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kelebek3

Co-spiratori!

di Miguel Martinez

A cogliere il senso profondo dell’orrore che viviamo, e l’unica via – forse – di uscita, ci potevano essere solo dei francesi. Proprio perché la Francia è molto più avanti di noi nelle tenebre…

Alcuni amici co-spiratori, cioè che respirano assieme, mi indicano uno strano sito, quello dei testardi.

Il cui comunismo non ha nulla a che vedere con i demoniaci leviatani del Novecento.

Quell’altro comunismo, che non è di “sinistra”, una storia antichissima di persone che scambiano, condividono e non obbediscono.

Gli autori sono gente anonima, che le voci dicono provengano dal Comitato Invisibile, ma forse la voce è falsa, come in tutte le cospirazioni.

Ascoltiamo, prima che il nemico si impossessi per sempre anche delle nostre menti.

* * * *

Viviamo in uno dei tempi più oppressivi, lo sappiamo tutti.

Siamo sotto il regno assoluto del capitalismo e di tutte le sue devastazioni, ovviamente, sotto il regno assoluto della democrazia e del suo totalitarismo, ovviamente , sotto il regno assoluto degli strumenti e delle tecniche di propaganda, ovviamente , sotto il regno assoluto di sempre più dispositivi di controllo, ovviamente.

Non siamo mai stati così preda dell’alienazione come oggi.

Non siamo mai stati così preda della manipolazione e della propaganda come oggi.

Mai prima d’ora nella storia si è verificata una tale sottomissione dei corpi e delle anime in modo così efficace.

Tutto ciò che abbiamo vissuto negli ultimi due anni ha solo amplificato un processo storico. Questo ci porta a una profonda forma di impotenza di fronte a un mondo che non cessa di dominarci, un impero, un regno dell’economia che non è mai stato così titanico.

I nostri corpi, di fronte a tante offensive, diventano sempre più deboli, la nostra vista diminuita da tutte queste luci artificiali, dalle ore passate davanti al computer.

Ognuno dei nostri sensi è colpito e danneggiato da tutto l’inquinamento che subisce, ogni organo del nostro corpo è danneggiato da tutto il cibo di merda che mangiamo, ci stiamo indebolendo a causa di questo mondo che hanno costruito per tenerci in servitù.

Anche la nostra memoria sta diminuendo, indebolita da tutti questi schermi e dati che ci sommergono quotidianamente, alcuni ricordi che stanno diventando sempre più difficili da ricordare perché siamo così parassitati da migliaia di informazioni insignificanti e stupide.

E come non parlare della nostra mente, dei nostri pensieri che si cerca di colonizzare, della nostra lingua che di conseguenza si impoverisce.

La nostra anima soffre altrettanto.

Il nostro linguaggio, che diventa sempre più debole, è un segno della nostra infelicità. Il capitale si è impadronito dei nostri corpi e delle nostre menti, e cerca di distruggere i primi fingendo di proteggerli, e di corrompere gli altri a suo piacimento.

Questo era l’ultimo territorio da conquistare e lo fa meravigliosamente bene.

Mai prima d’ora siamo stati così pessimisti di fronte a una pandemia globale e alle sue conseguenze sulla sicurezza che stiamo lottando seriamente per affrontare.

Ci rendiamo conto che siamo in un ambiente che ci rende così deboli. La servitù danneggia e indebolisce continuamente, questo è uno dei suoi scopi.

Vivendo in un gregge, possiamo finire per fonderci con esso.

Le nostre anime non sono impermeabili per sempre.

A forza di vivere in un ambiente che ci è profondamente ostile in tutti i sensi, possiamo finire per accettarlo, o nel peggiore dei casi, addirittura goderne.

Forse allora, per non affondare completamente e diventare dei connard, dobbiamo pensare strategicamente alla cospirazione come mezzo per continuare a vivere.

Certo, nonostante questo, i nostri desideri, i nostri sentimenti, le nostre inclinazioni, il nostro modo di rapportarci al mondo ci permettono ancora di percepire il terribile presente.

Tuttavia, soli di fronte a tutto questo siamo sempre più intrappolati dentro noi stessi.

Autodistruzione.

E continuiamo ad essere vulnerabili.

In un momento in cui non succede quasi più nulla, per resistere al vecchio mondo che continua a invadere il nostro corpo e la nostra mente, abbiamo bisogno del semplice coraggio di ritrovarci nella gioia delle anime, nella gioia degli esseri che si capiscono, che comunicano e che impareranno ad amarsi per resistere.

Communismus der geister.

In un momento in cui la nostra totale impotenza si vede quotidianamente, ma soprattutto in un momento in cui le nostre mutilazioni metafisiche si definiscono, questo avrà il merito di permetterci di costruire una resistenza attraverso la solidificazione di pensieri comuni antinomici a quelli dell’economia.

Ci permetterà di acquisire profondità per meglio lottare e resistere contro i nemici nel cuore stesso della nostra anima.

Ci permetterà di affermare e costituire una verità.

Partire da un sentimento sempre comune di rifiuto, di odio verso questo mondo per affermare le verità di ciò che desideriamo.

Questo sembra ovvio, ma in un mondo dove tutto è diventato informatico e relativo, avere il potere e la sensazione di dire “no, questo non è vero, perché io ritengo vero qualcos’altro” ci riempie di beatitudine (e comunismo).

L’attuale richiesta comunista ci incoraggia sicuramente a cospirare per il piccolo ma nobile compito di salvare almeno le nostre anime.

“Ciò che facciamo sarà necessariamente minuscolo, invisibile, derisorio forse, ma se ci rifiutiamo di contemplare di farlo, è meglio entrare subito nella tomba o avere il coraggio di riconoscere che siamo passati dall’altra parte. (Maurice Blanchot)

Comments

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marku
Friday, 11 February 2022 10:00
anch'io co-spiro

CHE VIVA ROBESPIERRE
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