Print Friendly, PDF & Email

sinistra

Undici telegrammi sulla scienza, sulla pandemia e sul giusto modo di combatterla

di Claudio Della Volpe ed Eros Barone

future pandemie 1020x680«Lo spirito della produzione capitalistica è antitetico alle generazioni che si succedono.»

Karl Marx

“Sinistra in Rete” è uno dei punti di aggregazione, discussione e documentazione ‘a sinistra’. Tuttavia, durante il periodo della pandemia sta dimostrando un po’ tutte le debolezze che questo schieramento politico e intellettuale accusa in mancanza di una egemonia del pensiero comunista. Una numerosa serie di articoli continua a difendere e rispolverare teorie che sono contemporaneamente debolissime dal punto di vista scientifico e incapaci di fornire una guida dal punto di vista politico. Così, in mancanza di un pensiero forte e di una teoria sia scientifica sia storica che ne guidi l’elaborazione, un eccesso di ideologia irrazionalista, in taluni casi con risvolti addirittura esoterici, pervade densamente l’ambiente politico e culturale.

Il dibattito si concentra su aspetti periferici, come per esempio il ‘green pass’ e la presunta offesa recata alla “libertà personale” da questo tipo di provvedimento, mentre si dimenticano o si passano sotto silenzio gli aspetti fondamentali: da dove è venuta questa pandemia? come sta evolvendo? che ruolo può giocare nel presente processo di pre-collasso del capitalismo mondiale? che cosa possono fare i comunisti in questo contesto? che relazione c’è, se ce n’è una, fra questo evento e gli altri numerosi sintomi di decadenza imperialista e di crisi storica di questo modo di produrre? Da una parte, il riscaldamento globale e la crisi delle risorse sono continuati e si sono aggravati, nel mentre sembrano scomparsi dal radar di chi interviene in queste pagine; dall’altra, i meccanismi di espropriazione ed accumulazione hanno cercato di adeguarsi alla nuova situazione e sono continuate le chiusure di stabilimenti, mentre è cresciuta la massa di disoccupati o di occupati precari.

La battaglia delle idee è dominata da una lotta tutta racchiusa all’interno del pensiero piccolo-borghese sulla efficacia del vaccino o sull’utilità del ‘green pass’. Sinceramente, occorre dire che è tempo di smetterla, da un lato, di seguire sul loro terreno le opinioni spacciate come idee, cioè i mostriciattoli ideologici della destra neofascista che sta prendendo il controllo di questa piazza di precari, di sottoproletariato e di piccoli borghesi sbandati, e dall’altro che è tempo di affermare con forza le posizioni scientifiche del comunismo storico.

È di oggi la notizia, per esempio, che un onorevole del centrodestra ha difeso in Parlamento la vendita di un prodotto brasiliano, un batterio venduto come stimolatore delle difese immunitarie, mentre non esistono prove scientifiche di alcun tipo a questo proposito, anzi c’è il rischio che il batterio sia pericoloso per gli organismi deboli. Queste sono le ideone che, spinte da furbi speculatori, vengono poi usate per fare profitti e contrastare l’uso del vaccino. Sennonché queste panzane trovano credito in mancanza di una visione teorica alternativa a quella proposta dal potere capitalistico.

Insomma, siamo veramente alla bancarotta ideologica, se queste sono le bandiere di movimenti sedicenti “popolari che in realtà rappresentano la prova provata del fatto che le idee dominanti sono le idee della classe dominante, nel mentre le ‘fake news’ non sono altro che una fuga dalla realtà della lotta sociale reale. Ed ecco gli undici telegrammi che desideriamo inviare a quello che una volta si chiamava “il popolo di sinistra”.

  1. Questa pandemia è una delle numerose pandemie che si sono sviluppate negli ultimi millenni a causa del modo in cui produciamo e riproduciamo la nostra vita materiale. L’uomo primitivo, sia per la sua bassa densità che per il suo rapporto con gli animali, non era soggetto al rischio di zoonosi che sono diventate così importanti DOPO l’inizio dell’agricoltura. Tutte le principali malattie umane sono state infatti originate da salti, da ‘spillover’ zoonotici: vaiolo, morbillo ed altre potenti malattie umane sono il frutto dei rapporti che si andavano modificando tra gli uomini e l’ambiente naturale, favorendo in tal modo i salti di specie dei virus.

  1. Negli ultimi secoli questo processo si è intensificato sia a causa della facilità di scambi e di viaggi sia a causa della invasione, da parte dell’uomo, di ogni residuo spazio naturale. La nostra specie insieme con quelle ad essa assoggettate (gli animali domestici) è diventata così la biomassa dominante del sistema naturale terrestre (il 98% dei vertebrati terrestri) e dunque i salti di specie si sono fatti numerosi. In un recente libro di David Quammen, Spillover, se ne fa la storia elencandone decine a partire da una pandemia ancora in atto che è l’HIV. Sennonché non abbiamo mezzi di difesa contro le infezioni virali, come invece ne abbiamo, sia pur parzialmente, nei confronti di quelle batteriche e questo aggrava la situazione. È poi da notare che anche gli antibiotici segnano il passo per motivi legati all’uso sconsiderato e sbagliato degli antibiotici indotto dal mercato capitalistico dei farmaci, ragione per cui rischiamo di perdere il supporto antibatterico e tornare ad un’epoca pre-antibiotica, quando la vita media era molto più breve e controllata dalle infezioni batteriche, a partire dalla polmonite, dal colera o dal tifo.

  1. Occorre prendere atto che il modo in cui gestiamo l’agricoltura e l’allevamento del bestiame è insostenibile. In questo momento, per esempio, è in corso una pandemia di peste suina che per fortuna non ha fatto ancora ‘spillover’, nel mentre ogni anno l’influenza che ha origine aviaria, miete numerose vittime anche fra di noi umani (5-8mila solo in Italia ogni anno) e per la quale il vaccino è meno efficace di quello del covid-19, si sviluppa e si rinnova nelle concentratissime aziende che allevano polli ed altri volatili. uesto Questo è un rischio enorme che si è manifestato anche per altre specie, come la febbre Q che è di origine batterica e che è esplosa anni fa nella moderna Europa del Brabante all’interno degli allevamenti intensivi di capre di quella regione, facendo il salto di specie. Allora siamo stati fortunati, ma non è detto che questa fortuna continui. Ciò significa che dobbiamo cambiare modo di mangiare , lasciare più spazio alla natura e alle altre specie, di cui ci possiamo nutrire ma non nelle modalità quantitative e qualitative attuali.

  1. Nel libro di Quammen, scritto parecchi anni prima della pandemia attuale, si prevedeva con precisione che la pandemia più probabile sarebbe provenuta dai pipistrelli (il numero di specie dei pipistrelli è un quarto di quello di tutti i vertebrati, essendo tale specie seconda come numero solo ai roditori) e così è stato.

  1. Un’altra fonte di problemi è la resistenza batterica agli antibiotici, che si sta estendendo. I batteri come i virus si scambiano direttamente materiale genetico anche fra specie diverse e oggi ce ne sono di resistenti a TUTTI gli antibiotici conosciuti- In questo caso, come per l’agricoltura, l’uso di sostanze di sintesi come pesticidi ed erbicidi incontra delle potenti resistenze che crescono nel tempo e indicano che anche lì il nostro rapporto con la natura, mediato dal modo in cui il capitalismo gestisce la Natura, è sbagliato ed insostenibile.

  1. Tutte queste cose si mescolano poi con la totale anarchia produttiva del capitalismo, che è stata ulteriormente aggravata dalla perdita delle possibilità di muoversi liberamente: una crisi di materie prime, dunque, e di manufatti, che si è sviluppata a ridosso della pandemia e non accenna a scomparire, giacché paradossalmente, a causa della ripresa economica, i prezzi delle materie prime, a partire dal petrolio e dunque dall’energia, stanno crescendo a livelli esponenziali.

