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sinistra

Epidemia Covid: i temi in discussione, le certezze e quanto non è ancora chiaro

di Luigi Ambrosi

covid 19 4987797 960 720Questa gestione della epidemia Covid vede intrecciarsi nelle motivazioni aspetti sanitari, politici ed economici ciascuno dei quali cerca di porsi come prevalente. Quello meno analizzato, ma che potrebbe rivelarsi prevalente, è quello economico, e non legato principalmente agli utili di Big Farma.

 

Aspetti economici

La tesi è che la drammatizzazione della epidemia permetta e giustifichi un massiccio intervento finanziario degli Stati, attraverso la stampa di denaro dal nulla e l'indebitamento, come sostegno ad una economia capitalistica agonizzante già prima della comparsa del Covid, e sopravvissuta alla crisi del 2008 solo con continue iniezioni di denaro dal nulla (quantitative easing). La riprova dovremmo averla nelle prossime settimane di agosto a partire dagli USA e a ridosso del vertice finanziario del 26-28 agosto di JACKSON HOLE e della scadenza dei sussidi ai lavoratori ed alla economia USA (1 settembre): una drammatizzazione degli effetti delle varianti Delta o Lambda o altro che sia da giustificare nuovi lockdown e misure restrittive e soprattutto un nuovo massiccio intervento finanziario del Governo USA (seguito poi a ruota dalla Unione Europea) a sostegno delle aziende anche decotte e dei consumi : questa sarebbe la prova del peso decisivo che ha l'aspetto economico/finanziario in questa gestione dell'epidemia. Insomma, l'emergenza sanitaria vera o artefatta e le varianti aiutano le elite a far pompare denaro a sostegno del capitalismo in crisi, rinviandone il crollo: la finanziarizzazione dell'economia occidentale accelera.

Qui un link ad un articolo di una rivista: https://www.money.it/Variante-Lambda-Qe-Ipo-cinesi.

Vi sono altre tesi economiche collaterali e complementari:

  • con i lockdown si è frenata la produzione industriale per smaltire un eccesso di sovraproduzione

  • con i lockdown si è data una maggior spinta alla digitalizzazione finalizzata sia all'aumento dei profitti sia al maggior controllo sociale che la digitalizzazione permette;

  • con i lockdown si è rafforzato il settore economico delle Big Tech, oltrechè delle Big Pharma;

  • con i lockdown sono stati sacrificati dei settori economici (turismo, trasporti, ristorazione...) che potranno essere successivamente comprati a prezzi stracciati dal grande capitale finanziario;

  • l'indebitamento degli Stati permetterà al capitale finanziario globale di dettare le condizioni delle politiche interne (nuove austerità e nuove privatizzazioni).

Nei grandi momenti di crisi, il capitalismo non ha mai esitato a rimescolare le carte in tavola scegliendo la strada di fare profitti distruggendo per poi fare altri profitti ricostruendo.

Vi sono alcune certezze: dopo un anno e mezzo di crisi sanitaria i grandi capitali si sono ulteriormente concentrati, i ricchi sono sempre piu ricchi e le popolazioni si sono ulteriormente impoverite.

 

Aspetti politici

La dimensione politica assunta dall'epidemia sta diventando sempre piu evidente ad un gran numero di persone e si sviluppa oggi nelle crescenti manifestazioni contro il green pass al grido "libertà". Possiamo pensare a prima del Covid, con gli Stati occidentali nel pieno della crisi della globalizzazione, con le proprie società sfiancate da decenni di liberismo economico, precarizzazione sociale ed economica, con un malcontento crescente nonostante la cooptazione di gran parte della sinistra occidentale, con una protesta popolare che non è stato sufficiente etichettare come populismo per tenerla a freno, insomma, una vera e profonda crisi di credibilità degli Stati occidentali. A ciò aggiungiamo la presenza di antagonisti internazionali come una Cina in forte crescita, una Russia capace di affermare la propria sovranità, seguita a ruota da numerosi altri Stati (Iran, Venezuela ...) In questo quadro di ridotta credibilità e autorevolezza, gli Stati Occidentali come potrebbero affrontare al proprio interno un improvviso devastante crollo economico, o la scelta di uno scontro politico-militare con la Cina e la Russia? Covid, e la sua gestione politica arrivano a proposito: una grande occasione per ripristinare e rafforzare il controllo preventivo sulla popolazione: stati di emergenza, divieti di circolazione e di assembramento quindi anche divieto di mobilitazione e di protesta. Aggiungiamo l'accentramento delle informazioni e la censura di ogni pensiero diverso ed abbiamo il ripristino di una società autoritaria; mai nel passato delle società a "democrazia liberale" vi è stata una censura delle informazioni non allineate alla narrativa ufficiale come in questa gestione politica dell'epidemia, con il supporto delle grandi multinazionali Big Tech. Anche il pensiero scientifico e la logica comune sono stati travolti.

