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ilparagone

“Sono preoccupato e incaz***o”. Ecco lo studio sulle modificazioni del Dna”

Frajese lancia l’allarme

di Gabriele Angelini

“Mentre da noi si continuano a fare operazioni ridicole di discriminazioni verso chi non si è vaccinato, nel frattempo è uscito un articolo sul Journal of Nurological Disorders dal titolo ‘Potenziali meccanismi per l’integrazione genetica del genoma umano. Codice della vaccinazione con mRNA SARS-CoV-2’, e io invito tutti a leggerlo. È firmato da Anthony M Kyriakopoulos, Peter A Mccullough, Greg Nigh e Stephanie Seneff”. Inizia così un video del prof. Frajese che sta facendo il giro del web, in cui il medico – candidatosi con Italexit alle ultime elezioni politiche per portare avanti la battaglia per la verità su vaccini e Covid – spiega cosa hanno scoperto i ricercatori. “Io inviterei il professor Orazio Schillaci, neoministro della Salute, e l’onorevole Gemmato a leggere questa ricerca e farsela spiegare perché è un paper importantissimo nel quale viene detto che a questo punto quell’eventualità che sembrava impossibile – perché era stato detto che era impossibile – cioè della retrotrascrizione dell’Rna sul Dna, cioè la modificazione in modo permanente delle cellule, significa aver alterato il Dna dell’essere umano”.

Continua Frajese: “Con tutte le conseguenze del caso. E queste sono le domande che pongo da più di un anno e mezzo: ma c’è un effetto a livello dei tumori, a livello di Dna? Sarebbe il caso che il governo, possibilmente in maniera indipendente, faccia queste benedette prove per dare delle risposte definitive. Perché man mano che le pubblicazioni vanno avanti quello che esce fuori è un quadro che mette i brividi. Io finora non ho mai voluto mettere paura a nessuno. Però adesso basta, invece di parlare di cazzate come si continua a fare, si deve rispondere alle domande scientifiche che riguardano la vita e il futuro della nostra popolazione”.

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Conclude Frajese: “Non è possibile continuare a ignorare queste domande e queste ricerche. Dopo un anno e mezzo in cui è stato fatto notare che questi studi fondamentali per la sicurezza non sono stati fatti – specialmente nelle donne in gravidanza con tutte le complicazioni del caso – io non so più che cosa fare. È il caso che chi oggi si ritrova a gestire il governo, l’Istituto Superiori di Sanità e il mondo accademico prenda atto del fatto che i dati sono preoccupanti. E che se dovesse essere vero che si è fatto un danno al Dna, ciò che è stato fatto è il più grosso danno nella storia dell’umanità. Io non so in che altra lingua dirlo. È inutile che scappate, perché tanto prima o poi la risposta arriva. Oltre a essere preoccupato sono anche incazzato”.

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