  1. Si avvicina pertanto una sorta di “tempesta perfetta” che sarà una occasione importante per fare le prove generali della rivoluzione sociale prossima ventura.

  1. Occorre dunque usare come parole d’ordine proprio i punti che abbiamo elencato e cercato di motivare: il vaccino deve comparire in modo del tutto diverso da come viene considerato, o da come è stato spesso considerato, sulle pagine di “Sinistra in Rete”.

  1. Nonostante i suoi limiti ed in assenza di una terapia antivirale (che non esiste quasi per nessuna malattia virale se non in modo sintomatico e spesso con modalità che possono essere gestite solo in ospedale) il vaccino eventualmente aggiornato è l’unico strumento usabile, talché deve essere vaccinata tutta la popolazione mondiale, senza preferenze per i paesi ricchi. Mentre nei paesi dell’opulenza imperialista abbiamo una piazza dominata da una piccola borghesia che rifiuta ogni controllo e, di conseguenza, anche ogni vaccino, nella grande maggioranza dei paesi poveri la vaccinazione ha coperto porzioni irrisorie della popolazione e questa è la sorgente delle cosiddette varianti, ossia di quelle rare ma possibili variazioni del materiale genetico virale che ne facilitano la diffusione. Tali modifiche non sono mai causate dal vaccino, ma sempre dalla riproduzione del virus, giacché più il virus si riproduce più fa errori di riproduzione e solo alcuni di questi possono essergli utili, mentre in genere sono nocivi od inutili. In questo senso le voci secondo cui le varianti sarebbero causate dal vaccino, recentemente espresse dai politici della destra italiana, sono enormi baggianate che dimostrano la crassa ignoranza di tali individui. I paesi poveri devono pertanto essere aiutati a vaccinarsi di urgenza, poiché senza la loro vaccinazione non ci libereremo mai da un virus che può comunque rifare salti tra le specie animali, che al momento abbiamo solo ipotizzato ma non sicuramente individuato.

  1. Non vi è qui il tempo, né avrebbe senso il farlo, per smontare tutte le ‘fake news’ antivaccino che sono frequenti anche nel “popolo di sinistra” e che nascono dalle contraddizioni politiche della classe dominante, non certo dalle conoscenze della virologia. Che comunque non è una scienza esatta, nel senso che molti fenomeni sono probabilistici e come tali devono essere trattati, usando il modo di calcolare i rischi che viene già usato, per esempio, nell’ambito della sicurezza sul lavoro. Diciamo solo che i vaccini ad mRNA non sono “terapie geniche” sono un modo di far produrre ai ribosomi delle cellule per poco tempo una sola delle proteine virali, una delle più stabili che stimolerà la produzione di specifici anticorpi: i geni stanno altrove e non saranno toccati da questi processi. Gli altri vaccini ad adenovirus invece mettono l’informazione come DNA in un virus innocuo e ve lo inoculano; tuttavia gli adenovirus usati sono “selvatici”, ossia NON hanno gli enzimi per integrarsi nel nostro DNA. Non possono farlo. E invece scatenano una elevata risposta immunitaria. È il motivo per cui questi adenovirus “selvatici” non vanno bene in terapia genica. Quindi nessun vaccino può fare “terapia genica”. Punto.

  1. Parole d’ordine essenziali, oltre a quella del vaccino gratuito e diffuso a tutta la popolazione, sono quelle di modificare le nostre abitudini alimentari e di considerare questa crisi come una delle più gravi causate dal modo di sviluppo zenoniano, cioè infinito, proprio del capitalismo. Come la crisi climatica o delle risorse, gli eventi pandemici sono stati causati da un modo insostenibile di produrre e riprodurre la vita materiale, proprio dell’accumulazione capitalistica che deve essere interrotta al più presto. Infine, i servizi sociali PUBBLICI, collettivi, che hanno retto l’urto della pandemia, sono proprio quelli che la borghesia cerca sempre di tagliare e a questo dobbiamo opporci con forza: assistenza sanitaria, produzione di farmaci, produzione di cibo e gestione dell’acqua, conversione energetica, regolazione ambientale non possono essere lasciate al mercato e alle forze economiche “spontanee”, ma devono vedere un massiccio controllo popolare. Diversamente, questa sarà solo la prima di una serie sempre più grave di crisi, che riguarderanno non la borghesia e i suoi profitti ma la specie umana. Ed è proprio di un partito della specie, ossia di un partito comunista, che abbiamo bisogno.


Claudio Della Volpe è professore associato di Chimica Fisica Applicata presso l’Università di Trento
Eros Barone ha insegnato storia e filosofia nei Licei e svolto ricerche sulla storia del marxismo e del movimento comunista

Comments

Search Reset
0
Mario M
Tuesday, 28 September 2021 21:15
Eros Barone e Claudio Della Volpe considerano la scienza come scolpita nelle tavole della legge, mentre la scienza è un metodo di indagine che si basa sulla ripetibilità dei fenomeni. Ma quali fenomeni studiare, quali variabili prendere in considerazione?

