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mondocane

Nord: massimo inquinamento d’Europa + tagli Sanità + influenza = 3.400 morti

di Fulvio Grimaldi

La storia nerissima – e ignorata - di chi ci ha portato fin qui

big pharma ZapiroUna (sola) voce dal sen fuggita

“Essere eretici. Avere il coraggio e la modestia di mettere in discussione tutto e onorare il dubbio”. "Questa è un’infezione che fa ammalare il 10% degli infettati e provoca la morte non come causa primaria” (Maria Rita Gismondo, direttore Microbiologia clinica e Virologia Ospedale Sacco, Milano). Ma la Polizia Postale sta arrivando….

 

E meno male che c’è l’ISS, antidoto ai mediauntori

https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Report-COVID-2019_17_marzo-v2.pdf Rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità, momento eccezionale di sobrietà contro i trombettieri e tamburoni dell’OMS e suoi banditori. Non risulta epidemia da Coronavirus. Gli autori del rapporto verranno puniti per fake news?? Gli manderanno l’esercito? Oppure, a neutralizzare questi sabotatori, arriverà l’anatema dell’uomo-vaccino Burioni, o dell’uomo OMS, Ricciardi, se questa trova un attimo fuori dagli schermi?

 

Ma se la Cina, ma se i sanitari…

Registrato che al 20 marzo in Italia siamo a oltre 3000 morti di polmonite, cardiopatie, tumore, diabete, epatite, influenza normale (sempre meno degli altri anni, secondo l’Istituto Superiore di Sanità), tutti attribuiti dai solerti contabili della Protezione Civile e dai propagandisti mediatici al Covid-19, invece responsabile solo dell’08% (ISS)), per prima cosa rispondo ad alcune obiezioni e contestazioni.

I gentili interlocutori alla mia serie di articoli sull’imbroglio Covid-19 dubitano di un’operazione truffaldina. Citano la fortissima reazione della Cina e i dati catastrofici del collasso sanitario italiano (non quella di altri paesi, meno isterici, più che meglio dotati, peraltro). Intanto sappiano che, grazie all’ISS, finalmente si è fatto un confronto col passato. Se all’inverno ‘19-‘20 siamo a 3000 decessi, di cui solo lo 0,8 di diretta derivazione coronavirus, la media deli altri anni è di 7/8.000, di cui mezzo migliaio circa, meno del 10%, causati direttamente dal virus. Vale a dire senza la causa primaria di cui parla la Dr. Gismondo (l’Olimpo ce la preservi!), che invece è polmonite, epatite, tumore, ischemia, età.

 

Più sei inquinato, più muori. Di covid-19?

https://www.byoblu.com/2020/03/17/inquinamento-atmosferico-il-convitato-di-pietra-di-cui-nessuno-parla-loretta-bolgan-byoblu24/

Il link qui sopra, confortato da illustri e onesti scienziati (ci sono anche gli illustri non troppo onesti), ci spiega perché nel Lombardoveneto, Valle del Po, regione di governatori che davano la colpa ai cinesi che mangiano topi vivi e si beccano i virus dai pipistrelli, ci si accalca di più negli ospedali e si muore di più. Semplicissimo. Si tratta della zona a più alta e demenziale concentrazione di industrie e grandi opere a fortissimo inquinamento da polveri sottili, del quale ogni anno muoiono oltre 40.000 persone. Una popolazione oggi, con tale rischio sistemico e conseguente abbassamento delle difese immunitarie, ancora più facile preda dell’influenza, visto che, nel bergamasco, bresciano, la Bassa, decine di migliaia, quasi solo anziani, soffrono di broncopatie, insufficienze respiratorie, cardiopatie tumori, tutto da smog.

A questo proposito resta di un cinismo terroristico efferato la sfilata di decine di mezzi militare che da Bergamo portano via le bare di morti che non avrebbero potuto essere gestite in quella città. Sarebbe bastato un solo camion funebre. Ma si doveva dare spettacolo. A parte che a Bergamo c’è un solo forno crematorio, che le cerimonie sono state proibite e che i morti vi si sono stati ammassati per giorni, senza essere smistati, ecco che si crea l’emergenza. E l’epidemia. Approfondirò la questione inquinamento, particolato, polveri sottili, nel prossimo post sul programmato smantellamento della sanità italiana. Con conseguenti benefici per Big Pharma.

 

Cina, concentrazione industriale, carbone, inquinamento, 5G

E allora, la Cina? Quanto a smog il discorso, lo si sa, non cambia molto. In più a Wuhan si è realizzata la massima concentrazione sperimentale del 5G, la connessione di quinta generazione che richiede, essendo a onde cortissime, milioni di antenne ravvicinate e decine  di satelliti e, come denunciano migliaia di scienziati sbigottiti, conseguente bombardamento elettromagnetico e abbassamento delle difese immunitarie. Dice, però la Cina ha preso misure eccezionali, rigorosissime. Già, lasciando la storia dei topi e pipistrelli agli scemi del Lombardoveneto, Pechino ha colto l’occasione per porre in opera una gigantesca difesa contro un’aggressione batterio-virologica. Virtuale, ma sempre possibile da parte di un nemico che, dall’agente Orange in Vietnam al fosforo su Falluja e al progetto MK-Ultra della Cia, anni ’50 e ’60, con lo spargimento di sostanze chimiche nelle metropolitane delle maggiori città Usa, ha dimostrato tutta la sua capacità di provocare stermini.

 

Qualche fatto su come è partito tutto

Gli è che i cinesi sapevano già quanto sta trasparendo da noi solo oggi. Che nell’autunno scorso il più importante centro Usa per le ricerche sulle armi biologiche, Fort Detrick, nel Maryland, fu chiuso (e lo è tuttora), per una perdita di sostanze pericolose. Tutti gli addetti in quarantena. Che, più o meno nello stesso periodo, Bill Gates finanziò alla John Hopkins University una simulazione di pandemia da Coronavirus che avrebbe ucciso milioni di persone. Che duecento militari Usa a ottobre si trovarono a Wuhan per i Giochi Olimpici Militari. Trarne motivo per una mega-operazione di controllo dell’epidemia scoppiata a Wuhan e rimasta sostanzialmente lì, parrebbe cosa ragionevole. E riuscita.

Tanto, che oggi i cinesi corrono in aiuto a mezzo mondo colpito da un virus, con ogni probabilità, di origine americana. Intanto Washington pretende che un possibile vaccino tedesco venga riservato ai soli Usa e ordina a mezzo mondo di impedire che tamponi, mascherine e farmaci giungano ai reprobi di Iran e Venezuela. Intanto noi abbiamo avuto la grazia di spedire 500mila tamponi, mancanti ai nostri sanitari, agli Stati Uniti, tramite aereo USAF da Aviano! Ci vuole altro per capire dove dovremmo fuggire?

 

Tamponare tutti, tampinare ognuno. E senza esercito che Stato di Polizia è?

Gli inetti, buffoni, arraffoni, e perciò famelici di “Pieni Poteri”, che dettano al Conte per ogni stagione (giallo-verde, giallo-rosa, giallo-nera) norme “più stringenti, drastiche, severe, rigorose”, hanno ottenuto, nel paese con più polizie per cittadino d’Europa, che ci venisse addosso anche l’esercito. Totalmente inutile, come prima, quando soldati smarriti e annoiati giravano su se stessi negli ingressi di metro e stazioni, ma servivano a preoccuparti. E questo è niente.