Altri aspetti politici collaterali e non irrilevanti sono la diffusione di paura nella popolazione e l'ulteriore sua divisione sul tema sanitario: pro e contro le mascherine ed i lockdown prima, ora pro e contro green pass e vaccinazioni, come se non bastassero le divisioni introdotte in questi decenni sui temi climatici, di genere, razziali ecc: "divide et impera". Scettici, dubbiosi o contrari alla vaccinazione rischiano di diventare il capro espiatorio dell'attuale crisi, come gli untori dell'epoca medievale. Per contrastare questo progetto autoritario le mobilitazioni di piazza contro il green pass, l'obbligo vaccinale e le limitazioni alle libertà dovrebbero vederci tutti uniti.

Il Covid diventa una nuova arma di distrazione di massa che occupa i nostri pensieri, oscurando i problemi reali della crisi del capitalismo, dalla precarizzazione alla disoccupazione ai salari fermi da decenni, al peggioramento delle condizioni lavorative.

Il prossimo futuro ci dirà se questo tentativo di ripristino autoritario è finalizzato alla gestione di una epocale crisi economica/sociale o alla preparazione della guerra a Cina e Russia.

Le tesi più discusse sulla natura politica dell'epidemia sono le seguenti:

  • il Covid come atto di guerra biologica degli USA alla Cina. I sostenitori di questa tesi evidenziano i seguenti fatti: la Cina era stata oggetto nei due anni precedenti a due epidemie, quella avicola e quella suina, che hanno quasi dimezzato il suo patrimonio zootecnico. L' epidemia Covid è esplosa a Wuhan, centro nevralgico dei trasporti cinese e proprio alla vigilia del Capodanno Cinese dove oltre mezzo miliardo di persone si muove per tutta la Cina. A novembre nella città di Whuan avevano avuto luogo i giochi militari internazionali con la presenza anche di militari statiunitensi. Il governo cinese ha capito subito la natura politico-militare dell'attacco epidemico ed ha approntato subito le difese, dichiarando la guerra popolare al virus e contenendone gli effetti. Qui per approfondire: https://www.unz.com/mwhitney/the-covid-bioweapon-made-in-the-usa-aimed-at-china/ . Prima ancora che il Governo cinese ne fosse al corrente, ai primi di novembre 2019 i servizi segreti americani avvertivano i servizi segreti israeliani di allertarsi perchè sarebbe arrivata una ondata epidemica dalla Cina.

  • Il Covid come atto di guerra del capitalismo finanziario globalista con due obiettivi: indebolire la Cina ed impedire la rielezione del sovranista Trump

  • La tesi del Grande Reset incolpa le elites capitaliste globali di essere alla regia di questa epidemia e si richiama ad un documento della Fondazione Rockfeller del 2010 “Scenari per il futuro della tecnologia e dello sviluppo internazionale” che nel primo scenario prefigurato, col nome di LOCK STEP, simula una pandemia devastante. "Lock Step" prevede "un mondo di controllo governativo dall'alto verso il basso più stretto e una leadership più autoritaria" . L'estate scorsa Schwab, l'organizzatore degli incontri delle elites mondiali a Davos, ha scritto un libro "Il grande reset" che prefigura il nostro futuro "più povero ma piu felice". Collateralmente a questo piano autoritario si parla anche di un piano di drastica riduzione della popolazione mondiale.

    Associato a questa tesi, si cita EVENT 201, il Convegno del Novembre 2019 promosso da Bill Gates e dal Word Economic Forum , che per incredibile (?) coincidenza affrontava l'eventualità di una epidemia proprio di Coronavirus prima ancora che avvenisse. Bill Gates è anche proprietario di Moderna, quella del vaccino mRNA, oltre che il principale finanziatore privato dell'OMS. Negli ultimi giorni sono emersi sospetti che Moderna avesse già sviluppato il vaccino prima ancora che esplodesse l'epidemia (https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-moderna_aveva_sviluppato_il_vaccino_prima_della_diffusione_a_wuhan/38822_42046/)

  • Il virus è uscito dal laboratorio di Fort Detrick nel Maryland - USA, il più grande laboratorio di guerra biologica dell' Esercito Americano, nell'estate del 2019: questo è quanto sostengono il governo cinese ora, e altri in precedenza negli USA ed in Europa . La Cina chiede all'OMS di aprire un indagine: il laboratorio fu chiuso improvvisamente e definitivamente proprio nell' agosto 2019: le sue operazioni di ricerca sono state bruscamente interrotte a seguito di gravi violazioni della sicurezza, in particolare relative allo smaltimento di materiali pericolosi. Nei territori circostanti quell'estate vi fu una epidemia di strane polmoniti con morti che successivamente si cercò di attribuire anche all'uso di sigarette elettroniche.

