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sinistra

Anche se ora ve ne fregate voi quella notte, voi c'eravate

Domenico d’Amico di Radio Gamma intervista Fulvio Grimaldi

Per quanto voi vi crediate assolti
Siete per sempre coinvolti

Dopo essersi schierata con coloro che ci hanno somministrato un mondo dove, grazie a Covid e guerre, i ricchi hanno raddoppiato la loro ricchezza e 5 miliardi sono piombati nella povertà assoluta, il nostro establishment, di qualunque colore sia, ha vinto anch’esso la sua guerra al popolo. Qui da noi l’1% ricco ha una ricchezza 84 volte quella del 20% povero, con 5,6 milioni in povertà assoluta. In compenso abbiamo un sacco di soldi, cavati dagli ospedali e dalle scuole, con in quali ci armiamo e partiamo.

Avevamo dunque tutti i titoli per mandare in Medioriente un Chiacchiere e Distintivo, fatto passare per ministro degli Esteri, a dichiararci dalla parte dei terroristi che dicono di combattere il “terrorismo” di chi non si vuole fare uccidere dai terroristi..

Dichiarata guerra al paese (lo Yemen liberato dagli Houthi) che prova a fermare i terroristi di cui sopra, ci siamo meritati la cittadinanza onoraria nella cittadella del terrorismo.

E dunque siamo una volta di più lo Stato del terrorismo di Stato (stragi domestiche dal 1969 al 1993 e andare) e delle guerre a chi non ci ha fatto niente. Sempre a fianco di coloro che ben sanno individuare il terrorismo, da loro chiamato Hamas, nei pazienti di un ospedale, in 19.000 bambini orfani a Gaza, in 12.000 bambini ammazzati a bombe o fucilate o macerie o fame o sete o diarrea o tifo, nelle mamme in fuga con tre bambini addosso, nei soccorritori ONU (99 uccisi), nei giornalisti /119 uccisi), nei medici degli ospedali, nelle ambulanze, nelle moschee e chiese.

E’ scampato qualcuno? Niente paura, spariamo acqua di mare e gas tossici in 700 km di tunnel che, da quando Gaza è campo di sterminio (2005), hanno permesso l’approvvigionamento alimentare a 2,3 milioni di “terroristi” Hamas. E cos’ avveleniamo le falde e compromettiamo il terreno per generazioni a venire, che i palestinesi si convincano di non avere un futuro, quanto meno biologico.

Ora tutti questi terroristi, giustizieri di “terroristi”, stanno sul banco degli imputati davanti alla massima Corte di Giustizia Internazionale, quella dei 193 Stati del mondo. E in fondo all’aula, si fa fatica a vederlo, ma quello laggiù, quello che si nasconde, non è mica Antonio Taiani? E quella davanti a lui, che si fa piccola piccola e a cui lui regge lo strascico, non vi sembra Giorgia Meloni? E quella col piede tra porta e stipite, come se non c’entrasse niente, non sarà forse Elly Schlein?

Abbiamo visto riunirsi, laggiù nel Medioriente, una proliferazione di Jack gli Squartatori. E stiamo scoprendo che la storia dell’1% ricco e assassino e del 60% povero e innocente ha innescato un repertorio nuovo, in sintonia col canto di De André. Quello dei missili Houthi sul naviglio che traffica con gli assassini di massa, quello degli iraniani e degli Hezbollah che, finalmente stufi di attentati assassinii mirati, sventrano i covi del Mossad e dell’IDF. Quello delle Forze di Mobilitazione Popolare dell’Iraq che, debellati i mercenari ISIS degli USA a Mosul, ora ne colpiscono i centri di addestramento nelle basi USA in Iraq, Siria e Giordania.

E, su tutti, quello di Hamas, quelli che ci hanno dimostrato che il re è nudo e fa pure schifo quelli che oggi sono l’avanguardia dell’umanità.

Ma anche quelli che almeno, in mancanza di opportunità migliori, da settimane, mesi e, auspicabilmente, per anni, scendono in strada per dare l’udito ai sordi e la vista ai ciechi. con il grido e il vessillo di “Palestina Libera”

Anche se avete chiuso

Le vostre porte sul nostro muso

La notte che le pantere

Ci mordevano il sedere

Lasciandoci in buonafede

Massacrare sul marciapiede

Anche se ora ve ne fregate

Voi quella notte, voi c'eravate


https://rumble.com/v4airpu-intervista-a-fulvio-grimaldi.-gaza-e-medio-oriente-si-decide-il-futuro-di-t.html
https://t.me/debitoedemocrazia/3073

Comments

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voltaire15
Sunday, 04 February 2024 00:28
Ottimo come sempre.
Un breve commento. Un giudeo che dichiara (o fa finta) di opporsi alla politica d'Israele e' un controsenso, un assurdo, e' fumo negli occhi e incongruenza - anzi e' un amico del giaguaro (offendendo i giaguari). Perche' permette ai giudeoni sanguinari classici di dire, "vedi anche noi abbiamo abbiamo dei dissenzienti, abbiamo la 'democrazia'".
Dato il plurimillenario odio per i popoli non-eletti, specie quelli tra cui vivono dentro, un giudeo e' un'arma del giudaismo punto e basta. L'unico modo per un giudeo di non esserlo e' di ripudiare la propria cosiddetta religione.
E' pur vero che anche in quel caso la formula non e' di assoluto funzionamento. Nel 1400 in Spagna si erano convertiti in massa, uno di loro divenne persino papa. Ma dietro le quinte rimanevano giudei. Alla fine persino la Spagna dovette espellerli in massa, indipendentemente da conversioni o simili.
Tant'e' che nel primo 1500 tra le condizioni per diventare un gesuita, bisognava provare che almeno per 5 generazioni la famiglia era stata cristiana. Cito puramente come fatto di verificabile cronaca.
E sta roba non e' solo scritta da storici cattolici. Nel 1130 DC, come da sopra, fu eletto papa Anacleto II, membro della famiglia giudaica Pierleoni - cito da scrittore giudeo Rabbi Israel Newman.
Incredibile dictu! Negli USA ci sono quelli (non so quanti) che hanno rifiutato (anzi rigettato) la propria etno-religione. Il piu' noto e' Father Nathanael (convertito al Cristianesimo Ortodosso) nato, cresciuto ed educato quale giudeo praticante ma assolutamente contrario alla filosofia e 'modus operandi' dell'etno-religione in cui nacque.
Naturalmente censurato dovunque possibile, mette fuori i suoi episodietti su Bitchute, Rumble etc. Per chi e' interessato a seguirlo si impara molto piu' di quanto si possa immaginare sulle malefatte (per essere eufemisti) di chi comanda in America.
Prima del concilio Vaticano II la chiesa cattolica faceva ancora un po' da baluardo. Da allora in poi anche loro vanno a piangere al 'muro del pianto', un indice di ruffianesimo (absit iniuria verbis) da far rivoltare lo stomaco anche chi e' di stomaco forte. Per non parlare d'altro, che fa venire la nausea.
Infine (amarus in fundo) nell'epistola "A Flacco", Cicerone, ben prima del Cristianesimo, accenna a una questione concernente dell'oro da spedire o non spedire in Giudea. Riferendosi ai sopracitati, Cicerone scrive, "Sai com'e' questa gente..."
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renato
Friday, 02 February 2024 10:47
Grandeeeeee !!!!!!!! La perfezione in poche parole e numeri. Ripeto grande (i) !!
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