La National Security Agency (NSA), cupola dell’Intelligence Usa, il cui spionaggio universale ci fu rilevato da Edward Snowden, ci fa un baffo. Grazie al virus, ai cellulari e alle celle telefoniche, ora saremo tutti indistintamente sorvegliati, monitorati negli spostamenti e nelle abitudini di vita. E se sgarriamo, zac!, ci saranno le misure “più stringenti, più rigorose, più severe”. Con sulla testa la spada di Damocle dello spostamento dal carcere domestico a quello statale, ciò che ci rasserena è che si provvederà a coronavirusarci tutti. Basta un tampone, due linee di febbre e stai nel novero che serve.

 

Tele-tutto. Il corpo fermo va a male. Tanto non serve.

O perché particolarmente zelante, o perché più aggiornato dal Conte Pippo, un carabiniere, alla mia esibizione dell’autocertificazione con scritto “spesa”, da fare a 200 metri da lì, mi ha così redarguito: “La spesa se la faccia portare a casa”. Ecco ci siamo: il teletutto ha vinto e Amazon e compari, che già tenevano in mano mezzo globo (esclusi russi, cinesi e i Guarany del Brasile) e avevano da soli più ricchezza di metà umanità, hanno fatto un’altra decina di pioli della scala verso il dominio assoluto. Da telestudio a telelavoro a telesesso a telecalcio a telecena a telefamiglia (da stanza a stanza, via whatsapp, skype, citofono), a teletutto, a televita. Missione compiuta. C’era perfino il telepartito, s’è visto com’è finito. Missione compiuta.

Poi magari ci sarà la moria da colesterolo, ipertensione, obesità, demenza senile, per mancanza di movimento e medici, ma, tranquilli, andrà tutto sullo stesso conto. E tutto questo, viene ordinato dalla scienza (certa scienza) a colui che si presta a caudillo di turno, come gli industriali ordinarono a Salandra il massacro e l’esecuzione dei renitenti e disertori nel 1915. Solo che allora le fucilazioni colpirono chi si rifiutava al truffaldino massacro. Oggi, multe e galera sono minacciati a chi gira l’angolo da casa sua. Per la soddisfazione dei buoni e bravi che ballano e cantano sui balconi. Un popolo di lemmings.

 

Un 2020 come il 1915. Conte come Salandra

E se non ti fidi, accendi la tv, affacciati sui giornali e fatti convincere dalle orripilanti immagini di pazienti con gli occhi sbarrati, boccheggianti sotto il respiratore che ti farfugliano “resta in casa!” Ma ti solleva subito dallo sgomento il/la lieta esperta, il/la velina, il/la cantante, il/la signora dal balcone, il/la ministra, che ti certificano che siamo i più bravi del mondo, un modello copiato da tutti gli imbecilli ritardatari, una specie di Piave davanti alla Caporetto di tutti gli altri che continuano ad andare al bar e a spasso e a congiungersi carnalmente, o via mano, o via altri strumenti corporei. Già, il Piave. Quando una manica di generali e ministri celebravano a champagne il massacro di oltre 600.000 concittadini loro subordinati. Macelleria evitabile e, dunque, servita a lanciare una rivoluzione industriale in ritardo sugli altri. Proprio così oggi, che ci vede travolti e ammutoliti dalla quarta rivoluzione capitalista, nella quale “ci pensano i tecnici”. La Storia, si sa, si ripete. Soprattutto per coloro che, a forza di “giornate della memoria” e “giornate del ricordo”, si sono giocati, o che si sono fatti giocare, la memoria.

 

Big Pharma, cosa ci è voluto per arrivare al comando

Ora, amici, mi dilungo. Potrete procedere a puntate. Ma sono fatti che è utile conoscere, perché sono quelli, tra altri, che ci hanno portato nella situazione di oggi e che ci aiutano a capire. Vado rapido e per titoli.

A capo di tutto il pastrocchio farmaceutico c’è l’OMS. L’OMS è strettamente intrecciata alle compagnie farmaceutiche che campano di malattie. Dirigenti di queste vanno a lavorare in media per due anni all’OMS. Per poi tornare alle società, “meglio qualificati”, per continuare a finanziare l’OMS “amica”. Curioso, sbalorditivo, agghiacciante: sei mesi fa, a settembre, l’OMS pubblica un report in cui praticamente annuncia una pandemia-fine-del-mondo: “C’è una minaccia molto reale di una pandemia in rapido movimento, altamente letale, di un agente patogeno respiratorio che uccide da 50 a 80 milioni di persone e spazza via quasi il 5% dell’economia mondiale”. Sei mesi fa! Quando neanche l’ombra di un Covid-19 era stato, ufficialmente, neanche immaginato. Fate voi.

 

Dal Talidomide dei bambini deformi, all’AZT che uccide gli affetti da HIV

Battesimo del fuoco. Nel 1968 sono ad Aquisgrana per Paese Sera a seguire il processo alla Gruenenthal GmbH che dal 1950 produce per donne incinte il Talidomide, un farmaco che nel tempo produrrà nella sola Germania 2625 bambini deformi, perlopiù senza braccia, come quelli iracheni da Uranio Usa. Sapevano e hanno continuato a commercializzarlo. Nel 2009 l’OMS dichiara pandemia il virus H1N1. Causò 10mila morti. L’influenza stagionale uccide ogni anno 500mila persone. Fu la direttrice dell’OMS, Margaret Chan, a dichiarare la pandemia e a ordinare a Big Pharma milioni di vaccini, inutilizzati. 2014, Takeda Pharmaceutical e Eli Lilly &Co., statunitensi, multate per 9 miliardi di dollari per aver nascosto l’effetto cancerogeno del farmaco Actos per diabetici. Nel 1964 la Burroughs Wellcome crea il farmaco AZT, un topicida. Quando scoppia l’AIDS, viene utilizzato per curare i malati. Tutti i luminari lo prescrivono. Si oppongono tre premi Nobel, ma non sono ascoltati. L’AZT non uccide il virus, indebolisce il paziente e provoca altri cancri. E’ esso a uccidere migliaia di persone dalle immunodifese scassate, non l’AIDS. Viene tolto di mezzo solo nel 1996. La curva delle morti attribuite all’AIDS precipita. Del resto, che è ‘sto HIV che non è masi stato isolato?

 

La fabbrica dei malati

Sorvoliamo sulla pillola contro la timidezza, quella contro l’eccessiva, o l’insufficiente vitalità dei bambini, quella contro la fame (anfetamina killer) e altre invenzioni che hanno fatto della popolazione occidentale la più medicata e più malata del mondo. A un aumento del tutto virtuale di pazienti, pure del tutto virtuali, ma origine di giganteschi profitti per i produttori di farmaci, sono certe procedure degli enti legati al farmaco che cambiano i connotati a soglie oltre le quali si sarebbe malati e si spenderebbe per curarsi. Ecco le modifiche imposte negli ultimi anni. Pressione: prima, ipertesi con valori superiori a 160-90; oggi con valori superiori a 120-80. Finiamo ipertesi uno su due. Trigliceridi: prima troppo alti da 200mg, oggi da 150. Colesterolo: prima pericoloso da 240mg, oggi deve stare sotto i 200. E le vendite crescono del 3.200% . Poi si scopre che gli “scienziati” nei pannelli che stabiliscono questi limiti hanno tutti ricevuto finanziamenti da Big Pharma, da Myers Squibb, a Pfizer, da GlaxoSmithKline a Merck, da Novartis a Solvay.