Oggi la scienza è diventata una religione, un dogma che ci viene calato dall'alto, dai vari personaggi che i media nazionali scelgono come portavoce. Non c'è più confronto, discussione; il regime ci invita solo a credere di dogmi dei pandemisti, dei vaccinisti.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
claudio DV
Saturday, 02 October 2021 13:06
Mario M(enichella) che nega anche l'HIV di cui non si sarebbero trovati i virus; sfortunatamente per lui il virus HIV è stato trovato e fotografato ripetutamente e ne è stato tracciato il profilo genetico e si sono anche trovato FARMACI contro l'HIV pensa un po' la malattia inesistente causata secondo lui da un virus inesistente; il dato di fatto è che Mario M è un ciarlatano di destra che non dovrebbe manco accedere a questa pagina e che nega ogni acquisizione della scienza moderna la quale certamente è un mezzo di accumulazione capitalistica o meglio è usata in questo modo ma è anche l'unico mezzo che abbiamo come analizzato nei grundrisse da Marx per superare la legge del valore, l'intellettualità sociale cui allude Marx nel famoso brano delle macchine; Mario M invece è un intellettalotto piccolo borghese che non riuscendo a comprendere il livello tecnico della scienza contemporanea la nega e basta; per fortuna i vaccini stanno dando prove eccezionali di se e la vaccinazione finora si è dimostrata dove condotta correttamente un mezzo ineliminabile per combattere la pandemia provocata dal capitalismo stesso perché si tratta di una malattia zoonotica oroginata dal nostro invadere i residui terreni naturali; concludo postando una lista con molte di immagini del virus HIV che il geniaccio piccolo borghese liberal fascistoide mario M non conosce ma non ce ne meravigliamo https://www.verywellhealth.com/hiv-microscopy-in-pictures-48651
buona lettura mari(asin)o. PS ci sono anche i video per esempio questo: https://www.youtube.com/watch?v=aPMpD-Zkv6g in pratica Mario M seriamente stavolta hai detto l'ennesima cazzata l'ennesima fake news; immaginate solo uno che nega l'evidenza e quello è Mario M(enichella) il liberale ignorante che lotta contro i vaccini.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Alfonso
Tuesday, 28 September 2021 21:50
Ma, signor Hume, non aveva Lei avuto la stessa esperienza nel XVIII secolo? Ma come, un araldo dell'Empirismo come Lei, ripercorre le stesse esperienze e questa volta non ne trae alcuna conclusione? Ah, ma forse Lei si proclama David Hume, ma poi sotto sotto, scava scava, non riesce proprio a reincarnarlo. E questo dilemma della ripetibilità dei fenomeni, mai riproducibilità, mai replicabilità, insomma mai attività umana pratico-critica, quando pensa di risolverlo? Ci tenga informati, La prego.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Eros Barone
Tuesday, 28 September 2021 10:40
Visto che vengono evocati i padri costituenti, è bene rammentare che nella nostra Costituzione la salute non è tutelata solo come diritto fondamentale del singolo ma altresì come interesse della collettività (articolo 32). Ciò consente di imporre un trattamento sanitario se questo è diretto «non solo a migliorare o a preservare lo stato di salute di chi vi è assoggettato, ma anche a preservare lo stato di salute degli altri», come ha stabilito la Corte costituzionale nel 2018. Inoltre, la Costituzione stessa consente di introdurre limiti alla libertà di circolazione proprio per motivi di sanità. Esiste quindi lo spazio idoneo per istituire, in base alla legge, non tanto una prescrizione, un trattamento sanitario obbligatorio, quanto qualcosa che somigli a un onere, ad un dovere civico e morale. E’ lecito, ad esempio, subordinare alla vaccinazione l’esercizio di professioni che impongono il contatto con molte persone, soprattutto quando si tratta di persone fragili. E’ sufficiente pensare ai medici, agli insegnanti e alle forze dell'ordine. Alla medesima condizione va sottoposta la partecipazione ad eventi o situazioni in cui il contagio rischia di diffondersi con rapidità, come concerti, stadi, discoteche e persino ristoranti o mezzi di trasporto pubblico, senza contare che ovviamente non sussistono particolari difficoltà per estendere limitazioni similari alla frequentazione di scuole o luoghi di culto, qualora si dimostrasse che, appunto, si tratta di ambienti ove il virus circola in modo più veloce. Certo, tutto ciò deve essere correlato ad alcune condizioni: a) che la scienza garantisca, entro i confini in cui può farlo, la sicurezza dei vaccini e la loro indispensabilità per superare la pandemia; b) che sia promossa una campagna di informazione capillare circa i molti benefici e i lievi rischi che i vaccini comportano; c) che sia consentito a chiunque intenda vaccinarsi di poterlo fare. Non si vede pertanto che cosa avrebbe dovuto impedire al Parlamento di introdurre limitazioni nei confronti di chi avrebbe potuto vaccinarsi e ha scelto di non farlo. Secondo i più avvertiti giuristi, una simile iniziativa corrisponde ad un corretto bilanciamento fra valori giuridici, bilanciamento che è ben orientato dal punto di vista costituzionale. In particolare, di fronte ad una pandemia che mette seriamente a repentaglio la vita, bene primario in assenza del quale gli altri beni nemmeno esisterebbero, è lecito comprimere questi ultimi beni al fine di tutelare il bene primario della vita. La domanda giusta a cui occorre allora rispondere è la seguente: come si opera questo bilanciamento? La dottrina indica alcune regole ben note. Vediamone alcune: 1) i beni collettivi prevalgono su quelli individuali; 2) in base al principio di solidarietà, le persone più deboli debbono essere tutelate; 3) in base a quello di responsabilità, chi ha assunto una posizione di rischio che avrebbe potuto evitare senza difficoltà, può essere, in una certa misura, meno tutelato di chi quella stessa posizione di rischio non ha potuto evitare; 4) infine, situazioni di emergenza possono giustificare, per il tempo strettamente necessario, una maggiore compressione di alcuni diritti fondamentali. Questo punto va sottolineato: la legge può limitare, senza comprimerla del tutto, la libertà di movimento e di riunione di coloro che, potendo vaccinarsi, non l’hanno fatto per loro libera scelta, contro l’opinione della comunità scientifica. E questa limitazione può essere introdotta al fine di debellare il virus e garantire le persone escluse dalla profilassi per motivi di salute. In quest’ottica vi è stato anche chi ha addirittura ipotizzato di escludere dalle cure chiunque abbia rinunciato alla prevenzione. Personalmente non condivido una simile soluzione per due ragioni: in primo luogo, perché per il momento non esiste una scarsità di risorse tale da imporre scelte così drastiche; in secondo luogo, perché una simile soluzione è in contrasto con l’idea della salute come diritto assoluto, di cui si gode indipendentemente dalle scelte di vita. Altrimenti, seguendo questa direttrice, si potrebbe arrivare ad una situazione in cui gli ospedali potrebbero decidere di “respingere” chiunque abbia avuto uno stile poco sano, oppure chi si sia esposto ad un pericolo o abbia posto a repentaglio, in qualche modo, la propria vita (alpinisti, escursionisti, sciatori, praticanti di sport estremi ecc.). Dal canto suo, Lenin ha delineato, in base al punto di vista del materialismo storico-dialettico, una gerarchia axiologica discendente fra gli interessi del genere umano, gli interessi della singola nazione, gli interessi della classe e gli interessi del partito, affermando, in congiunture analoghe a quella che stiamo vivendo (carestie, epidemie, catastrofi naturali ecc.), le relative priorità e ricavando da esse la necessità, transitoria e circoscritta, che il movimento di classe (partiti operai, sindacati dei lavoratori ecc.) dia il suo contributo alla lotta contro un pericolo grave, quando questo rappresenta una minaccia per l’intera convivenza sociale.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Vincenzo CUCINOTTA
Wednesday, 29 September 2021 22:24
Purtroppo, c'è una tale ignoranza di epistemologia, soprattutto nella nostra povera Italia, che si crede che esista una comunità scientifica che avrebbe diritto non si sa bene secondo quale logica giuridica, a decretare la sospensione della costituzione. La scienza non è una religione e neanche una teoria politica, la scienza non ha bisogno del principio di autorità perchè la trova nell'argomentazione nella discussione pubblica, nella provvisorietà delle sue affermazioni e in mezzo ai dubbi continui, la scienza infine non è ciò che dice chi si professa scienziato, questi può dire delle bestialità pretendendo che sia scienza anche se ha accumulato nella sua vita migliaia di titoli.
Come dicevo nel precedente intervento, uno stato di emergenza può verificarsi e può dare luogo a sospensioni di diritti come dicevo nel caso di gravi eventi sismici, ma il punto è che non può essere dichiarato uno stato di emergenza della durata di due anni, e sennò si tratta di un golpe, di una modifica a questo punto inevitabilmente permanente delle regole di convivenza. Sembra che ci sia un elemento di ottusità in un popolo che si beve l'emergenza permanente, ma in verità tutto dipende dal bombardamento di media manipolati monopolisticamente.
Insomma, abbiamo una serie di personaggi che pretendono di donarci generosamente la verità che essi posseggono, una serie di autorità istituzionali che firmano e controfirmano le violazioni più palesi della costituzione e una prostituzione della stampa che neanche ritiene di doversi nascondere, e qui stiamo ancora a menarla con la lettura dell'articolo 32 della costituzione secondo i dettami della corte costituzionale. Purtroppo, la corte costituzionale è parte del problema, non certo la sua soluzione.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Mario M
Tuesday, 28 September 2021 20:28
Innumerevole volte ho fatto presente a Eros Barone e a Claudio Della Volpe che non c'è stata alcuna pandemia. Nei primi mesi del 2020 c'è stato un solo fenomeno anomalo: l'effettivo aumento di mortalità nelle province di Bergamo e Brescia. Ma se ci fosse stata una pandemia quell'aumento si sarebbe dovuto registrare su tutta l'Italia. Si può spiegare la mortalità in quelle province proprio a causa della campagna vaccinale (contro l'influenza e il meningococco) a cui fu sottoposta la popolazione anziana.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo
Tuesday, 28 September 2021 19:28
Quì non è messo in discussione il potere che la costituzione attribuisce alla legge di limitare le libertà individuali per garantire la salute collettiva, quì è in discussione la necessità che questa limitazione avvenga in questa occasione. Prima occorre stabilire che vi sia questa necessità: la può stabilire un governo (peraltro neanche eletto ma frutto di trasformismo parlamentare) sulla base di una semplice delibera reiterata di 3/6 mesi in 3/6 mesi? Non vi alcuna necessità: 1) per la mortalità dichiarata della malattia; 2) per la grave omissione delle cure possibili e accuratamente occultate. Non entro nel merito di statistiche chiaramente falsificate nella loro lettura. La sinistra, non quella parlamentare che sinistra non è, non capisce questo. Si è innamorata della narrazione del vaccino obbligatorio e dell'utilità del greenpass e non riesce a fare un passo indietro, questo la allontana ancora di più da una parte del popolo che aborrisce il GreenPass e il vaccino obbligatorio. Può non piacere, ma è così. Certo, alle manifestazioni ci sono filoni di destra, ma non è un buon argomento per lasciare questo problema alla destra che lo utilizza per i suoi fini. Poi magari la prolissità e il tono professorale sono più adatte a discussione accademiche che non alle discussioni in questo ambito.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Vincenzo CUCINOTTA
Monday, 27 September 2021 15:29
Ci sarà un modo per farlo capire?
La vicenda COVID-19 è politica, non è sanitaria.
Ma se è politica, lo è dall'inizio, non è che si afferma che una congrega di sacerdoti della scienza medica ci diano la verità, e poi la politica deve gestire la situazione che ne consegue. La politica non è mai sospesa perchè in una società le decisioni collettive devono essere sempre assunte, e quando diciamo che la politica si deve occupare di una fase posteriore alla COVID-19, stiamo in realtà dicendo che stiamo accettando che oggi essa ci venga sottratta fraudolentemente.
Ci sono diritti costituzionalmente garantiti che non possono essere sospesi, sono indisponibili, e una fase emergenziale se proprio necessaria, come in verità capita ad esempio a seguito di terremoti, deve essere strettamente delimitata nei tempi. Adesso è il tempo di scavare tra le macerie per ritrovare persone ancora vive che stanno sotto le macerie. Finita questa fase, l'emergenza è finita, ma ciò non vuol dir certo che la situazione non è più grave, gravissima magari, ma non è comunque emergenza, è una fase da gestire usando gli strumenti ordinari che il nostro sistema democratico ha approntato secondo la volontà dei padri costituenti.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo
Monday, 27 September 2021 13:41
Sto con Lynn Margulis: i batteri sono erotomani che scambiano materiale genico ogni venti minuti. I virus fanno parte di questo materiale genico.