  • Il virus è uscito dal laboratorio di Whuan, ma ci si dimentica di dire che a Whuan il laboratorio di ricerca sperimentale era finanziato anche dagli USA che vi effettuavano le ricerche sull'incremento di funzione, cioè su come rendere un virus piu contagioso e letale, ricerche che erano state vietate negli USA e che Dr Fauci decise di spostare a Whuan. Dr. Fauci, insieme e forse più dell' OMS è il personaggio che ha gestito e gestisce tuttora la politica sanitaria sull'epidemia Covid negli USA e per esteso nel mondo occidentale.

    La tesi che il virus sia uscito dal laboratorio di Whuan è un colpo in canna che gli USA e gli Stati occidentali vogliono tenere: in caso di precipitazione dello scontro con la Cina, sarebbe il pretesto per pretendere l'indenizzo della epidemia e sequestrare i beni della Cina all'estero.

 

Aspetti sanitari

Questa epidemia ha dimostrato che la politica prevale anche sulla scienza e l'informazione scientifica, piegandole al suo servizio e non curando la plausibilità logica della narrazione. Fin dall'inizio, ed in modo globale, è stato dato spazio solo al pensiero ufficiale ed a medici, scienziati e a chi altro avvalorasse la spesso confusa narrativa ufficiale; non è stato dato alcuno spazio a pensieri e ricerche scientifiche che criticavano la versione ufficiale, nemmeno al semplice e sano dubbio. Ogni discussione sull'aspetto sanitario è stata a senso unico. Ciò è stato e sarà di grave danno per la scienza nel suo complesso, per medici, scienziati e ricercatori che rischiano di essere accomunati ai colleghi asserviti alla politica della narrazione ufficiale. Nascondere i pericoli legati alla vaccinazione è un crimine contro la popolazione, e spero che un giorno, se cadesse il teatro pandemico, siano chiamati a pagare politici, operatori dell'informazione, scienziati e virologhi per crimini contro l'umanità. E' nuovo ed impressionante che tutte le Big tech, Google, Youtube, Facebook, Twitter abbiano deciso di censurare ogni ricerca scientifica che dimostra risultati diversi e contrastanti con le versioni ufficiali e con l'accanimento vaccinatorio: ultimo dei censurati il Dr Mercola, l'inventore della tecnica dei vaccini a mRNA (Pfizer e Moderna) che ha affermato che sotto i 18 anni assolutamente non si deve vaccinare: cancellato dalla rete.

Sono ben poche le malattie che si curano coi vaccini, e per molte di esse non si è mai trovato un vaccino (Malaria, raffreddore, AIDS...), ci sono sempre le cure tradizionali a base di medicine e per quanto riguarda il Covid-2 migliaia di medici hanno sperimentato e documentato i successi ottenuti con idrossiclorochina prima, ivermectina oggi, fino al plasma iperimmune. Ma perchè è stato costruito un muro di silenzio e si sono contrastate queste cure? Semplicemente perchè l'approvazione giuridica dell'uso sperimentale dei vaccini sull'uomo è possibile solo se non esistono cure alternative. Ammettere che vi sono cure alternative vuol dire far decadere l'autorizzazione all'uso dei vaccini. E poichè alle elite non interessa la nostra salute ma la gestione politica ed economica dell'epidemia, siamo rimasti al protocollo governativo "Tachipirina e vigile attesa" ormai anch'esso sovrastato dall'accanimento vaccinatorio. E' per questo che De Donno è morto.

Tematiche vecchie e tematiche nuove si intrecciano ed evidenziano tutte le contraddizioni delle versioni ufficiali:

  • Israele, lo Stato più vaccinato al mondo con doppia dose (82%) , è di nuovo travolto dai contagi, si avvia verso la terza iniezione ed a nuove restrizioni e lockdown. Come mai? Anche in Italia, con più di metà della popolazione doppiamente vaccinata, abbiamo un indice di contagio e di morti superiore all'anno scorso, basta controllare i bollettini giornalieri 2020 e 2021. Eppure si sapeva che non si deve vaccinare durante una epidemia, perchè si rischia di produrre varianti, ma si doveva vaccinare per forza... e i vaccinati a quanto pare sono portatori di varianti.