 

Tamiflu e altri fiaschi

La Roche, colosso svizzero, acquista dall’americana Gilad Sciences, direttore e azionista Donald Rumsfeld (neocon ministro della Difesa al tempo della guerra all’Iraq), i diritti dello sfruttamento dell’antivirale Tamiflu, riconosciuto e promosso dall’OMS per combattere l’influenza dei polli (Aviaria). Il farmaco è un successo mondiale. Tra il 2004 e il 2006 gli stabilimenti lavorano h 24 per soddisfare la richiesta. Gli stati investono miliardi di dollari nel vaccino. Che resterà per lo più inutilizzato. La sua efficacia è quasi nulla, lo dichiarano i centri di ricerca più qualificati. Aggiunge poco al tradizionale latte e miele. L’aviaria fa massacrare 180 milioni di poveri polli, con le relative perdite per gli allevatori e tutta la filiera. Di morti umane ce ne sono….100. Nel 2013, l’altro gigante, Merck ammette di aver inoculato nella popolazione di tutto il mondo virus del cancro per mezzo dei vaccini (intervista alla TV pubblica Boston WGBH, documentario “In Lies we trust”). Il vaccino Marck, venduto soprattutto al Sud del mondo, conteneva l’ormone B-hCG, un anti-fertile cancerogeno. Nelle sole Filippine 3,5 milioni di donne hanno fatto uso del vaccino.

 

Frodi e crimini

A Milano, nel luglio dell’anno scorso, vengono indagati per frodi scientifiche sette eminenti professori e meritorie istituzioni per la ricerca sul cancro. Sono accusati di aver taroccato documentazioni scientifiche per poter pubblicare i loro lavori su prestigiose riviste scientifiche, cosa che esalta il valore professionale degli autori.e procura fondi ai loro istituti.

La Johnson & Johnson (borotalco ecc.), avendo già subito migliaia di denunce per il contenuto di amianto scoperto nel proprio borotalco per neonati e che provoca tumori vari, compreso quello alle ovaie, viene condannata nel Missouri a pagare 4,69 miliardi di danni a 22 donne e alle loro famiglie. Le azioni di J&J crollano quando si apprende che i suoi dirigenti erano al corrente, tra il 1971 e il 2000, che quantitativi di amianto erano stati trovati nei loro talchi. Assassini come quelli del Talidomide.

Altre perle di una collana senza fine. 68.000 medici negli Usa corrotti per 46 milioni di dollari complessivi da potenti ditte farmaceutiche perché prescrivessero oppiacei, compresa eroina, che inducono dipendenza e morte. Il cartello Roche-Novartis faceva pagare allo Stato italiano, sollecitato dall’Agenzia del Farmaco, mille euro il farmaco Lucentis per la maculopatia, quando ne esisteva uno perfettamente uguale, l’Avastin, dal costo di 80.

Anche attraverso le donazioni ai politici, come, nel caso delle elezioni del 2016, i 9,6 milioni ai candidati, di cui oltre un terzo alla favorita di Big Pharma, Hillary Clinton, attraverso il lobbying ricco e pressante sulle istituzioni nazionali, europee e internazionali, i rapporti professionali e finanziari stretti con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’industria multinazionale farmaceutica controlla quasi completamente la scienza. Quella che, a dispetto di questa montagna di delitti e misfatti, oggi detta alla politica i provvedimenti che riguardano le condizioni fondamentali della nostra vita e libertà. Per le violazioni dei quali, ogni giorno si stabiliscono punizioni più pesanti.

Vedremo in che modo in Italia e nella UE si è provveduto a spianare la strada a questa nuova forma orwelliana di governo della società. Intanto vediamo chi fa dell’umorismo di regime e chi no.

Comments

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giorgio
Tuesday, 31 March 2020 11:45
Vedi Tiziano a me interessano le cause della diffusione dei contagi della pandemia per eliminarne i presupposti e non certo le cause mediche che competono ad una disciplina che ad entrambi è estranea e che cura ma non può prevenire. Non vi sono dubbi che il morbo sia naturale e derivi da animali ma questo non inciderebbe su tutte le società contemporanee in forma pandemica se non vi fosse chi lo trasmette ovunque(vedi ebola).
Se sei in accordo che il virus sia stato trasmesso nel mondo dai rappresentanti del sistema economico e politico del capitalismo globalizzato dovrai concordare che le infezioni subite anche da coloro che non ne fanno parte siano state trasmesse da costoro: eliminando ciò che rappresentano, i rapporti sociali che li determinano, si combatteranno le ragioni sociali ed economiche delle prossime - certe - pandemie ( ai medici e agli scienziati il compito di combattere le malattie).Ecco perché la causa sociale ed economica è importante e il suo accertamento può e deve costituire un ulteriore motivo - attuale-della lotta al capitalismo.
La parola d'ordine pandemia capitalista è e sarà dirompente se ne sviluppiamo i fondamenti e li traduciamo in lotta politica.
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Mario M
Sunday, 29 March 2020 21:55
Io cerco di leggere e di interpretare i numeri e i fatti che ci vengono forniti dalle istituzioni e dalla cronaca. Quindi svolgo i miei ragionamenti:

- L'Istat riporta per gli anni precedenti una quota di decessi giornalieri intorno a 1800 persone (ovviamente nel numero ci saranno anche medici e infermieri). Mi chiedo quindi se, in questi giorni, le parecchie centinaia di morti PER o CON coronavirus si vanno ad aggiungere ai 1800: è una valutazione semplice che dovrebbe essere immediatamente disponibile. E' una domanda che ho rivolto a diversi interlocutori in diverse discussioni, ma non ho trovato risposta.

- Anche in presenza di una effettiva epidemia - che non c'è -, questi provvedimenti di detenzione domiciliare sono perversi, folli, insensati, che aggravano la salute, distruggono l'economia. Diversi medici, infettivologi e farmacologi hanno criticato queste disposizioni governative, perfino Silvio Garattini, notoriamente filogovernativo.

- Alcuni medici e ricercatori (Roberto Gava, Gabriella Lesmo, Dario Miedico) sono stati radiati dall'ordine per avere espresso critiche o riserve riguardo alla legge sulle vaccinazioni. So di un gastroenterologo di Torino che ha ritirato i suoi articoli e video su siti di informazione medica. Ho quindi l'impressione che molti medici non vogliano più esporsi nel cercare di offrire una diversa interpretazione di quello che sta succedendo.

- Roberto Burioni è il virologo nazional popolare, di regime, continuamente ospitato dai media main stream; spesso critica alcuni suoi suoi colleghi, che però non possono replicare dagli stessi canali. Potente e arrogante, è protetto dal sistema e quindi addirittura chiede ai magistrati la chiusura di un canale di informazione, byoblu, che ha ospitato il farmacologo Stefano Montanari. Ma vi rendete conto a quale impudenza è arrivato? E mi dite complottista?