Come si fa a pensare che esista una pandemia che colpisce la generalità della popolazione difronte a cifre risibili. 130.000 morti ci dicono le statistiche. Lo stesso presidente dell'ISTAT senza dare numeri, dice in una trasmissione, che sono stati contati tutti i morti "con coronavirus" non "per coronavirus": quanti di questi sarebbero morti comunque (statisticamemte)? Fatta la tara di questi morti che sicuramente anche divisi per fasce di età sono tali da far sorridere i conti inps, occorrerebbe riflettere a quel punto se vera pandemia c'è stata. A mio parere, non c'è stata alcuna pandemia, c'è stato un tentativo riuscito, di un utilizzo politico di questa malattia per far passare una politica economica che altrimenti avrebbe incontrato enormi resistenze. Questa è stata l'intelligenza politica del nostro avversario. A meno di credere che i governi che ci hanno governati abbiano davvero a cuore la nostra salute, quegli stessi governi che hanno tagliato e tagliato la sanità. Ecco le divisioni nascono da questa diversa valutazione, di una sinistra che non vuole riconoscere l'errore di aver fatto propria la politica dei governi che si sono succeduti. Non solo questa sinistra non riconosce l'errore ma lo aggrava chiedendo l'obbligo vaccinale e accettando supinamente il greenpass. Questo è un modo di allontanarsi ancora più da una parte del popolo che non è di destra ma che si mischia anche con filoni di destra nelle manifestazioni cosiddette novax. La vicenda dei 5 stelle profondamente incompresa dalla sinistra si ripete. Rimanete pure legati alla "linea".
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Daniela
Monday, 27 September 2021 15:29
https://www.tecnicadellascuola.it/basta-smart-working-i-lavoratori-tornano-in-ufficio-col-metro-di-distanza-obbligatorio-nella-scuola-e-solo-raccomandato/amp

Basta leggere notizie del genere per capire la truffa dei cialtroni. Altro che telegrammi e analisi dei due autori dell'articolo.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Mario M
Monday, 27 September 2021 13:16
Continuiamo con il secondo telegramma, dove è scritto: “una pandemia ancora in atto che è l’HIV. Sennonché non abbiamo mezzi di difesa contro le infezioni virali.” L’HIV dovrebbe essere l’agente eziologico che causerebbe l’AIDS. Uso il condizionale perché anche l’HIV non è mai stato isolato; e in effetti nessun virus come agente eziologico è stato isolato.

La sindrome AIDS apparve nei primi anni ’80, e colpiva due tipi di comunità, quella gay e quella dei tossicodipendenti, con manifestazioni patologiche affatto particolari, come la polmonite da fungo e il sarcoma di Kaposi. Invece di cercare le cause di questi fenomeni patologici nelle sostanze altamente tossiche che questi due gruppi usavano, si preferì percorrere la teoria virologica, coi disastri che seguirono. Come farmaco fu ripescato l’AZT, un chemioterapico molto tossico che determinò il decesso di molti pazienti.

In effetti ci sono diverse analogie fra l’AIDS e il Covid, e per questo ritengo che il primo sia il proemio al secondo.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Mario M
Monday, 27 September 2021 11:14
Scrivono i nostri: "Il dibattito si concentra su aspetti periferici, come per esempio il ‘green pass’ e la presunta offesa recata alla “libertà personale” da questo tipo di provvedimento, mentre si dimenticano o si passano sotto silenzio gli aspetti fondamentali: da dove è venuta questa pandemia?"

