero
Trieste


Ma chi sono gli scienziati? Mica uno ce lo ha scritto in fronte? Mica c'è il bollino? Tutti facciamo scienza, chi più chi meno, perché la scienza è un metodo.

Poi ho l'impressione che alcuni considerano i medici come degli immortali, e invece muoiono anche loro come tutti. Nella lista dei medici morti per supposto covid, si indica la data di morte e non di nascita. E poi si viene a scoprire che uno di questi aveva 104 anni.
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PIERPAOLO BROVEDANI
Tuesday, 15 September 2020 00:36
Premesso che a) i cosiddetti scienziati hanno dato una misera immagine di sè dicendo tutto e il contrario di tutto b) i dati statistici si possono manipolare a favore della propria tesi c) l'epidemia Covid è stata l'occasione per una formidabile esercitazione dello stato di polizia, be'.. lasciatemi almeno una considerazione corporativa: 170 medici sono morti per Covid nel giro di pochi giorni (dall'11 marzo al 26 aprile). Almeno questa evidenza non negatemela. Non neghiamo la strage, perchè negandola si assolvono i veri colpevoli.
Pierpaolo Brovedani
Pediatra ospedaliero
Trieste
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Mario M
Monday, 14 September 2020 23:40
Dalla mia indagine:

"I numeri delle statistiche possono svelare o nascondere la verità. Dai dati primari sulla mortalità, che vengono raccolti dall'Istat, emerge una verità negata dai media main stream: in Italia non c’è stata alcuna pandemia; ma l'Istat e i media, forzando e manipolando i dati, hanno fatto credere che ci sia stato un significativo aumento dei decessi a livello nazionale, al fine di giustificare gli atti del governo e per invocarne di nuovi: che hanno ristretto le libertà e hanno consentito l’invasione nella vita privata delle persone. In un file excel l'Istat riporta i dati grezzi dei decessi che copre il periodo dall’1 Gennaio al 15 Maggio, per 7272 comuni; a fianco c'è lo stesso dato mediato per gli anni 2015-2019. Per dimostrare che non c’è stata la pandemia, è stato effettuato il calcolo della variazione percentuale dei decessi fra quest’anno e i precedenti, ed il risultato è stato riportato in rosso al fondo del file che è copia dello stesso file dell'Istat. Si tratta di sommare i decessi sui comuni e sui mesi di quest’anno presi in esame dall’Istati, e infine di rapportare la differenza ai dati degli anni precedenti. Il risultato del calcolo mostra che in questi primi mesi dell'anno c’è stato un aumento della mortalità del 15%, un valore che può rientrare nella variabilità statistica, ma che, come vedremo dalla modalità di conteggio dei comuni presi in considerazione, può essere anche inferiore, se non di segno opposto. "

https://drive.google.com/file/d/14HMjVnX6G4qz2WciK_JSvWexyRKIeclc/view?usp=drivesdk
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PIERPAOLO BROVEDANI
Monday, 14 September 2020 22:39
Lasciamo stare Luca Speciani, inventore della dietaGIFT che con AMPAS (sua monocratica emanazione) recluta con facilità medici on line.

Per quanto riguarda le definizioni: tutti sono contagiati, una parte sono asintomatici (portatori sani) e una parte sono malati (oligo sintomatici o malati da ospedalizzazione). Quanto contagiosi non si sa, perchè di questo virus non conosciamo ancora molto. La mortalità della malattia si calcola sui malati, NON sul totale dei positivi.

E qui sta il punto. Il gioco a "chi muore di più" è stupido. Il tasso di letalità della SARS Covid 19 è del 14% in Italia, quindi molto alto. I 35 mila e oltre morti da Covid (tra cui ci sono ultranovantenni, malati terminali, portatori di gravi insufficienza respiratoria, cardiopatici, diabetici severi... che sarebbero morti poco dopo o più tardi, se il Covid non li avesse uccisi con la polmonite virale - e forse avrebbero voluto vivere ancora un poco!) sono probabilmente sottostimati perchè molti malati sono morti senza fare il tampone, specie nelle case di riposo, o a casa.

Tra l'altro la letalità viene impropriamente conteggiata su tutti i tamponi positivi, ed è un errore grave, perchè andrebbe calcolata solo sui malati (oligo o mega che siano). Così la mortalità della malattia da Covid sarebbe ancora più alta di quanto non dicano i numeri.

E' quindi incomprensibile questo neo-cinismo di sinistra (o dei new age de noartri) che per far quadrare il cerchio del complottismo nega la strage. Strage voluta pervicacemente, ad esempio in Lombardia (un sesto degli italiani, un terzo della produzione industriale), dalla Covidustria che ha mandato tranquillamente al massacro i lavoratori (e i loro vecchi) continuando la produzione nelle fabbriche come se nulla fosse. Il profitto comanda.

Ma i 36 mila morti non sono nulla. Ognuno di essi è una persona. Anche i 10 pazienti che sono morti oggi sono troppi. Dieci persone al giorno! Alla faccia dell "approccio terapeutico efficace".E con buona pace di Speciani.

Pierpaolo Brovedani

pediatra ospedaliero
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Mario M
Saturday, 12 September 2020 17:13
"I politici italiani amano ripetere che con le loro misure di contrasto al Covid-19 si stanno scrivendo pagine di storia."

Sì, come con Mussolini che diede l'esempio.

"Come mai la bassa mortalità in Africa? Ipotesi dal Sudafrica"

Santa ingenuità. Gli africani sono già assoggettati, c'era invece da assoggettare il popolo europeo, americano. Quale strumento migliore della paura.
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salvatore ore
Saturday, 12 September 2020 16:33
articolo molto interessante e condivisibile a pieno.
spero non lo adocchino i"compagni" di "Contropiano" secondo i quali , per affermare che l'acqua è bagnata si deve essere assolutamente ed ortodossamente fedeli alla linea (Loro)
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