- Vi riporto una serie di articoli degli anni scorsi dove si dava l'allarme nelle regioni lombarde circa la presenza anomala di malattie respiratorie :

https://www.ilgiorno.it/brescia/cronaca/polmonite-1.4339539
https://www.bresciatoday.it/attualita/fiume-chiese-polmonite-cause.html
https://www.bresciaoggi.it/territori/bassa/l-epidemia-di-polmonite-ha-ucciso-ancora-1.7211403
https://www.repubblica.it/salute/2017/03/18/news/l_anno_nero_dell_influenza_morti_ventimila_anziani_in_piu_-160814115/
https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/18_gennaio_10/milano-terapie-intensive-collasso-l-influenza-gia-48-malati-gravi-molte-operazioni-rinviate-c9dc43a6-f5d1-11e7-9b06-fe054c3be5b2_amp.html
http://www.bresciatoday.it/attualita/epidemia-di-polmonite-a-brescia.html
https://www.lastampa.it/politica/2018/10/14/news/nel-decreto-genova-spunta-una-norma-sui-fanghi-si-puo-inquinare-di-piu-1.34052288

Tenete presente che poi in quei territori è stato aggiunto il 5g e delle campagne vaccinali per gli anziani.

Mi si da del complottista per chiudere il discorso, perché non si vuole analizzare le informazioni, i dati,i fatti che presento. Vabbè, mi è andata anche bene perché non c'è stata l'accusa di terrapiattista.
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Tiziano Malosti
Sunday, 29 March 2020 12:14
Giorgio, guarda che chi legge gli articoli pubblicati su questo sito conosce bene i meccanismi perversi e distruttivi del capitalismo. Un'idea me la sono fatta anche io, partendo dal sempre attuale Marx fino ai recenti lavori di Nancy Fraser, un percorso pluridecennale in cui ho incontrato tra gli altri Marcuse, Horkheimer e Robert Kurz, accompagnati da Foucault, Baudrillard e Guy Debord. Se permetti la tua critica - esposta in un gergo non sempre limpidissimo - in questo momento è del tutto fuori luogo. Ai medici e agli infermieri che rischiando la propria vita cercano di salvarne altre non importa nulla né delle «relazioni sociali e di classe per cui questo virus è divenuto "pandemico"» né della «composizione sociale dei gruppi da cui si sono scatenate le infezioni nei singoli paesi». Ecco, ispirati a loro e lascia perdere dispute dottrinarie e analisi sistemiche, ora abbiamo bisogno di approcci concreti, soluzioni reali, c'è una gravissima emergenza in corso (in Spagna purtroppo sta assumendo tratti catastrofici, per fortuna che c'è l'Europa...). Del resto la globalizzazione non è certo un fenomeno nuovo nel capitalismo, tra il 1870 e il 1914 il commercio mondiale e i movimenti di capitale, rapportati al prodotto di allora, erano di entità paragonabili se non superiori a quelle di oggi. Per non parlare delle migrazioni bibliche che coinvolsero milioni di persone.

È vero che l'epidemia ha colpito «politici, manager imprenditori, professionisti, artisti di corte e faccendieri», ma non ha certo risparmiato fin dall'inizio le persone comuni: pensionati che giocavano a carte nei circoli ricreativi, suore nei conventi, autisti, commesse, operai, impiegati. Quindi la tua osservazione in merito è poco costruttiva, francamente conoscere la classe sociale di appartenenza dei vari pazienti zero mi interessa poco, preferisco che mi si spieghi come sostenere il reddito delle persone che per colpa della pandemia hanno perso il lavoro, evitare che "l'Europa dei popoli" passata la fase emergenziale non ci massacri a colpi di spread e "riforme strutturali", impedire la svendita del patrimonio pubblico (è di ieri la demenziale proposta del piddiota Zanda di indebitarci ponendo a garanzia gli asset strategici e gli edifici di pregio di proprietà dello Stato, Montecitorio e Palazzo Chigi compresi).

Come ha notato giustamente Eros Barone, io ed altri ci siamo limitati a semplici considerazioni di buon senso, molto pragmatiche e poco teoriche. Credo sia giusto così. Oltre che lottare contro il virus dobbiamo rispondere colpo su colpo alle velenose farneticazioni di negazionisti-complottisti come Grimaldi, tanto assurde e inconsistenti quanto pericolose nelle loro conseguenze reali. Sono molti gli ingenui che in perfetta buona fede seguono alla lettera le indicazioni di questi sedicenti guru da tastiera, che barricati nella loro stanzetta svelano al mondo i complotti globali della Spectre.
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giorgio
Saturday, 28 March 2020 22:02
Ritengo che tutti i ragionamenti svoltinell'articolo e nei commenti siano parziali e si accapigliano sugli effetti ma non le cause di quanto è accaduto tralasciando le dietrologie ovvero smentendole con l'esame degli elementi che possiamo in concreto già ricavare da constatazioni di fatto.Per affrontare in termini fattivi un problema occorre conoscere la sua natura e la ignoranza scientifica del virus ce ne dà un'ennesima conferma sul lato medico. La natura della pandemia che ci deve interessare non è quella di questo virus specifico ma quella delle relazioni sociali e di classe per cui questo virus è divenuto "pandemico", guarda caso come il virus storico del capitalismo.Se vogliamo capiire l'origine dell'epidemia, la sua storia ed evitarne la prossima che sicuramente arriverà in queste condizioni di sistemi produttivi dovremmo prima avere un dato che nessuna conferenza stampa nazionale, regionale, provinciale o di quartiere ci ha fornito:la composizione sociale dei gruppi da cui si sono scatenate le infezioni nei singoli paesi e in primo luogo l'Italia.
Una risposta approssimativa in Italia l'abbiamo avuta dalle zone di contagio: tutte le aree in cui è più forte il capitalismo in Italia e in cui i legami della finanza e del capitale internazionalizzato sono maggiori.Basta verificare il numero dei contagiati in Lussemburgo-il mini stato più ricco d'Europa - o in Svizzera con quasi 10.000 casi o ancora in Andorra o Lichtestain e l'evidenza ci fornisce le prove.
Questa epidemia in cui ad oggi risultano in Italia colpite alcune decine di migliaia di persone su 60 milioni di abitanti ha visto fin dall'inizio infettati politici, manager imprenditori,professionisti, artisti di corte e faccendieri, ovvero tutti quelli che costituiscono il flusso costante di contatti delle elitè di potere in Italia e in tutti i paesi capitalisti europei e Americani (Canada, Brasile e Usa in primo luogo).
Loro e le loro cerchie di relazioni, compresi i loro pensionati vacanzieri sono stati tutti pazienti uno.
Ebola è una malattia ben più mortale e grave del Corona ma non esce dalle foreste africane come il dengue ,endemico,colpisce i poveri della'America latina e degli Usa ma non mai i politici o i manager e non viene coniderata pandemia.
Questa è la pandemia del capitale, la prima in senso stretto ma non certo l'ultima. Avendo perso il treno del socialismo (anche quello sovietico) ci rimane la barbarie del capitale e ne stiamo apprezzando i primi frutti: da qui in avanti pandemia è e sarà solo la denominazione delle malattie del capitale
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Mario M
Saturday, 28 March 2020 18:20
"La corporazione medica è diventata una grande minaccia per la salute. L’effetto inabilitante prodotto dalla gestione professionale della medicina ha raggiunto le proporzioni di una epidemia. Il nome di questa nuova epidemia, iatrogenesi, viene da iatros, l’equivalente greco di “medico”, e genesis, origine."