Ci sono due enormità, il primo: il green pass come "aspetto periferico". C'è da trasecolare: ti lasciano senza lavoro, quindi in molti casi nell'indigenza, e questa circostanza sarebbe periferica? Non ci si accorge del ricatto vergognoso e criminale? Non ci si accorge del controllo che questo regime sta attuando sul corpo fisico delle persone?
La seconda enormità è già stata oggetto di altri miei interventi: NON C'È STATA ALCUNA PANDEMIA
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Eros Barone
Sunday, 26 September 2021 19:07
In un suo intervento Mario M cita un certo Massimo Citro Della Riva, il quale ha denunciato la mancata sperimentazione dei vaccini
anti-Covid. È il solito mantra ripetuto ‘ad nauseam’ dai novax:. “Gli attuali vaccini non sono stati testati, non si conoscono i loro effetti a distanza”, protestano con atteggiamento supercilioso le vestali del sacro fuoco, che rivendicano la “libertà di scelta”. In realtà, le tecnologie che caratterizzano i nuovi vaccini mRNA sono state individuate nel 1990, esattamente trentuno anni fa. Dopodiché, le procedure della loro sperimentazione ebbero inizio nei primissimi anni Duemila, sotto l’incalzare dell'epidemia della SARS, che è il fomite originario dell’attuale Covid. Sennonché la vera responsabilità dei governi degli Stati capitalistici fu quella di delegare la ricerca scientifica alle case farmaceutiche, che la interruppero non appena la SARS venne meno, perché venne meno il proprio interesse di mercato. È chiaro che la rapidità con cui oggi sono stati approntati i vaccini è, per un verso, il ritorno dell'interesse di mercato per le aziende farmaceutiche che li producono, impinguate dalle sovvenzioni statali ai profitti prelevate dalle tasche dei salariati, e dall'altro l’effetto virtuoso della ricerca scientifica pregressa. Quindi chiamare in causa la “sospetta” rapidità della scoperta del vaccino, anziché denunciare il criminale ritardo nella ricerca vaccinale dovuto al profitto, è una mistificazione della realtà, che assolve paradossalmente la società capitalistica. Del resto, i tempi brevi di sperimentazione clinica dei vaccini non riguardano solo i vaccini anti-Covid. Il vaccino tradizionale contro l’influenza, ad esempio, non può giovarsi di anni di sperimentazione clinica per il semplice fatto che cambia ogni anno, a causa del mutamento dei ceppi virali. Va dunque abolito?
Certo, non è obbligatorio né imposto per legge, ma va correlato ad una soglia di rischio estremamente più bassa del Covid, come risulta evidente da qualsiasi statistica. Pertanto, la tesi secondo la quale il vaccino va sperimentato sulla lunga distanza è solo una gherminella retorica. La domanda che sorge spontanea è infatti: a quanto ammonterebbe la distanza temporale indispensabile per convincersi dell’opportunità del vaccino? Cinque, dieci, venti, trent'anni? L'argomento degli effetti a distanza è stato sempre evocato storicamente contro tutti i vaccini ad opera delle correnti oscurantiste e antiscientiste. Appare convincente, ma rientra nella ‘fallacia plurium interrogationum’, che viene commessa quando la molteplicità delle questioni non è evidente e si richiede o si dà una sola risposta ad una questione complessa, trattandola come se fosse semplice. Per fare un esempio, una madre può chiedere al figlioletto se vuol essere un bravo ragazzo e andare a letto. È chiaro che ci sono due questioni differenti messe assieme, laddove l’una non implica che si dia una particolare risposta all’altra. La fallacia qui consiste nell’ammettere che ad entrambe le domande si debba dare la stessa risposta, esattamente come accade quando vengono confusi i due piani della opportunità dei vaccini e della durata temporale della loro sperimentazione clinica. Certo, la scienza medica seria verifica sempre nel lungo periodo gli effetti delle proprie scoperte. Ma può dover anche confrontarsi con sfide drammatiche in tempi brevi, entro i quali si deve decidere della vita e della morte di milioni di esseri umani. Rinunciare oggi alla vaccinazione o contestare l'esigenza della massima copertura vaccinale per rinviare alla verifica della lunga distanza significa scegliere la certezza qui e ora della moltiplicazione dei morti per Covid. Il rischio futuro è virtuale, la certezza presente è reale. Qual è la scelta razionale dal punto di vista logico e umano?
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Mario M
Monday, 27 September 2021 09:05
Il fenomeno Covid è una particolare forma influenzale, che come tutte le influenze si manifesta nella stagione fredda, quindi in questo caso nei primi mesi del 2020. Ma se a fine 2020 e inizio 2021 c’era già pronto il vaccino, mi chiedo come hanno potuto fare la sperimentazione, come hanno potuto osservare l’efficacia senza avere almeno una intera stagione dove verificare l’efficacia sui soggetti inoculati. Inoltre, per quanto riguarda gli eventi avversi del vaccino, l’attuale farmacovigilanza adotta un’osservazione passiva, cioè aspetta che gli inoculati o il medico che li segue segnalino l’evento. Ma quante persone che hanno patito dei malori più o meno intensi hanno segnalato l’evento? E quanti medici si arrischiano a segnalare all’AIFA questi fenomeni? La differenza fra una farmacovigilanza passiva e attiva oscilla fra 1 a 10 e 1 a 100
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Mario M
Monday, 27 September 2021 06:58
La mancanza di adeguata sperimentazione nel tempo di farmaci quali la Talidomide e il Clioquinol portò a gravi conseguenze sulla salute delle persone.

In effetti anche la vaccinazione per l'influenza è una truffa bella e buona. Proprio a ridosso del fenomeno Covid nelle province di Bergamo e Brescia vi fu un'intensa campagna di vaccinazione antiinfluenzale e contro il meningococco per gli anziani.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
claudio dv
Monday, 27 September 2021 08:31
Mario M l'ignorantone ignora che il talidomide ebbe iì suoi effetti perché era costituito da due enantiomeri chimicamente sovrapponibili e di cui solo uno era teratogeno, la sperimentazione non c'entra nulla; e tanto meno può esserlo con i vaccini antinfluenzali e antimeningococco che sono stati usati su miliardi di persone e sicurissimi ; Mario M sei un troll dici sciocchezze e fai confusione, smettila.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
claudio dc
Monday, 27 September 2021 08:14
il boccalone novax Mario M si sta sputtanando completamente; scrive goni volta più sciocchezze; volevo fare l'elenco per i lettori dei suoi mentori che ha nominato qualche commento prima: vediamomun po' chi sono i mentori di Mario M : sono tutti novax imbroglioni patentati:
il dott. Stefano Scoglio è dottore in legge NON E' UN MEDICO o un biologo e si avvale del fatto che in Italia il nutriziionista lo può fare il primo fesso che si autonomina tale; al momento ha messo su un lucroso commercio di integratori per i danni da vaccino da vendere ai boccaloni: https://www.open.online/2021/06/09/covid-19-no-vax-stefano-scoglio/ Fabio Franchi il medico per fortuna in pensione che cercava un ragazzino con la parotite per fare un esperimento? il negazionista dell'AIDS della prima ora? https://www.corriere.it/cronache/19_febbraio_25/fabio-franchi-dottore-titubante-4916eb9e-3942-11e9-8f77-d31ec271a736.shtml massimo citro della riva medico omeopata che vuole curare tutto con le vitamine: https://www.open.online/2020/06/30/secondo-medico-covid-19-grande-farsa-storia-curabile-vitamine/ Thomas Cowan non può praticare medicina più nel suo stato la California li lo hanno sputtanato tu ancora gli credi povero boccalone: https://calmatters.org/health/2021/02/conspiracy-theory-doctor-surrenders-medical-license/ Andrew Kaufmann psichiatra nega perfino l'appendicite ma si fa pagare 750 dollari a visita: https://www.mcgill.ca/oss/article/covid-19-pseudoscience/psychiatrist-who-calmly-denies-reality ed infine Stfan lanka che ha cercato di dmostrare in tribunale che il virus del morbillo non esiste https://www.butac.it/lanka-vince-tribunale/ in pratica MarioM crede a tutte le fesserie che trova in rete; la questione èp se i letori e editori di Sinistra in redte si fanno fare fessi pure loro; vediamo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Mario M
Monday, 27 September 2021 09:23
Nessuno ha mai detto che Stefano Scoglio è medico, è un biologo.

Fabio Franchi è stato il primo in Italia a denunciare la truffa dell'Aids. In effetti quella truffa è stata il proemio all'attuale.

Massimo Citro è medico , farmacologo e romanziere. Ha messo a punto una nuova tecnica farmacologica, il trasferimento frequenziale.

