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Israele “ha ragione”

di Massimo Zucchetti*

Israele ha condotto una strage per rappresaglia a Gaza che dura da due anni, senza che un solo provvedimento serio fosse rivolto contro di loro per fermarli. Hanno fatto fuori circa centomila gazawi, al massimo hanno sentito qualche “vibrante protesta” da parte dell’Occidente.

L’Iran ha sottoscritto il JPCOA nel 2015 (in decimillesima parte ho partecipato e conosco l’Iran molto bene) e non sta facendo NESSUN PASSO verso la eventuale preparazione di materiale atto a costruire una bomba atomica.

Per verificare questo, comunque, esistono dei trattati internazionali ben precisi: l’Iran ha sottoscritto il NPT con il PA, e quindi la IAEA ha pieno controllo sulle azioni dell’Iran. Se sgarrano, la questione finisce subito in mano al Consiglio di Sicurezza dell’ONU.

Trump negli ultimi mesi ha strepitato che l’Iran stava preparando l’Armageddon: prove ZERO.

È arrivato a intimare l’Iran a non arricchire più l’uranio. Questo non ha senso, perché impedirebbe anche la preparazione del combustibile per i reattori. Poi Trump al massimo può chiedere alla IAEA di impedire che l’Uranio sia arricchito a scopi bellici: questo si può fare.

A fronte di tutti questi strepiti, la soluzione è semplice: assoldare un sicario, che tanto è un impunito e può fare quel che vuole. E allora Israele “si è sentito minacciato” dal programma nucleare iraniano (minaccia inesistente, ma se quelli si “sentono minacciati” dai civili gazawi, vale tutto) ed ha sferrato un bell’attacco in grande stile.

Un attacco “a sorpresa” che tutti sapevano sarebbe arrivato. Lo sapevano gli USA, che ora dicono “io non c’entro” , lo sapeva la Giordania che ha “concesso” il sorvolo.

Tanto Israele può tutto: fare strage di innocenti, bombardare senza prove una nazione sovrana. Va bene tutto. Secondo me, alla fine, “hanno ragione” loro.

Immaginate di essere una banda di delinquenti che taglieggia e bullizza un quartiere. Nessuno interviene. Nulla di più facile che questi pensino di rapinare una banca in centro.

Io spero una cosa: che prima o poi Israele “si senta minacciato” dall’Italia. Magari vedrei sparire tutte quelle espressioni contrite e ipocrite dalle facce di tanti.

“Ha ragione” Israele. Deve attaccare anche la Turchia. Anche l’Italia, dove risiedono pericolosi “supporter di Hamas” che vogliono intralciare la strage a Gaza. È una minaccia, fossi in loro interverrei. Va bombardato il Parlamento.


NB – L’autore ovviamente fa alcune affermazioni per assurdo. I termini tecnici sono i seguenti: JPCOA – Joint Comprehensive Plan of Action. NPT – Trattato di Non Proliferazione Nucleare PA – Protocollo Aggiuntivo, che garantisce alla IAEA pieni poteri IAEA – Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica.

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Comments

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Sergio
Monday, 16 June 2025 11:30
Israele ha già "attaccato" l'Italia, da molto tempo. L'Irgun aveva una sezione in Italia già nel 1944, che si intendeva con i servizi segreti alleati e perfino con quei nazifascisti che se la vedevano brutta e cercavano di riciclarsi con nemici comprensivi.
L' atto più famoso fu l'attentato all'ambasciata britannica di Roma, seguito da indagini che svelarono il ruolo dell'organizzazione Betar, già appoggiata da Mussolini, e dei Fasci di Azione Rivoluzionari di Romualdi. Ma la presenza dei servizi segreti israeliani nel dopoguerra è riportata anche in documenti desecretati tra il 1999 e il 2003, dove si parla del ruolo ambiguo della Scuola sabotatori della RSI di San Martino Buon Albergo, del bandito Giuliano e delle relazioni tra i servizi segreti americani, le organizzazioni neofasciste e quelle terroristiche ebraiche. Relazioni sempre presenti nelle varie stragi che insanguinarono l'Italia, attive anche nelle istituzioni, specie riguardo ai depistaggi. Il ruolo del Mossad è stato chiamato in causa per i casi Argo 16, strage di Bologna e pure Ustica (chi aveva maggior interesse a uccidere Gheddafi?).
Quindi attenzione, questo sarcasmo non è poi così lontano dalla realtà...
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