Quando lessi l'incipit di Nemesi Medica di Ivan Illich pensai che stesse esagerando o che fosse un'iperbole. Il libro è stato scritto nel 1976: è proprio il caso di dire che è stato profetico. Se non ricordo male le tesi di questo libro furono molto dibattute, anche accettate da una parte della classe medica. Meno conosciuto e più difficile da digerire la sua opera sull'economia: Il Genere e il Sesso.
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Paolo Selmi
Saturday, 28 March 2020 11:50
AGGIUNGO UN'IMPORTANTE POSTILLA A QUANTO RIPORTATO IERI, E LO STAMPATELLO CI STA TUTTO.
NEL RILEGGERE LA VERSIONE RUSSA PER VALUTARE UN'EVENTUALE TRADUZIONE HO VOLUTO VEDERE L'ORIGINALE, E SONO ANDATO SUL SITO DELLA PRIMA UNIVERSITA' DI MEDICINA DELLO ZHEJIANG
ACRONIMO INGLESE FAHZU
http://www.zy91.com/index/index.jhtml

EBBENE CLICCANDO A DESTRA SU QUEL LIBRO CON I POLMONI DISEGNATI SOPRA (I SEGNI CINESI SOTTO VE LI RISPARMIO) SONO ANDATO DIRETTAMENTE ALLA FONTE DEL MANUALE, CHE E' QUI:
https://covid-19.alibabacloud.com/

ORIGINALE CINESE
https://video-intl.alicdn.com/%E6%96%B0%E5%86%A0%E8%82%BA%E7%82%8E%E9%98%B2%E6%B2%BB%E6%89%8B%E5%86%8C%28%E6%A0%87%E5%87%86%E7%89%88%29.pdf?spm=a3c0i.14138300.8102420620.download.6df3647fDyjqtD&file=%E6%96%B0%E5%86%A0%E8%82%BA%E7%82%8E%E9%98%B2%E6%B2%BB%E6%89%8B%E5%86%8C%28%E6%A0%87%E5%87%86%E7%89%88%29.pdf

ANDATE A VEDERE LE TRADUZIONI SOTTO.
E C'E' ANCHE L'ITALIANO!!!

"Manuale di Prevenzione e Trattamento COVID-19"

https://pdf-intl.alicdn.com/Handbook%20of%20COVID-19%20Prevention%20and%20Treatment%20%28Standard%29-Italian.pdf?spm=a3c0i.14138300.8102420620.download.6df3647fDyjqtD&file=Handbook%20of%20COVID-19%20Prevention%20and%20Treatment%20%28Standard%29-Italian.pdf
SCARICATE E FATE GIRARE

CIAO
PAOLO

PS i russi han fatto un lavoro migliore e infatti sono venute fuori 96 pagine. Hanno sottoposto la traduzione, che è un lavoro collettivo di 5 traduttori, alla supervisione di un collettivo composto da 5 fra le massime autorità russe in materia (Специалисты Первого Московского государственного медицинского университета имени И.М. Сеченова) e membri dell'Accademia delle Scienze Russa (RAN). Ma a noi va già bene la pappa pronta, visto che le istituzioni dormono.
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lorenzo p
Friday, 27 March 2020 21:50
Grazie per il buona fortuna Sig Tiziano contraccambio con calore. Sono momenti in cui l'equilibrio è difficile e le posizioni spesso si estremizzano facilmente: due giorni fa sono uscito vicino casa per sgranchirmi un pochino facendo una corsetta tenendomi in mezzo di strada per stare eventualmente lontano da tutti (per rispetto, per precauzione, tanto macchine poche) e mi sono sentito gridare di stare a care. Non so se chi l'ha fatto lo ha fatto per senso civico. Non credo, la sensazione non era quella quanto piuttosto quella di una frustrazione repressa che non vede l'ora di poter essere in qualche modo una propagazione del potere conferito dall'emergenza. Vedremo quello che la storia ha in serbo...
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Mario M
Friday, 27 March 2020 21:23
Tiziano Malosti, nessuno ti obbliga a discutere; fortunatamente questo è un forum libero, dove si può entrare e uscire se si rispettano le regole. Tutti siamo in buona fede, tutti abbiamo le nostre buone ragioni, e tutti possiamo sbagliare, anche Galileo nei confronti di Orazio Grassi sulla natura delle comete, e anche Einstein nei confronti di Niels Bohr sulla validità della meccanica quantistica.

Quali fatti concreti hai riportato? Che sono morti tanti medici? Notizia presumo amplificata dei tg e dal pattume mediatico che qui spero si voglia combattere. Certo che si muore, ma occorre capire come, perché, se di più, di meno ecc. Ma soprattutto occorre capire se i provvedimenti messo in atto sono utili o dannosi; io sono convinto che siano scriteriati, demenziali, fatti da zombies.

Curiosa anche la tua affermazione, "Il mio scopo non è convincere né te né Fulvio Grimaldi, ma evitare che voi possiate convincere altre persone." come se quelli che qui ci leggono non abbiano la capacità di discernimento.​
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Eros Barone sostiene che le mie sono tesi complottiste, non se per questa osservazione (mancava l'accusa di terrapiattista) si sia ispirato a Paolo Attivissimo o a Umberto Eco, il debunker di regime in ermellino, uno scrittore molto sopravvalutato a cui sono stati tributati dei funerali quasi di stato. Comunque per quello che è il complotto per eccellenza, l'attentato dell'11 settembre, egli qui potrebbe impiegare adeguatamente la scienza per capire se le strutture di un grattacielo possono collassare in seguito a una istantanea fiammata, e se poi nel crollo possono collassare con la velocità di un grave in caduta libera; e se un terzo edificio adiacente possa collassare per i danni indotti dagli altri due, sempre alla velocità di un grave in caduta libera
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Tiziano Malosti
Friday, 27 March 2020 17:45
Mario, io riconosco la tua buona fede, ma sinceramente credo che proseguire con questo dialogo sia inutile per noi e stucchevole per chi legge.

Ho provato ad argomentare la mia posizione riportando dati e fatti concreti (come i medici morti sul campo, oggi sono arrivati a 44). Altri, in particolare Paolo Selmi, hanno approfondito meglio di me diverse questioni importanti. È stato inutile. Tu hai schierato il tuo parterre royale di personaggi no-vax, no hiv aids, no 11 settembre, no uomo sulla Luna ecc. Per quanto mi riguarda sono solo ciarlatani del tutto privi di credibilità. In alcuni casi furbi affaristi.
Ho consapevolmente usato una frase forte non perché vorrei mandarti in un gulag, ma perché temo le conseguenze devastanti delle vostre affermazioni in un momento delicato come questo. Il mio scopo non è convincere né te né Fulvio Grimaldi, ma evitare che voi possiate convincere altre persone. Del resto questa è l'essenza del dibattito democratico, non trovi? Come vedi non la penso come Burioni, individuo che trovo insopportabilmente arrogante. A suo parere la scienza non è democratica, va lasciata agli "esperti".

