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antropocene

Hic Rhodus, hic salta!

di Giuseppe Sottile

Sono milioni i morti causati dall’inquinamento atmosferico e dal riscaldamento globale, una quota di questi sono bambini con precoci problemi alle vie respiratorie. Altrettanti quelli che ogni giorno muoiono sulle strade mentre vanno o tornano dal lavoro, oltre a quelli che sul lavoro muoiono. Ma si contano i cinque milioni per Covid e li si ricordano ogni giorno sui mass-media, onde vantare il soccorso delle "magnifiche sorti e progressive".

I primi non fanno testo, poiché di fatto mettono in discussione il sistema del lavoro-capitale, i secondi, invece, "naturalizzano" la patologia (un virus, niente che sembra abbia a che fare col mostruoso regime alimentare da cui le epidemie originano) e consentono il solito sporco affare che consegue alle patologie create dal sistema industriale capitalistico. L'uno sostiene l'altro, che poi il risvolto sanitario diretto prenda una forma pubblica o privata, non ha alcuna importanza.

Il nostro modus vivendi è immagine e somiglianza dei rapporti sociali, il residuo naturale ci aiuta a decifrare il grado di follia a cui siamo giunti. La polemica vax - no vax, green pass - no green pass, in tal senso, è puramente ideologica, serve spontaneamente al sistema per consolidare la "farmacolizzazione" dei nostri corpi e nel contempo per darsi una patina di liberalità.

Gli stessi rappresentanti di questo sistema sociale, che per decenni hanno accompagnato sul teatrino della politica questo disastro, ora si presentano come i probabili salvatori (essi stessi disperano), ufficializzano la naturalità degli eventi e sbeffeggiano una ragazzina. Si preparano solo a consolidare un sistema terminale energivoro, un 'nuovo' terminale "sistema dissipativo", ove i tormenti maggiori li subiranno le specie animali e vegetali, domestiche e selvagge. Questo inferno senza dubbio avrà una fine.

Lo stesso "Soggetto" che non desidera una rivoluzione dei rapporti sociali, un superamento del metabolismo cancerogeno capitalistico, privo di meccanismi di feedback negativi, è l'unico che possa accettarla. Quello che non la vuole, la sta facendo fagocitando se stesso (capitale speculativo) e il metabolismo di chi lo ospita.

In questo paradosso, la Storia incombe, proprio mentre essa pare del tutto assente.

Comments

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Francesco Demarco
Saturday, 05 February 2022 10:24
Avevo commentato questo pezzo, ma ho dimenticato di copiarlo, per cui il captcha che non funziona... Ha rotto la minchia e lo ha cancellato, invece di passarlo. Per cui ti rispondo semplicemente con un "Và a cagare" che è meglio.
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Francesco Demarco
Saturday, 05 February 2022 10:23
Avevo commentato questo pezzo, ma ho dimenticato di copiarlo, per cui il captcha che non funziona... Ha rotto la minchia e lo ha cancellato, invece di passarlo. Per cui ti rispondo semplicemente con un "Và a cagare" che è meglio.
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Francesco Demarco
Saturday, 05 February 2022 10:20
Che sarebbe un ordine questo, impartito dl PD. Dove invece di parlare di Ecologia, ci dovremmo ridurre a parlare del fumo? Come agli inizi del tentativo di presa di coscienza della Questione Ecologica, subito mistificata proprio da queste soluzioni, risultate semplicemente conservative, se non chiare più di 50 anni fa, oggi certezza. Vogliamo continuare nel passettino di utilità conservatrice, oggi ormai inutile? Vogliamo rendere consapevoli e partecipi i cittadini della realtà della situazione, o si vuole continuare a deviare la situazione così come pretende la Destra?
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