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I pacificatori

di Manlio Dinucci

 

“Questo è un giorno molto importante, potenzialmente uno dei giorni più importanti nella storia della civiltà. Cose che vanno avanti da centinaia e migliaia dii anni, noi siamo molto, molto vicini a risolverle. Voglio ringraziare Bibi per essersi davvero impegnato e aver fatto un ottimo lavoro. Abbiamo lavorato bene insieme, come abbiamo fatto, entrambi, con molti altri paesi. Questo è l’unico modo per risolvere l’intera situazione. Accordo completo, tutto risolto. Si chiama pace in Medio Oriente.”

 

Le stime degli esperti sull’ “ottimo lavoro” di Netanyahu a Gaza

“I bambini sono estremamente vulnerabili: l’allattamento al seno è molto problematico per le madri di Gaza gravemente traumatizzate, a cui sono sostanzialmente negati acqua, cibo, riparo, igiene, latte artificiale, elettricità, servizi igienici e altri beni di prima necessità. Stimando che il 33% delle morti violente a Gaza siano quelle di bambini, il 21% di donne e il 46% di uomini e che le stesse proporzioni valgano per le morti per privazioni, si stima che a Gaza siano stati uccisi dalla violenza e dalle privazioni circa 479.000 bambini di cui 380.000 sotto i cinque anni, 63.000 donne e 138.000 uomini: in totale circa 680 mila persone.”

 

Il piano di Trump: chi governerà Gaza

“Gaza sarà governata da un comitato palestinese tecnocratico e apolitico, responsabile della gestione quotidiana dei servizi pubblici. Questo comitato sarà composto da palestinesi qualificati ed esperti internazionali, con la supervisione e il controllo di un nuovo organismo internazionale di transizione: il Consiglio di pace, che sarà guidato e presieduto dal presidente Donald J. Trump con altri membri e capi di Stato che saranno annunciati, tra cui l’ex primo ministro Tony Blair.”

 

Il piano di Trump: la Forza internazionale di “stabilizzazione“ e la presenza israeliana di “sicurezza”

“Gli Stati Uniti collaboreranno con i partner arabi e internazionali per costituire una Forza Internazionale di Stabilizzazione (I.S.F.) da dispiegare immediata mente a Gaza. La I.S.F. addestrerà e sosterrà forze di polizia palestinesi accuratamente selezionate. Le Forze di Difesa Israeliane cederanno progressivamente il territorio di Gaza alla Forza Internazionale di Stabilizzazione, fatta eccezione per una presenza di sicurezza perimetrale che rimarrà fino a quando Gaza non sarà adeguatamente protetta da qualsiasi minaccia terroristica.”

 

Il piano di Trump: come” ricostruire e rilanciare Gaza”

“Verrà elaborato un piano di sviluppo economico di Trump per ricostruire e rilanciare Gaza, convocando un gruppo di esperti che hanno contribuito alla nascita di alcune delle fiorenti città moderne del Medio Oriente. Molte ponderate proposte di investimento ed entusiasmanti idee di sviluppo sono state elaborate da gruppi internazionali ben intenzionati e saranno prese in considerazione per sintetizzare i quadri di sicurezza e governance al fine di attrarre e facilitare questi investimenti. Sarà istituita una zona economica speciale con tariffe preferenziali e tassi di accesso da negoziare con i paesi partecipanti.”

 

La Cisgiordania come Gaza

“Le azioni radicali di Israele trasformano la Cisgiordania all’ombra della guerra di Gaza . - scrive il Washington Post in un documentato servizio - Mentre l’attenzione mondiale si è concentrata sulla guerra di Israele a Gaza, il Governo Netanyahu e i coloni israeliani sul campo hanno ridefinito la realtà nella Cisgiordania, un territorio molto più vasto, considerato dalla maggior parte del mondo come il cuore di un futuro Stato palestinese”. Le aree del territorio palestinese della Cisgiordania ancora amministrate dall’Autorità Palestinese sono sempre più ristrette e frazionate. La maggior parte della Cisgiordania è ormai controllata da Israele, che la occupa con nuovi insediamenti. Si intensificano gli attacchi dell’esercito israeliano contro gli abitanti palestinesi con distruzioni e rastrellamenti. Bande di coloni israeliani, appoggiate e armate dall’esercito, attaccano i palestinesi, incendiano le loro proprietà, compiono violenze assassini.

 

Il patto militare tra Italia e Israele

Ferma restando la validità di ogni forma di protesta non-violenta contro il genocidio del popolo palestinese, i fatti dimostrano che l’ampia mobilitazione in corso dovrebbe avere quale obiettivo centrale l’abrogazione della Legge 17 maggio 2005, n. 94 che stabilisce una stretta cooperazione te integrazione tra le forze armate e le industrie militari di Italia e Israele. Questo accordo militare, che rende l’Italia complice del genocidio del popolo palestinese, viene invece sostanzialmente ignorato anche da chi scende piazza a sostegno della Palestina.

 

Il nuovo centro internazionale di addestramento dei piloti di caccia F-35 a Trapani-Birgi

La base aerea di Trapani-Birgi, in Sicilia, diventerà il primo centro internazionale di addestramento per piloti dei caccia statunitensi F-35 al di fuori degli Stati Uniti. Il progetto prevede la creazione di una struttura che rispecchi la Luke Air Force Base in Arizona, attualmente il principale centro di addestramento per piloti di F-35. L’Italia svolge già un ruolo chiave attraverso il centro di Cameri (Piemonte), dove vengono prodotti F-35 e parti di ricambio non solo per l’Aeronautica e la Marina italiane, ma anche per i partner internazionali. Il nuovo centro di addestramento a Trapani-Birgi formerà piloti i non solo italiani, ma anche di paesi alleati che usano i caccia ’F-35, compresi con tutta probabilità anche quelli israeliani.

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