Colgo l'occasione per rispondere anche al Sig.Lorenzo, che giustamente chiede spiegazioni in merito alle "differenze enormi sugli indici di mortalità fra Germania e Italia". La risposta è nelle sue stesse parole: "i criteri di causa di morte ancora molto disomogenei e senza standard". I tedeschi furbescamente distinguono tra il "morire con" e il "morire di" Covid-19. Una persona con gravi patologie pregresse che contrae il virus e muore in Germania non viene conteggiata tra i morti di Covid-19, da noi sì. Bisogna anche dire che sulle cifre pubblicate l'incertezza è molto alta. Il numero di contagiati è fortemente influenzato dai tamponi effettuati e persino i decessi, dato teoricamente più affidabile, non sono affatto certi. Pochi giorni fa ho visto un distrutto Giorgio Gori affermare che moltissimi anziani sono morti da soli o in case di riposo, probabilmente di o con il virus, ma non rientrano nelle cifre ufficiali.

Terminata la fase emergenziale bisognerà chiarire le responsabilità di questo disastro. Ad esempio, perché prima che il virus arrivasse da noi Speranza minimizzava e se la rideva da Fazio insieme con Burioni? Perché a medici e infermieri non sono state fornite adeguate protezioni? Perché non è stato fatto subito il tampone a tutti gli operatori sanitari, trasformando così molti di loro in veicoli dell'infezione? Perché molte fabbriche non essenziali della bergamasca e del bresciano hanno continuato a produrre durante la fase più acuta del contagio?
Per non parlare del vergognoso comportamento dell'Unione Europea, ma credo che nessuno si sia stupito di questo.

Buona fortuna a tutti.
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Eros Barone
Friday, 27 March 2020 17:24
Scrive Tucidide a proposito della pandemia pestosa che in tre ondate successive tra il 430 e il 426 a.C. flagellò, insieme con la guerra del Peloponneso, la popolazione della Grecia: "Ad Atene piombò improvvisamente, e dapprima contagiò gli uomini al Pireo, sì che dagli Ateniesi si disse anche che i Peloponnesi avevano gettato dei veleni nelle cisterne... Successivamente la pestilenza raggiunse anche la città alta, e allora gli uomini morivano in maggior numero. Si dica su questo argomento quello che ciascuno pensa, sia medico sia profano, sia sulla probabile origine della pestilenza, sia sulle cause che si potrebbero ritenere adatte a procurare tanto sommovimento. Io dirò di che genere essa sia stata, e mostrerò quei sintomi che uno potrà considerare e tener presenti per riconoscere la malattia stessa, caso mai scoppiasse una seconda volta. Giacché io stesso ne fui affetto e vidi altri malati" ("La guerra del Peloponneso", libro II, par. 48). Segue una delle più particolareggiate ed impressionanti descrizioni della pestilenza che la letteratura storica ci abbia fornito (la descrizione della peste che offrirà Lucrezio nel suo poema "De rerum natura" è, per il contenuto, interamente ricalcata sul modello creato da Tucidide). Si sente che l'autore di questa 'historìe' è un intellettuale asclepiadeo, abituato ad esaminare la realtà in modo concreto e documentato, con una freddezza aspra e sdegnosa: due doti che hanno reso paradigmatiche le sue descrizioni e le sue interpretazioni. Dunque, nel dibattito che qui si sta svolgendo vi è ben poco di nuovo, poiché il complottismo colpevolizzante di Mario M, mutuato dalle elucubrazioni di Fulvio Grimaldi, e il solidarismo civico di Tiziano Malosti, esemplato sul buon senso, si compensano, anche se non sono affatto simmetrici per quanto concerne il loro valore e la loro attendibilità. Una cosa è certa: René Girard, un antropologo francese che ha dedicato molta attenzione ai temi del sacrificio, del desiderio mimetico e del capro espiatorio, avrebbe trovato nel modo di reagire a questa pandemia da parte dei 'mass media', della Rete e dell'opinione pubblica un ricco materiale per le sue ricerche e prove importanti per le sue ipotesi di lavoro. Una cosa è certa: è la storia in atto, oltre a quella passata, che ci impone di scartare, a beneficio della nostra salute fisica e mentale, tutte le ipotesi non falsificabili e ci insegna, maestra severa e poco ascoltata, che il nostro dovere intellettuale, fin quando ci sarà consentito di stare alla finestra e di considerare la realtà, per così dire, dall'alto e dall'esterno, è quello formulato nell'assioma spinoziano che così ammonisce: "Humanas actiones non ridere, non lugere, neque detestari, sed intelligere" ("Tractatus politicus", 1677).
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Paolo Selmi
Friday, 27 March 2020 16:56
Aggiungo il link al seguente manuale, della cui pubblicazione ho appena ricevuto notizia:

РУКОВОДСТВО ПО ПРОФИЛАКТИКЕ И ЛЕЧЕНИЮ НОВОЙ КОРОНАВИРУСНОЙ ИНФЕКЦИИ COVID-19
(manuale di profilassi e cura della nuova infezione Coronavirus COVID-19)
Autore: Prima clinica universitaria della Scuola di Medicina dello Zhèjiāng (Первая академическая клиника Университетской школы медицины провинции Чжэцзян)

Составлено на основе клинической практики
(scritto sulla base della pratica clinica)

Pubblicato sul sito dell'agenzia di stampa RIA NOVOSTI
https://ria.ru/ips/op/COVID_19_Book.pdf

E' una traduzione in russo di materiale a uso interno cinese.

Questa la traduzione della prefazione dell'editore:
Международное информационное агентство «Россия сегодня» затеяло проект по переводу этого руководства с полным пониманием того, что с COVID-19 соревнуемся по скорости. По скорости освоения новых знаний, по скорости самоорганизации и по скорости вообще нашей реакции на вдруг возникающие новые вызовы. Сейчас важна и скорость признания небывалого масштаба эпидемиологической проблемы. По крайней мере, для нашего поколения. И сейчас – наш выход. Пусть каждый сделает то, на что способен. Лишь так победим. Не время русского пофигизма.

"L'agenzia di stampa internazionale RUSSIA OGGI ha intrapreso il progetto di questo manuale nella piena comprensione che, la nostra lotta con il COVID-19, è da combattersi in termini di velocità. Velocità di fare proprie nuove conoscenze, velocità di autoorganizzazione e velocità della nostra reazione complessiva alle nuove sfide che ci si pongono di fronte. Ora è importante anche la velocità di riconoscere la SCALA SENZA PRECEDENTI di questo problema epidemiologico. Almeno, per quanto riguarda la nostra generazione. E ora la nostra conclusione: che ciascuno faccia quanto in suo potere. Solo così vinceremo. Non è tempo di 'apatia russa'."

Mentre i russi traducevano un manuale universitario cinese, ora a disposizione di tutti, noi giocavamo partite di coppa con stadi gremiti e infezione in corso. Ancora oggi non mi risulta di traduzioni dal cinese all'italiano di manualistica di prima mano sull'argomento. Siamo in grave ritardo, ancora oggi. Le case editrici, che hanno fior fior di traduttori a tempo pieno, otto ore al giorno, potrebbero anche assumersi l'onere di tradurre un materiale messo gratis a disposizione da altri, e fare altrettanto.

