Ucraina. Pokrosvk è perduta, e forse anche la guerra infinita
di Federico Rucco
Le forze armate russe ormai controllano Pokrovsk dopo quasi venti mesi di combattimenti. La città ucraina è un nodo logistico fondamentale, un centro di controllo delle vie di trasporto e dei rifornimenti. Ora, però, la situazione è cambiata. E, secondo il think tank statunitense Institute for Study of War, conquistare o perdere la ‘fortezza’ non inciderà sullo sviluppo della guerra. Curioso che tale constatazione arrivi solo ora, quando la sorte della strategica cittadina ucraina appare segnato e non nei due anni o nei mesi trascorsi. Una valutazione che ricorda molto quella della volpe e dell’uva.
“Era importante dal punto di vista operativo perché controllava una linea di rifornimento che supportava la logistica ucraina, con ricadute su altre posizioni nei villaggi più piccoli e nei campi intorno a Pokrovsk”, osserva George Barros analista dell’ISW. Kiev da tempo è stata costretta a cercare altre soluzioni. In sostanza, Mosca ha già raggiunto l’obiettivo reale. “I russi hanno già ottenuto ciò a cui puntavano. Da qui in poi, continuare non ha senso”, ribadisce l’analista rivelando che la perdita di importanza di Pokrosvk venga decretata solo quando è ormai perduta.
Pokrovsk è infatti un importante snodo ferroviario e stradale che ollega la parte orientale del territorio al resto del Paese.
Sempre secondo l’ISW, alcuni filmati geolocalizzati pubblicati il 6 novembre indicavano avanzamenti dell’esercito del Cremlino anche a nord della città di Myrnohrad (a est di Pokrovsk) e si segnalavano passi in avanti anche nell’area orientale e sud-orientale.
Non solo. Alcuni blogger militari russi parlano poi della conquista, già data per ufficiale, della parte occidentale di Rivne (a est di Pokrovsk, lungo l’autostrada T-0515 Pokrovsk–Dobropillya) e della maggior parte di Krasnyi Lyman (a nord-est di Pokrovsk).
A Pokrovsk e Myrnohrad le truppe ucraine sono ormai chiuse in una sacca, circondate dalle forze armate russi, con gravi difficoltà sia a far affluire uomini e rifornimenti sia nel ritirare le truppe. Quelle che sono rimaste rischiano di essere distrutte o di doversi arrendere. Kiev ha provato a rompere l’assedio a Pokrovsk con unità speciali, ma non ci è riuscita.
Le infrastrutture ucraine continuano a essere pesantemente danneggiate dai bombardamenti russi. Secondo Ukrenergo , la compagnia energetica nazionale ucraina, l’intera Kiev è rimasta senza elettricità a causa di un’interruzione di emergenza che ha interessato la capitale ucraina. La capitale stessa ha subito blackout totali due volte a ottobre: il 14 e il 30 ottobre .
L’approvvigionamento energetico in tutto il Paese è instabile dal 10 ottobre, quando le interruzioni hanno iniziato a diffondersi in diverse regioni a seguito di precedenti attacchi missilistici. Colpite anche Zaporizhzhia e Kharkiv.
Ukrenergo ha confermato che le carenze energetiche più critiche si verificano ora nelle regioni di Kiev , Poltava , Sumy , Kharkiv e Černihiv , nel nord-est.
L’Unione Europea vuole stanziare 140 miliardi per l’Ucraina ma non sa dove andare a prenderli. L’idea di usare gli asset russi all’estero non si è concretizzata per l’opposizione del Belgio. L’Economist ha calcolato che l’Europa in quattro anni dovrà dare 390 miliardi di dollari in armi e aiuti all’Ucraina. Gianandrea Gaiani, direttore di Analisi Difesa afferma che secondo analisi che circolano già da qualche tempo, “da novembre l’Ucraina non avrà più soldi per pagare gli stipendi ai soldati. Le ultime dicono che a febbraio non avrà più soldi per pagare nulla e nessuno. Il disastro è lì. Se l’Europa intende tassare i cittadini per finanziare l’Ucraina, ogni governo europeo farà i conti col suo elettorato”.
Carlo Calenda si fa tatuare il simbolo naziucraino sul braccio. Una sorta di esorcismo che però non può esorcizzare la realtà sul campo né l’inaccettabilità del sostegno europeo – e italiano – al dissanguamento umano ed economico di un paese per costringerlo a proseguire una guerra che non può vincere.







































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