Thomas Cowan ha scritto un libro che consiglio di leggere

https://www.amazon.it/Truth-About-Contagion-Exploring-Theories/dp/1510768823
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Mario M
Sunday, 26 September 2021 13:52
Nel telegramma 10 i nostri sostengono che questi vaccini non sono terapie geniche perché l'mRNA non si integra nel DNA, così sposando il dogma della biologia DNA->RNA->Proteine. Ma ci sono stati ricerche dove si evidenziavano fenomeni di retrotrascrizione https://it.m.wikipedia.org/wiki/Retrotrascrizione

Comunque anche senza il fenomeno suddetto saremmo a metà strada nel processo biologico. Va comunque detto che Stefano Scoglio ha escluso la possibilità che questi filamenti di mRNA possano entrare nella cellula per produrre la cosiddetta proteina spike. Piuttosto lui avverte che il materiale di rivestimento di questi filamenti è altamente tossico. Inoltre Massimo Citro Della Riva ha denunciato la mancata sperimentazione di questi vaccini.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
claudio DV
Sunday, 26 September 2021 15:57
ecco qua è arrivato sempre lui il genio della statistica della mortalità a inventarsi una cosa che non esiste; certo Mario-adesso--biologo c'è la retrotrascrizione ma essa non può darsi semplicemente mettendo mRNA in una cellula, ci vuole un dispositivo ENZIMATICO senza il quale non può esservi alcuna retrotrascrizione e nel caso in questione NON C'E!!! come farebbe allora l'RNA a trasformarsi in DNA? dunque la tua è pura e semplice ULTRAIGNORANZA:mRNA che non va nel nucleo e anche se ci andasse (ma dura troppo poco per diffondervi) non potrebbe retrotrascriversi per mancanza di enzimi adatti; capito marpione? Stefano Scoglio il tuo nume tutelare su cui ti basi per capirci è un laureato ......in legge che fa strage di chimica; per approfondire potete leggere un mio post sul tema: https://ilblogdellasci.wordpress.com/2021/01/09/bufale-di-scoglio/
per meglio capire la profondità della tua ignoranza quando fai statistica volevo segnalarti che il presidente dell'ISTAT Blangiardo oggi a Todi ha detto che il numero di morti totali in Italia è stato in un solo anno maggiore dei morti che si ebbero durante la parte più dura delle 2 guerra: "Nel 2020 c'è stato un picco di mortalità di portata bellica: la pandemia è stata la terza guerra mondiale.Da marzo dell'anno scorso ad aprile 2021 c'è stato lo stesso numero di morti rilevati tra civili e militari dal 10 giugno del 1940 all'8 settembre del 1943". Ovviamente non sono tutti morti per covid ma il covid ha dato una bella mano; Marietto studia meglio.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Mario M
Monday, 27 September 2021 06:40
Il dott. Stefano Scoglio ha già risposto a chi come te e Diego Tomassone criticava quell'esperimento:

https://www.databaseitalia.it/lesperimento-tamponi-rapidi-sulla-frutta-una-riposta-alle-critiche-dei-pandemisti/

Va anche detto che l'inventore della tecnica PCR, alla base del tampone, il Nobel Kary Mullis, aveva espressamente dichiarato che la tecnica non era uno strumento diagnostico.

Il picco di mortalità è di 100 mila, che rispetto a una media di 650 mila corrisponde a circa il 20% in più di mortalità, e rispetto alla popolazione è meno del 2 per mille. Ti faccio presente che fra il 2014 e il 2015 vi fu un aumento di quasi il 10 % ma nessuno disse niente. Poi ti ho anche detto l'aumento è dovuto a una doppia circostanza: le ridotte prestazioni sanitarie per le gravi malattie quali neoplasie e cardiopatie, ma soprattutto alle errate indicazioni ministeriali: tachipirina e vigile attesa, e poi la condanna a morte con l'intubazione.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
claudio dv
Monday, 27 September 2021 07:46
Mario M senti una cosa i tuoi riferimenti sono tutti novax imbroglioni patentati:
il dott. Stefano Scoglio è dottore in legge NON E' UN MEDICO o un biologo e si avvale del fatto che in Italia il nutriziionista lo può fare il primo fesso che si autonomina tale; al momento ha messo su un lucroso commercio di integratori per i danni da vaccino da vendere ai boccaloni come te: https://www.open.online/2021/06/09/covid-19-no-vax-stefano-scoglio/ Fabio Franchi il medico per fortuna in pensione che cercava un ragazzino con la parotite per fare un esperimento? il negazionista dell'AIDS della prima ora? https://www.corriere.it/cronache/19_febbraio_25/fabio-franchi-dottore-titubante-4916eb9e-3942-11e9-8f77-d31ec271a736.shtml massimo citro della riva medico omeopata che vuole curare tutto con le vitamine: https://www.open.online/2020/06/30/secondo-medico-covid-19-grande-farsa-storia-curabile-vitamine/ Thomas Cowan non può praticare medicina più nel suo stato la California li lo hanno sputtanato tu ancora gli credi povero boccalone: https://calmatters.org/health/2021/02/conspiracy-theory-doctor-surrenders-medical-license/ credi a tutte le fesserie che leggi mario M
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Mario M
Monday, 27 September 2021 09:18
Nessuno ha mai detto che Stefano Scoglio è medico, è un biologo.

Fabio Franchi è stato il primo in Italia a denunciare la truffa dell'Aids. In effetti quella truffa è stata il proemio all'attuale.

Massimo Citro è medico , farmacologo e romanziere. Ha messo a punto una nuova tecnica farmacologica, il trasferimento frequenziale.

Thomas Cowan ha scritto un libro che consiglio di leggere

https://www.amazon.it/Truth-About-Contagion-Exploring-Theories/dp/1510768823
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Mario M
Monday, 27 September 2021 09:17
Nessuno ha mai detto che Stefano Scoglio è medico, è un biologo.

Fabio Franchi è stato il primo in Italia a denunciare la truffa dell'Aids. In effetti quella truffa è stata il proemio all'attuale.

Massimo Citro è medico , farmacologo e romanziere. Ha messo a punto una nuova tecnica farmacologica, il trasferimento frequenziale.

Thomas Cowan ha scritto un libro che consiglio di leggere

https://www.amazon.it/Truth-About-Contagion-Exploring-Theories/dp/1510768823
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
claudio DV
Sunday, 26 September 2021 10:07
Cominciamo dal genio piccolo borghese che sa l'aritmetica tale Mario M. il quale sostiene che dato che l'epidemia (NONOSTANTE TUTTA LA NOSTRA TECNOLOGIA) fa morire solo due persone in più su mille all'anno chissenefrega non è una pandemia; razza di contabile i morti in Italia PER TUTTE LE CAUSE sono 10 per mille all'anno e dunque il 2 per mille in più sono appunto il 20% in più i 100mila morti; allora se fai questi conti da pseudo-contabile i mille morti all'anno sul lavoro dato che sono SOLO mille (ossia genio sono 0.02 per mille) sono meno che nulla, dovremmo fregarcene? ma che razza di essere sei? e tu saresti di sinistra? pare che le pandemie debbano essere tali sono se fanno i morti a milioni ; anzitutto esimio Mario-contabile quei milioni di morti di peste per esempio si verificarono in decenni di pandemia NON tutti insieme e lo stesso è avvenuto per il vaiolo; QUESTA epidemia ha fatto nel mondo oltre 4 milioni di morti in un solo anno e nonostante tutte le azioni messe in atto per combatterla; anche la spagnola che avvenne 100 anni fa i morti li fece in alcuni anni e quando non c'era alcuna conoscenza dei virus e alcuna azione preventiva; non si sapeva perché si moriva e né cosa fare; beh nonostante la velocità di azione, le chiusure diffuse, gli ospedali pubblici e la potenza della medicina moderna (cose che non c'erano 100 anni fa) sono morti finora oltre 4 milioni di persone nel mondo (dieci volte di meno della spagnola) e la pandemia non ha ancora colpito in porofondità alcuni paesi poveri ma lo farà in mancanza di vaccino: sarai più contento quando ne moriranno altri 4 milioni? veramente riflessioni da piccolo borghesi sciocchi finchè non vi toccherà personalmente allora strillerete come oche! il vaccino è una terapia utile e SOCIALE costa molto meno di una terapia di qualunque altro tipo e ci mantiene in buona salute PER VIVERE non solo per lavorare; voi cosa proponete? di non far nulla e chiuderci in casa tutti a morire di fame oppure di farci tutti IN OSPEDALE una terapia come Trump da un milione di dollari? ma siete proprio dei boccaloni che parlano senza senno?quanto al numero delle pandemie basta che pensate all'influenza annuale (viene ogni anno ed è una pandemia ossia interessa tutto il mondo) che è un frutto del mondo moderno non c'era 100 anni fa quando non c'era nemmeno il modo di viaggiare attorno al mondo in 24 ore; ma credete che il mondo sia rimasto uguale a se stesso negli utlimi 300 anni? poi ci sono i geni che parlano di terapia "inflitta"; boccalone "di sinistra" ma il vaccino del vaiolo non è stato "inflitto" a tutta l'umanità? i vaccini comuni non vengono "inflitti"? non sono obbligatori per i bambini e per fortuna così ci siamo liberati del vaiolo e della polio ; tu ne avevi visti mai di malati del vaiolo? io ne ho avuti in famiglia nella passata generazione o pensa ancora alla polio il cui vaccino per fortuna viene "inflitto" a tutti i bambini del mondo; mai visto qualcuno che ha avuto la polio ed è sopravvissuto e zoppica per tutta la vita? poveri boccaloni che non siete altro bocche aperte e cervelli spenti che vi prendete a cuor leggero l'aspirina che fa 100 morti all'anno solo in Italia ma tremate a farvi un vaccino "inflitto", manco fosse una punizione; oppure che considerate pochi 100mila morti IN PIU' in un anno quanti una città delle dimensioni di Trento; sono sicuro che la sinistra sia meglio di quelli che sono intervenuti; tutti a ripetere le ideuzze piccoloborghesi da avanspettacolo che circolano nelle piazze fasciste e leghiste; sulla base di teste vuote come le vostre questo paese approvò il fascismo, boccaloni d sinistra: bocche aperte e cervelli spenti! pronti ad accettare ogni ideuzza di libertà individuale ma spaventati dal poter agire come classe o come specie; non siete pronti per il comunismo, ma al massimo per il prossimo modello di cellulare. avete ragione sono un professore passo il mio tempo a studiare voi invece non l'avete mai fatto (studiare intendo) e purtroppo si vede. Boccaloni.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Mario M
Sunday, 26 September 2021 11:58
E' ovvio che ogni persona che muore per malattia o per incidente ci lascia addolorati. Ma non si mette una nazione agli arresti domiciliari per combattere un fantomatico virus, non si toglie il lavoro alle persone che non si adeguano a una terapia genica di stato.