Peraltro, gli sponsor di questo manuale sono indicati tutti nella terza di copertina. Questo vuol dire solo una cosa, a scanso di equivoci: che così come nel nostro capitalismo le donazioni dei colossi industriali e del commercio (ive incluse le riconversioni alla produzione di mascherine) sono milionarie, così anche nel loro capitalismo lo sono state. Punto. Non tiriamo in ballo complotti. Per rispetto di chi non riesce neppure a raggiungere l'ospedale.

Paolo Selmi

"Но война с этой инфекцией только начинается."
("Ma la guerra contro questa infezione è solo all'inizio", dall'introduzione cinese).
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Mario M
Friday, 27 March 2020 14:49
Tiziano Malosti,
Io non sono discepolo di Fulvio Grimaldi, e di nessuno, neanche di me stesso, perché rivendico, come Leonardo Sciascia - fatte le debite sproporzioni - il diritto di contraddirmi, ma qui non è il caso. Ho letto e mi sono raggelato quando scrivi: "chiunque NEGHI O MINIMIZZI LA PERICOLOSITÀ DEL VIRUS COVID-19 È UN CRIMINALE." Non pensavo di essere già indicato come elemento pericoloso, da far fuori, o comunque da rinchiudere in qualche lager di staliniana memoria. Del resto anche altri amici, a cui cerco di offrire un altro punto di vista, invece di rispondere sul punto, cercano di psicologizzarmi, di valutare le mie caratteristiche come persona, come caso, magari, da cura psichiatrica.

E' possibile, Sant'Iddio, discutere e cercare di comprendere quello che sta succedendo? Vi ho fornito nomi di ricercatori, studiosi, link dove informarsi, invece di seguire i tg, e tutto il pattume dei nostri media main stream:

1- Se c'è una situazione anomala nel bergamasco e nel bresciano, non può ricollegarsi a un virus, perché se è mondiale, non può accanirsi su quelle due province, tra l'altro molto ricche. Ecco allora che occorre indagare su altri aspetti: campagne vaccinali per gli anziani, polveri sottili, 5G, fanghi pericolosi sversati nei terreni agricoli.

2- Capire se in queste prime settimane della supposta pandemia c'è stato un aumento dei decessi in generale. Tieni presente che in Italia l'Istat ci dice che muoiono circa 650 mila in un anno, 1800 al giorno. I recenti 600-700 con o per coronavirus allora si vanno a sommare?

3- Fra poco è probabile che con questi provvedimenti di reclusione per tutti, provvedimenti folli e demenziali, aumenteranno il numero dei decessi, a causa dell'impossibilità di potere lavorare e di avere un reddito, a causa delle persone che impazziscono a stare in casa, a causa della mancanza di attività fisica, di esposizione ai benefici raggi del sole. Ma stai tranquillo Tiziano, diranno che è colpa del virus

4- I virus sono ovunque, dentro e fuori di noi, e se diventano patogeni forse è più a causa delle condizioni dell'ospite, come le zanzare che preferiscono l'acqua stagnate. Pensare di fermare i virus stando a casa o mettendosi un mascherina è assurdo

5- Presumo che fra poco ci obbligheranno al vaccino: vivremo peggio, moriranno più persone, ma diranno che è il prezzo che si è dovuto pagare.

6- Molti scienziati e ricercatori non possono più esprimersi perché già qualche anno fa, per i reprobi al diktat Lorenzin/Burioni, c'è stata la radiazione. Anni fa avevo letto un bellissimo articolo di un ricercatore torinese sul caso Wakefield, ma attualmente non è più presente, come non sono presenti alcuni suoi video su YouTube dove trattava l'autismo; presumo che li abbia ritirati per non avere rogne

- Solo di recente Burioni e la sua associazione, Patto Trasversale per la Scienza, ha chiesto alla magistratura l'oscuramento di byoblu che aveva intervistato Stefano Montanari. Stefano, ma ti rendi conto a che bassezze siamo arrivati?
Qui c'è una delle recenti interviste
https://youtu.be/qjbHh75tPms

- Il 13/7/2000 scrissi una lettera a Panorama, che Sergio Romano mi pubblicò su tre colonne, col titolo La Grande Truffa dell'AIDS (ve la posso inviare). Il numero dopo il settimanale pubblicò anche la risposta piccata di un certo Gianni Tognoni del Mario Negri, che rimproverava il giornalista Romano di avere pubblicato la mia lettera. Insomma chiedeva la censura.

Tiziano, mi spiace, io ti dico solo che sbagli, e purtroppo sbagliando si sbaglia.
Ciao, Mario
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lorenzo p
Thursday, 26 March 2020 22:05
Sig Tiziano, io non appertengo a nessuna setta complottista e spesso Grimaldi non piace. Non minimizzo, ma farsi qualche domanda invece di credere obbedire e combattere credo sia giusto. Ad esempio come si spiegano differenze enormi sugli indici di mortalità fra Germania e Italia ? E anche in Italia a ben vedere queste percentuali di mortalità sono assai diverse da regione a regione. Siamo nello stesso continente siamo nello stesso periodo tempo. Certo il virus può mutare, credo lo facciano sempre per natura i virus. In ogni caso certe differenze così lampanti dovrebbero essere cercate di spiegare razionalmente. ( https://covid19info.live/ ) Azzardo: forse i criteri di causa di morte ancora molto disomogenei e senza standard? Probabilmente non ha senso andare a pescare cose esoteriche come il 5G che obbiettivamente quella si mi pare una tesi molto forzata, tuttavia a pensare ed analizzare non rinuncierei per mettermi il primo elmetto da soldati che ti offrono a gran voce...
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Paolo Selmi
Thursday, 26 March 2020 20:24
altro PS:
alla fine, quando tutto sarà finito, occorrerà riscrivere molte cose. Per esempio, l'istruzione. Può un bambino di sei anni passare mesi seguendo le lezioni su un tablet? Come sarà il suo apprendimento? Può essere il suo grado di attenzione e di autonomia nell'apprendimento paragonabile a quello di uno studente delle superiori? E può quello di quest'ultimo essere paragonabile a quello di uno studente universitario? O il problema è solo se un bimbo esce fuori di casa? Raddoppiare il numero di insegnanti e dimezzare il numero di studenti per classe, magari studiando moduli brevi su due turni per dimezzare ulteriormente il numero di studenti presenti contemporaneamente, potrebbe essere utile? O forse costeremmo troppo al ministero della pubblica istruzione?
Domande retoriche, me ne rendo conto. Ma se cominciassimo a farcele in tanti, forse sarebbero meno retoriche e parte di un programma politico che farebbe del rilancio della sanità pubblica e dell'istruzione due punti di forza ineludibili.
Paolo Selmi
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Paolo Selmi
Thursday, 26 March 2020 18:37
Chiedo scusa per la scarsa chiarezza espositiva dovuta alla fretta.

