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Le notizie false e la macchina del fango sulla manifestazione di S.Giovanni

di Francesco Capo

All’indomani della manifestazione “Contro il green pass, per la Libertà e il futuro” arrivano puntuali le notizie false e la macchina del fango dei media main stream.

Hanno prima scritto che i manifestanti erano qualche migliaia. Bastava essere in piazza per rendersi conto che il numero era di gran lunga superiore. Una foto della piazza, scattata dall’alto, che circola su internet, conferma che, ieri pomeriggio, piazza San Giovanni a Roma era piena di manifestanti. Se la capienza massima della piazza è infatti di 256 mila persone, erano almeno in centomila ieri a dire no al lasciapassare verde e a rivendicare le libertà costituzionali.

L’edizione romana del Corriere della sera ha dato unicamente risalto alla presenza di qualche esponente di Forza nuova per attribuire senza remore a tutta la piazza l’epiteto di neofascista. Scrivono addirittura che Giuliano Castellino, il leader di Forza Nuova, è salito sul palco: una totale falsità. Castellino era in piazza, ma gli è stato impedito di parlare sul palco dagli organizzatori.

A sbeffeggio di questa disinformazione, ieri, gli organizzatori e il pubblico hanno cantato: “El pueblo unido” degli Quilapayun, canzone simbolo del movimento di unità popolare che portò, con elezioni democratiche, alla presidenza del Cile, Salvador Allende.

Tra i partiti e le sigle organizzatrici (Ancora Italia, Movimento 3V, FISI, Fronte del dissenso, No paura day, Primum non nocere) non c’è una di estrema destra. Ancora Italia è un partito che ha al centro del suo programma politico l’applicazione integrale della Costituzione, molti suoi esponenti si rifanno all’esperienza morotea e socialista. Tra i suoi obiettivi vi è il raggiungimento della sovranità politica, economica e monetaria. Movimento 3V è un partito trasversale che chiede la verità e mette al centro del suo progetto il benessere e la salute dell’uomo in ogni scelta politica. Primum non nocere nasce come movimento contro le vaccinazioni obbligatorie della legge Lorenzin. In Fronte del dissenso vi sono esponenti con un passato nella sinistra extraparlamentare.

Catalogare come neofasciste le piazze organizzate da queste sigle è completamente ridicolo e sarebbe ora che i principali giornali italiani smettessero di farlo.

Fanpage ha deciso di dare risalto a un corteo non autorizzato a cui hanno dato vita al termine della manifestazione qualche decina di manifestanti, o presunti tali, a beneficio di molte telecamere. Questo corteo ha bloccato una strada, con la polizia a controllare in assetto antisommossa. Fanpage non ha però riportato la notizia che più volte, dal palco, gli organizzatori hanno precisato che la manifestazione non si sarebbe conclusa in alcun modo con un corteo finale. Resta da chiedersi se queste azioni non siano organizzate ad hoc proprio per screditare una piazza pacifica. Nel suo articolo, poi, Fanpage ha scritto la falsità che in piazza erano un migliaio. Il loro racconto è tutto incentrato sulla presenza di sparute persone di estrema destra. Del contenuto degli interventi pronunciati sul palco non c’è traccia.

È poi subito partita la macchina del fango contro Nunzia Alessandra Schilirò, il vice questore aggiunto della Polizia di Stato a Roma che è intervenuto sul palco per denunciare il contrasto del green pass italiano con la Costituzione.

A poche ore dalla manifestazione, di domenica mattina, la stampa main stream le ha già “notificato” (sic!) le azioni disciplinari. Non dovrebbe arrivare prima la comunicazione ufficiale dall’amministrazione?

La dottoressa Schilirò ha così commentato:

È bello apprendere dai giornali, anziché dalla propria amministrazione, di essere già sotto procedimento disciplinare. Sono molto serena. Ieri mi è capitata l’occasione di esercitare i miei diritti previsti dalla Costituzione e l’ho fatto. Il mestiere che svolgo è pubblico. […] Ieri ero solo una libera cittadina che esercita i propri diritti. Se l’amministrazione non gradisce la mia fedeltà alla Costituzione e al popolo italiano, mi dispiace, andrò avanti lo stesso. Ho scelto il mio mestiere, perché credevo che non ci fosse niente di più nobile del garantire la sicurezza di ogni cittadino, in modo che chiunque fosse libero di esprimere il proprio vero sé. Se questo mi viene negato, il mio mestiere non ha più senso. Andrò avanti sempre, con o senza divisa, per amore del mio Paese“.

Andremo avanti anche noi nel raccontare ciò che vediamo e nel fare del nostro meglio per fornire un servizio pubblico. Le menzogne del main stream, ormai, sono talmente smaccate che cadranno da sole come un castello di sabbia in riva al mare, travolto dall’onda della verità, del pensiero critico e dell’accresciuta consapevolezza dei cittadini.

Comments

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Anna Michela
Monday, 04 October 2021 19:38
mi spiace davvero che solo i Giornalisti di Byoblu si accorgano della verità e del veleno che la falsa sinistra ha diffuso in questi anni, i comuni giornalisti sono pagati dal potere. come non parlare del suicidio/o quello che è stato di De Nonno, delle morti improvvise post vaccino, delle situazioni terribili che si stanno affrontando ricominciando una storia già vista, come non vedere? semplice, soldi, potere, o semplicemente placebo al posto del vaccino per se e i propri cari in barba a chi muore e chi non potrà più essere come prima.
Il castello che avete creato si sgretolerà, questo è il mio augurio
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