  • Dr Fauci ammette in una esplosiva conferenza stampa di poche settimane fa che l'indice di contagiosità della variante Delta tra vaccinati e non vaccinati è identico, e quindi occorre che tutti ritornino all'uso delle mascherine (...e poi restrizioni e lockdown). La variante Delta dicono che caratterizza ora il 95% dei coronavirus in Europa ed USA.

  • Il CDC americano, equivalente del nostro Comitato tecnico-scientifico, ha recentemente raccomandato di utilizzare nei test di rilevazione del virus un indice di replicazione alla 27° per i vaccinati ed alla 35° per i non vaccinati, così i vaccinati risulteranno contagiosi in minor numero ed i non vaccinati risultano numericamente piu contaggiosi

  • l'indice di replicazione nei test (CT) è un elemento decisivo per far apparire i risultati che si vogliono: secondo gli scienziati più onesti, ci si avvicina di più alla realtà del contagio con un indice di replicazione di 25°; all'inizio dell'epidemia quando era necessario allarmare la popolazione si usava un indice di replicazione di 40° (a 45° appariamo tutti positivi al Covid) ora abbassato a 35°. Così i positivi risultavano in numero elevato ma poichè in gran parte non presentavano i sintomi della malattia, hanno dovuto inventare il termine di asintomatici. Se volessi far apparire che l'epidemia si sta estinguendo, abbasso i cicli di replicazione e così riduco il numero dei contagiati.

  • È calato il silenzio anche sugli effetti collaterali delle vaccinazioni: vi sono due Organismi in Europa e negli USA , che dovrebbero tenere sotto controllo degli effetti collaterali ma si presume che vi ricorra solo un decimo degli interessati; nonostante ciò risulta che in Unione Europea (Fonte: Health Impact News) i dati odierni di EudraVigilance danno 20.000 morti stimate e quasi 2 milioni colpiti da reazioni avverse, e negli USA siamo a circa 13.000 morti sospette, ma al Congresso alcuni deputati hanno mostrato le prove che l'organo di vigilanza ha volutamente segnalato solo un quarto dei decessi. Oggi l'Aifa ha pubblicato i dati degli eventi gravi post vaccinazione in Italia: 11.000 eventi gravi segnalati nei primi 7 mesi di vaccinazioni. Perchè la popolazione è criminalmente tenuta all'oscuro di tutto ciò? E perchè non si evidenziano gli studi che dimostrano gravi effetti collaterali dei vaccini a mRNA sull'apparato riproduttivo sia femminile sia maschile, e sulle donne in gravidanza e sui neonati in allattamento? Si permetterebbe alla popolazione una valutazione migliore sulla scelta di vaccinarsi. In India ci fu una tale opposizione popolare a questi vaccini accusati di indurre sterilità, che il Governo cancellò l'accordo di fornitura con Pfizer. Se la realtà attuale, e gli effetti a medio a lungo termine dei vaccini mRNA sono e saranno così gravi come sostengono diversi esperti, sarà inevitabile un nuovo processo di Norimberga per crimini contro l'umanità.

  • Accanimento vaccinatorio. Sorprende l'attuale accentuarsi di questo accanimento a voler vaccinare la totalità della popolazione: si è sfondata la soglia dei minorenni, dai 18 ai 12 anni, non sorprenderebbe che scendessero fino ai 3 anni, si parla apertamenta di una nuova terza dose e di vaccinare per i prossimi tre anni. Vista la copertura di 9 mesi, quante iniezioni con ossido di grafene dovremo farci? Dove vogliono arrivare, cosa ci nascondono?

  • Virus artificiale o naturale? Il premio nobel Luc Montagnier, uno dei piu esperti virologi del mondo, sostenne l'anno scorso che se il virus fosse un prodotto artefatto di laboratorio non sarebbe durato oltre 6-7 mesi perchè travolto ed estinto dai cicli naturali di riproduzione. Se poi sia stato prodotto artificialmente a Fort Detrick o a Whuan, questo probabilmente lo deciderà la politica.

Concludo con un appello a chi è riuscito ancora a conservare un po' di pensiero critico, scientifico, logico e che teme l' affermarsi di una società orwelliana di controllo totale della popolazione: cominciamo col mobilitiarci per contrastare la vaccinazione obbligatoria ed il green pass settimanalmente ed in piazza, e che quel che rimane della sinistra occidentale passi da sinistra online a sinistra on place.