- fra inquinamento e coronavirus non esiste un rapporto direttamente causale perché sta accadendo in posti diversamente interessati dal fenomeno dell'inquinamento. Poi che un posto inquinato crei malattie polmonari croniche o abbassi drammaticamente le difese immunitarie, questo è un dato abbastanza scontato. Le immagini del satellite dovrebbero farci riflettere in tale senso, sul nostro stile di vita e su tante cose. Lo stesso discorso potrebbe essere esteso sulla nostra dieta, sulla mancanza di una grammatica minima di "fizikul'tura", direbbero i russi, ovvero di una riscoperta anche del valore della propria salute. Ma tutto questo discorso nulla c'entra con la pandemia in corso.
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Paolo Selmi
Thursday, 26 March 2020 17:56
Aggiungo qualche considerazione a margine:

- sul rapporto fra coronavirus e inquinamento, il nesso c'è perché col blocco la nuvola di no2 è sparita, in Italia
https://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/meteo-e-coronavirus--drastica-riduzione-degli-inquinanti-in-italia-tra-febbraio-e-marzo---video-324262
come in Cina
http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Coronavirus.-Il-calo-di-smog-in-Cina-nelle-foto-satellitari-Nasa-ed-Esa-661c1171-d888-4ae7-bc20-7608fcbefdab.html#foto-1
La Spagna, che al momento registra 4089 decessi con una curva pericolosamente fuori controllo,
https://www.elmundo.es/ciencia-y-salud/salud/2020/03/20/5e74b922fc6c839d588b45db.html
ha tanti problemi ma non quello che potrebbe far supporre un nesso causale fra i due fenomeni.

- sull'eccezionalità del fenomeno, è questo uno dei rari casi in cui mi capita di sentire per testimonianza diretta e per una pluralità di voci, istituzionali e non, dai sindaci ai medici di base, contenuti analoghi dettati non da passaparola ma da esperienza concreta, ciascuno peraltro dal proprio campo e settore operativo di intervento. Peraltro, quando tutto questo sarà finito qualche testa salterà. "Non finisce qui" è la frase che sento di più al termine di uno sfogo personale, di chi ha perso i propri cari per colpa di negligenze altrui.

- Cubani, cinesi, venezuelani e russi a fare da belle statuine, da comparse per una rappresentazione mediatica dell'ordinario, per una gestione proprio non li vedo. Non vedo i 50 fra medici e infermieri cubani (https://italiacuba.it/2020/03/26/lassociazione-nazionale-di-amicizia-italia-cuba-ringrazia-laiuto-medico-di-cuba-in-italia/) di cui gran parte di stanza qui a Crema, così come il 15mo IL-76 atterrato ieri a Pratica di Mare (https://rtvi.com/stories/rossiya-pomogaet-italii/) e molti già diretti a Bergamo, come una farsa. C'è già chi li sta insultando abbastanza, in questi giorni. Come in un articolo sulla Stampa, che non solo non è passato inosservato a Mosca, provocando una nota del ministero degli esteri (https://regnum.ru/news/polit/2896798.html), ma non è passato inosservato neppure ai russi stessi, che giustamente hanno risposto per le rime sui social.

- Occorre, a mio modesto parere, mantenere il più possibile la mente lucida, analizzare i fenomeni, ricostruire fatti e catene di (ir)responsabilità nella gestione di questo fenomeno. Conservare documenti, proclami, dichiarazioni, errori decisionali anche gravi (a partire dal blocco dei voli diretti (compresi i cargo! poi lasciati passare da un successivo decreto) e dal passaggio garantito a quelli indiretti. Gori ha ammesso la propria colpevolezza. Altri non hanno ancora avuto (e probabilmente non avranno) lo stesso coraggio. Occorrerà non dimenticare e ricordarglielo, quando tutto sarà finito.

Ci riaggiorniamo.
Ciao
Paolo Selmi
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Tiziano Malosti
Thursday, 26 March 2020 12:29
Quoting Michele Castaldo:
Quando frasi, parole e concetti si vendono sulle bancarelle degli stracciaroli, con pochi spicci se ne comprano a iosa.
Povero Grimaldi!


Dopo il demenziale articolo della settimana scorsa Grimaldi torna all'attacco con un nuovo polpettone ultra-complottista prontamente incensato dal suo discepolo Mario M.

Il Covid-19 per Grimaldi è solo un pretesto utile a sciorinare il suo trito repertorio di panzane pseudoscientifiche, post-verità e cospirazioni mondiali. Nel frattempo ad oggi SONO MORTI 36 MEDICI ITALIANI INFETTATI DAL CORONA VIRUS, la situazione in Spagna sta precipitando con la gente che crepa nei corridoi degli ospedali e anche il Regno Unito, dopo le iniziali castronerie di Johnson sull'immunità di gregge - ispirate dagli stessi cialtroni apprezzati da Grimaldi - sta correndo ai ripari chiudendo tutto (seguendo il nostro esempio, come hanno fatto anche Francia e Germania).

Dulcis in fundo, il virus che a detta di Grimaldi sarebbe stato creato in laboratorio dagli americani (colossale stronzata smentita oltre che dai cinesi anche da tutta la comunità scientifica internazionale) ora è arrivato negli USA mettendo in ginocchio New York, un effetto boomerang non previsto dagli strateghi globali dell'Hydra. Sorvolo sulle altre sciocchezze riportate nell'articolo (ne cito solo una, quella sull'AIDS che non sarebbe collegato all'HIV).

Grimaldi, a Bergamo c'è un solo forno crematorio perché in tempi normali è più che sufficiente, un concetto banale che però fatica a penetrare la tua dura corteccia di complottista. E non raccontare palle sul poliziotto che ti avrebbe ordinato di farti mandare la spesa a casa. Ovunque in Italia la gente è pazientemente in coda davanti ai supermercati senza che nessun poliziotto si permetta di minacciarla o intimidirla.

Nel caso del precedente "articolo" di Grimaldi io e altri (in particolare Paolo Selmi) abbiamo provato a mettere in guardia i seguaci del guru dalla perniciosità di certe affermazioni, argomentando razionalmente e portando molti dati a sostegno delle nostre tesi. È stato inutile, per quanto mi riguarda non ci proverò una seconda volta. Del resto chiunque conosca i meccanismi che regolano i gruppi settari e la mentalità fanatica degli adepti sa perfettamente che costoro sono del tutto refrattari a qualsiasi discorso critico. Mi limito a dire che non ne posso più di leggere le farneticazioni complottiste di Grimaldi. A mio parere in questo delicatissimo momento chiunque NEGHI O MINIMIZZI LA PERICOLOSITÀ DEL VIRUS COVID-19 È UN CRIMINALE.
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Michele Castaldo
Thursday, 26 March 2020 11:22
Quando frasi, parole e concetti si vendono sulle bancarelle degli stracciaroli, con pochi spicci se ne comprano a iosa.
Povero Grimaldi!
Osvaldo 17 o Michele Castaldo
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Mario M
Wednesday, 25 March 2020 21:17
Grande Grimaldi, qui anagraficamente il più vecchio mi sembra, ma intellettualmente il più giovane; che guarda, osserva e giudica il mondo con mente libera, aperta. Purtroppo invece, noto che altri hanno cercato di fare rientrare questa questione dentro vecchi schemi, teorie, dottrine. La verità è rivoluzionaria, Grimaldi la insegue e spesso l'afferra.

Ci vogliono mettere paura per meglio soggiogarci: con i falsi o auto attentati dell'11 Settembre, col global warming di natura antropica, 30 40 anni con l'Aids e oggi con questo virus. Tutte clamorose falsità, che con un minimo di indagine, di ricerca, si sarebbero potute smascherare.

Oggi un gesto politico rivoluzionario potrebbe essere un atto di disubbidienza civile.
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