Quanto ai 100 mila morti in più in un anno dal fenomeno covid, ti faccio notare che sono stati causati piuttosto dalle ridotte prestazione sanitarie, perché molti reparti sono stati chiusi, sono state emanate normative capricciose che comportavano lungaggini verso quelle malattie veramente gravi come le neoplasie e le cardiopatie. Un deciso colpo nel far salire questa contabilità è stato dato dalle direttive ministeriali: tachipirina e vigile attesa, e poi quando i pazienti arrivavano compromessi li intubavano, che equivaleva a una condanna a morte.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Eros Barone
Saturday, 25 September 2021 23:04
A leggere certi commenti è inevitabile richiamare il Manzoni, il quale scrive, di Don Ferrante, che disquisiva cervelloticamente sulla peste (oscillando tra posizioni ‘negazioniste’ e spiegazioni astrologiche) e che poi "su questi bei fondamenti, non prese nessuna precauzione contro la peste; gli s’attaccò; andò a letto, a morire, come un eroe di Metastasio, prendendosela con le stelle". Il motto ‘non ci sono fatti bensì solo interpretazioni’ è un’allucinazione che non riguarda solo Mario M, ma tanti filosofi sull’orlo del precipizio, benché siano convinti di trovarsi sulla cresta dell’onda. E il Covid-19 sarebbe un’interpretazione? Non scherziamo! C’è pertanto da da augurarsi che si esca dal chiacchiericcio isterico e conflittuale che caratterizza le comparsate e le ospitate televisive di tuttologi del tutto privi della consapevolezza socratica di sapere di non sapere, dei filosofi di grido, dei narcisi catodici. La trasformazione che occorre auspicare dovrebbe essere improntata a una maggiore solidarietà e profondità, quali sono richieste da quella cosa serissima e grave che è la pandemia. Eppure si è giunti, anche negli articoli e non solo nei commenti, a negare la stessa evidenza del SARS 2 che, come la virologia, l'immunologia e l'infettivologia ci insegnano, significa sindrome respiratoria acuta grave. Ancora una volta, il modello che ha trovato spazio anche in siti che spazio ad un simile modello non avrebbero mai dovuto concedere, è il comportamento di don Ferrante, che oscilla tra posizioni ‘negazioniste’ e spiegazioni astrologiche. Perciò il compito essenziale e la missione precipua del sito sarebbero dovuti essere quelli di sottolineare che tutta la storia dell’umanità è stata una lunga battaglia contro i germi patogeni responsabili delle malattie infettive. L'influenza spagnola si stima abbia provocato in tutto il mondo dai 50 ai 100 milioni di morti tra il 1918 e il 1919; nel corso del Novecento, prima di essere definitivamente sconfitto nel 1980, il vaiolo ha causato 300-500 milioni di vittime, circa tre volte più che tutti i sanguinosissimi conflitti di quel secolo: insomma, una battaglia combattuta per decine di migliaia di anni solo con gli strumenti messi a disposizione dall’evoluzione e che, nel complesso, il genere umano ha costantemente perso. Sennonché, quantunque i negazionisti sembrino dimostrare il contrario, l’evoluzione ci ha dotati di qualcosa che i microbi non possiedono: l’intelligenza e la scienza. Grazie ad essa negli ultimi decenni abbiamo messo a punto strumenti in grado di proteggerci dalle infezioni che hanno sterminato i nostri antenati: principalmente i vaccini e gli antibiotici. Tutto ciò va riaffermato, soprattutto in un sito che si dice ‘di sinistra’, con la chiara consapevolezza che i progressi della medicina e della farmacologia non conoscono solo successi, ma incontrano anche difficoltà di ordine sia tecnico che sociale, organizzativo ed economico, legate alla struttura di classe delle società capitalistiche in cui viviamo.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Mario M
Sunday, 26 September 2021 11:42
Cerchiamo di essere corretti nella terminologia: SarsCov2 è il nome dato al virus che causerebbe la malattia Covid 19. In effetti ci sono molti medici, ricercatori, biologi e infettivologi che sostengono che il virus non è stato neanche isolato, e non si tratta di nuovi Don Ferrante, ma di studiosi e uomini di scienza con curriculum prestigiosi: Fabio Franchi, Stefano Scoglio, Thomas Cowan, Andrew Kaufman, Stefan Lanka e tanti altri. E' la stessa scienza dei virus come agente patogeno e dei vaccini come rimedio che viene messa in discussione. E se si guarda con più attenzione alla storia, si potrebbe scoprire che era già stata messa in discussione ai tempi di Louis Pasteur da parte di Antoine Béchamp. La sconfitta delle malattie endemiche va piuttosto ascritta alle migliorate condizioni igieniche e sanitarie.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Pantaléone
Sunday, 26 September 2021 14:27
Se c'è un consenso tra i ricercatori, perché non prendere la pozione?
Ma siamo lontani dalla coppa alle labbra.
Se una persona ha l'appendicite, non vedrete nessuno che si oppone alla rimozione di questa appendicite, il consenso generale sarà presto trovato su questa questione.
Ma qui entriamo in un campo completamente diverso.
Quella dell'immunità, non completamente compresa fino ad oggi, anche se sappiamo che agisce di fatto più o meno come una memoria.
Detto questo, si può essere un virologo e un allumbrado, non sono incompatibili.
Non è solo il vaccino o morire, è tutta la periferia che deve essere esaminata, a spirale, il virus, il laboratorio, i dollari, i conflitti di interesse, le opinioni, i trattamenti medici a monte ecc.
L'emergenza pandemica, in una società che si sta dissolvendo, dove i cuochi di media ti danno le loro opinioni informate sull'argomento, e gli specialisti che hanno la bocca chiusa, il dibattito non è permesso, proprio come la storia carbonio.
(Non è solo la comprensione virale che si è evoluta, ma anche la comprensione ambientale dell'igiene e della nutrizione, grazie alla biochimica abbiamo materiale di intelligenza eccezionale).
Si affermano le ultime verità e vi si chiede di conformarvi, altrimenti diventerete cittadini di seconda classe, e io vi dico direttamente: attenzione, i processi fascisti sono all'opera.
È come un promemoria, dove i dissidenti sono stati etichettati dalla liturgia trotzkista, revisionisti, teorici della cospirazione, fascisti e tutte le grazie che ne conseguono.
A partire dall'infinitamente piccolo, il virus, il citoplasma, il nucleo, i mitocondri, la doppia elica, e tutto ciò che si cristallizza in questa relazione sociale.
Ci sono pietre nel giardino, si può dire.
Infine, non c'è libertà per lo schiavo, vaccinato o non vaccinato, ci sono semplicemente processi di riproduzione, forze produttive sulle quali viene estorto il plusvalore al massimo.
La crisi delle crisi è la crisi del Tutto.
Infine, inon imporrei nulla, nemmeno nella mia mente, per me il prossimo salto sarà condizionato dal primo freddo invernale.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Mario M
Sunday, 26 September 2021 11:38
Cerchiamo di essere corretti nella terminologia: SarsCov2 è il nome dato al virus che causerebbe la malattia Covid 19. In effetti ci sono molti medici, ricercatori, biologi e infettivologi che sostengono che il virus non è stato neanche isolato, e non si tratta di nuovi Don Ferrante, ma di studiosi e uomini di scienza con curriculum prestigiosi: Fabio Franchi, Stefano Scoglio, Thomas Cowan, Andrew Kaufman, Stefan Lanka e tanti altri. E' la stessa scienza dei virus come agente patogeno e dei vaccini come rimedio che viene messa in discussione. E se si guarda con più attenzione alla storia, si potrebbe scoprire che era già stata messa in discussione ai tempi di Louis Pasteur da parte di Antoine Béchamp. La sconfitta delle malattie endemiche va piuttosto ascritta alle migliorate condizioni igieniche e sanitarie.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
AlsOb
Saturday, 25 September 2021 14:36
Questa legittima perorazione della causa del vaccino, sulla base di una dichiarata posizione scientifica del comunismo storico, involontariamente assume però, nella tragedia, dei piccoli risvolti tra il comico e il caricaturale.
Evidenziare la pericolosità del virus e suggerire la soluzione individuale del vaccino o terapia genetica sperimentali che sia, per contrastare l'elevato rischio di contaminarsi e morire, specie in una situazione di capitalismo che ha sofferto ampie difficoltà a praticare tradizionali misure di isolamento e quarantena, è sotto tutti i punti di vista ragionevole e sensato. Può però succedere che uno, sulla base del personale calcolo probabilistico del rischio o atteggiamento di fronte a esso, che per esempio, secondo la rinomata teoria della finanza speculativa annovera i tre casi di avverso al rischio, neutrale e tuffatore, opti per un comportamento "razionalmente" non conforme a quello auspicato dalla scienza del comunismo storico o imposto dallo stato e classe dominante capitalistica.
Per quanto riguarda il comportamento di un partito della specie ossia di un partito comunista emerge in tal caso lo specifico rischio di ridursi per l'ennesima volta a fare da pretoriani della classe dominante capitalista, le cui scelte sono unicamente motivate dal desiderio di disporre di schiavi o topi relativamente sani nell'età da sfruttamento e estrazione di plusvalore. Nessun altro criterio e valore ha rilevanza
Non è secondario ricordare che i progressisti o sedicenti tali per la loro sguaiata adesione e propaganda antiscientifica della pseudo-metafisica neoclassica e stupidaggini apologetiche connesse, sono stati i principali pretoriani della classe dominante capitalista e promotori del disastroso, per le classi sociali inferiori, neoliberalismo.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
sergio
Saturday, 25 September 2021 12:48
In effetti ci mancavano i "materialisti dialettici" per Draghi e Brunetta. E' un misto tra fede irrazionalistica per lo scientismo, già analizzato da Lukacs in La distruzione della ragione, e adesione piccolo borghese alla narrazione dominante per bastonare i lavoratori. Più qualche cazzata scientifica qua e là senza supporto. Che miseria
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Mario M
Saturday, 25 September 2021 10:42
I nostri professori considerano il capitalismo anche responsabile di una supposta pandemia, che abbiamo fatto notare in un anno avrebbe colpito meno del 2 per mille della popolazione italiana. E prima del capitalismo quali erano i responsabili delle pandemie? che invece sterminavano le popolazioni, come a metà del XIV secolo, quando la popolazione europea in 2-3 anni si ridusse fra 1/3 e la metà, a causa della peste nera.