N.B. Ho usato il termine epidemia e non pandemia perchè la quantità di morti per Covid nel mondo è stata di 4 milioni circa (ammessa ma non concessa la veridicità delle cifre), piu o meno come l'influenza di Honk Kong del 1968 e l'influenza Asiatica del 1957.
Nulla a che vedere con la Spagnola del 1917-1918 che provocò oltre 50 milioni di morti.
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Comments

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ambrosi luigi
Wednesday, 11 August 2021 18:00
Nota dell'autore: errata corrige: Dr. Malone e non Dr. Mercola
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Jack Kerouac
Wednesday, 11 August 2021 14:56
I cinesi (dopo l'ascolto della loro comunità scientifica) hanno avviato la campagna di vaccinazione.
Gli statunitensi (dopo l'ascolto della loro comunità scientifica) hanno avviato la campagna di vaccinazione.
I russi (dopo l'ascolto della loro comunità scientifica) hanno avviato la campagna di vaccinazione.
I turchi (dopo l'ascolto della loro comunità scientifica) hanno avviato la campagna di vaccinazione.
I tedeschi (dopo l'ascolto della loro comunità scientifica) hanno avviato la campagna di vaccinazione.
Tutti i paesi (dopo l'ascolto della loro comunità scientifica) hanno avviato la campagna di vaccinazione.

E' logicamente insensato credere che il virus sia stato intenzionalmente fabbricato da un paese con l'intento di danneggiare un altro paese.
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Alessandro De Giuli
Wednesday, 11 August 2021 04:17
Direi piuttosto più vicino al realismo che alla (decotta) sinistra tradizionale
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Anonimo
Wednesday, 11 August 2021 00:30
Il sottinteso dell'articolo è che ci sia una sorta di censura che vige all'interno della stessa comunità scientifica. Questo atteggiamento mi pare più vicino al populismo che alla sinistra tradizionale
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Mario M
Wednesday, 11 August 2021 08:35
La comunità scientifica non esiste come voi la intendete. La comunità scientifica dal punto di vista giuridico ha la stessa valenza della comunità dei bocciofili, dei pittori. Chi dovrebbe fare parte di questa comunità? Chi decide chi sta dentro o chi sta fuori? E in base a quali criteri.?

Questa locuzione è stata una formula lessicale per giustificare dei soprusi.

Invece la censura si attua, eccome. C'è un killeraggio giornalistico nei confronti delle voci dissenzienti, come è successo a Mariano Amici, Stefano Montanari, che invitati nelle trasmissioni dopo pochi minuti di intervento è stata loro tolta la parola. Molti medici sono stati radiati perché avevano criticato le leggi sulle vaccinazioni.
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Lanfranco
Wednesday, 11 August 2021 08:08
Interrogativi legittimi e più che giustificati. Solo i liberals che magari vanno in visibilio per Gramellini e guardano con tenerezza alle sardine in salamoia, ancora la menano su populismo quando si osa sollevare la coltre degli interessi, mai afferrandoli nei loro fitti intrecci, che si muovono intorno alla "pandemia".
Vi rosica non riuscire ad andare ad un palmo dal vostro naso, esservi fatti vaccinare per il nulla( vi tocca una terza dose e un richiamo annuo grazie alle varianti gremlins) con tanto di foraggiamento ai mostri del capitalismo farmaceutico di cui, ormai, non sentite neanche più la puzza. Vi sta bene così. Ma non mischiate il nome della sinistra con le vostre frustrazioni.
E invece di liquidare con la vostra perniciosa spocchia ogni pensiero divergente dalla Dottrina Vaccinista, chiedetevi perchè nei paesi poveri e oppressi sono arrivati solo il 20% dei vaccini anticovid, mentre nei paesi più ricchi ne sono stati immessi l'80%. Chiedetevi perchè Pfizer e Moderna non hanno nessuna intenzione di cedere i brevetti. Chiedetevi perchè per la tubercolosi, ad esempio, si è fermi ad un solo un vaccino di un secolo fa che allevia la malattia ma non sufficiente a prevenire ogni anno morti equivalenti a quelli uccise dal Covid-19: nel 2020, a causa della Covid sono morte 1,7 milioni di persone in tutto il mondo; nel 2019, la tubercolosi ne ha uccise 1,4 milioni.
Su, fate un piccolo sforzo. Forse ci arrivate.
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marika
Wednesday, 11 August 2021 12:47
La sinistra è una "etichetta grammaticale" ormai senza contenuti. Non riesce neanche piu ad immaginare una società diversa, e si omologa al sistema. Diventa governativa, è indifferente alla discriminazione delle minoranze che scelgono in libertà di non sottoporsi fisicamente ad una terapia farmacologica. Pero i diritti civili, quelli si (lgbt, gender...).
I
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