Forse la responsabilità del capitalismo è la diffusione dell'inganno e della menzogna a cui i nostri professori hanno creduto, mettendosi paradossalmente a difesa di un sistema che loro credono di combattere e che invece lo alimentano.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Pantaléone
Saturday, 25 September 2021 16:47
Ma cos'altro volete che produca l'università? È la sua vocazione a riprodurre una piccola borghesia di "sinistra", una classe collagena, tra il proletariato e il capitale, il lavoro di riproduzione delle idee dominanti.
Certamente ci sono alcune buone riflessioni sugli antibiotici e i batteri, anche se siamo d'accordo che questa terapia non modifica fondamentalmente il DNA, ed è stata provata per molto tempo senza successo con la triomia 21
Ma quando si legge che questa terapia deve essere inflitta a tutta la popolazione mondiale, perentoriamente e senza dare alcuna possibilità di cura, si può smettere di preoccuparsi di leggere il resto.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Mario M
Saturday, 25 September 2021 17:14
Hai ragione: tante letture, studi e insegnamenti per poi fare i megafoni dell'inganno e della menzogna.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Mario M
Friday, 24 September 2021 18:07
Si rimane sbigottiti nel leggere il testo dei telegrammi: ci sono tante e tali enormità che ci si perde di coraggio: come è possibile argomentare?

Provo col primo telegramma che recita all'inizio:
Quote:
Questa pandemia è una delle numerose pandemie
NON C'È STATA ALCUNA PANDEMIA, lo dicono i numeri: 100 mila morti in più in un anno del fenomeno covid corrisponde a un aumento di circa il 20% di mortalità media annuale, e su una popolazione e di 60 milioni di italiani corrisponde a meno del 2 per mille. Poi occorre capire a quali cause sono da addebitare questi 100 mila.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Pantaléone
Saturday, 25 September 2021 21:06
"La scienza della falsa giustificazione era apparsa naturalmente ai primi sintomi della decadenza della società borghese, con la proliferazione cancerosa delle pseudoscienze chiamate "dell'uomo"; ma per esempio, la medicina moderna aveva potuto, per un certo tempo, spacciarsi per utile, e coloro che avevano vinto il vaiolo o la lebbra erano altri da quelli che avevano basicamente capitolato alle radiazioni nucleari o alla chimica agroalimentare. È facile vedere che la medicina oggi non ha più il diritto di difendere la salute della popolazione contro l'ambiente patogeno, perché questo sarebbe opporsi allo Stato, o solo all'industria farmaceutica. "

Guy Debord, Commenti sulla società dello spettacolo

Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo
Friday, 24 September 2021 16:46
Ci mancava chi ci dettava la linea, volando così alto, da saltare, liquidando tutte le questioni controverse che hanno diviso molta parte del popolo italiano: pensiero piccolo borghese infiltrato dal pensiero dominante. Suvvia!
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo
Friday, 24 September 2021 16:44
Ci mancava chi ci dettava la linea, volando così alto, da saltare, liquidando tutte le questioni controverse che hanno diviso molta parte del popolo italiano: pensiero piccolo borghese infiltrato dal pensiero dominante. Suvvia!
Like Like Reply | Reply with quote | Quote

Add comment

Submit