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ilsimplicissimus

Sul pianeta delle scimmie arriva il vaiolo

di ilsimplicissimus

Si chiama vaiolo delle scimmie, ma le scimmie in realtà non c’entrano nulla, a meno che non si scopra che Bill Gates e compari abbiano un po’ troppo pelo specialmente sullo stomaco per essere umani : il serbatoio di questo Orthopoxvirus sono piccoli roditori delle foreste pluviali africane., dove infatti questa malattia, comunque molto rara, scoperta negli anni ’50 del secolo scorso è rimasta confinata con qualche piccola epidemia molto localizzata tra Congo, Nigeria e Paesi limitrofi aumentando lentamente la sua incidenza. La ragione di ciò starebbe nella cessazione, negli anni 80, della vaccinazione antivaiolosa, efficace anche contro questa variante del virus originario. Ma ecco la sorpresa che non ci si poteva aspettare: questo virus confinato nell’Africa centrale da quando se ne conosce l’esistenza, improvvidamente e per giunta in un periodo nel quale gli spostamenti sono ancora fortemente ridotti, si è improvvisamente espanso oltre la sua area comprando contemporaneamente in 10 paesi al di fuori dell’Africa, con 107 casi confermati o sospetti segnalati al momento nel Regno Unito (9 casi), Portogallo (34), Spagna (32), Francia ( 1), Belgio (2), Svezia (1), Italia (3), Canada (22), Stati Uniti (2) e Australia (1).

Si tratta di una distribuzione da nuova pandemia che è assolutamente impossibile da spiegare anche ipotizzando una mutazione naturale o artificiale del virus ( sappiamo che il virus del vaiolo è uno dei più utilizzati per la messa a punto di armi biologiche nei laboratori Usa sparsi per il mondo) che ne abbia aumentato la capacità di diffusione: il fatto che improvvisamente si trovi fuori dall’Africa e contemporaneamente in tutti i continenti, sia pure con pochissimi casi, difficilmente potrebbe essere considerato frutto del caso. E per giunta il virus è comparso nei soli Paesi dell’Anglosfera e dei suoi valletti europei: in pratica non esiste virus delle scimmie oltre la Nato. E anche questo è un caso quanto meno curioso sia nei fatti che simbolicamente. .

Ma le stranezze e le coincidente non si fermano qui: il vaiolo umano era stato debellato ormai da quasi mezzo secolo e quello cosiddetto delle scimmie fino a ieri era rarissimo e confinato in Africa centrale ma nonostante questo, come se il mondo fosse solo un meccanismo ad orologeria, proprio all’inizio di quest’anno l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha approvato un farmaco specifico contro gli orthopoxvirus, chiamato Tecovirimat o Tpoxx. Ci si può legittimamente domandare a chi mai sia venuto in mente in tempi in cui il profitto è tutto di produrre un farmaco contro una malattia di fatto inesistente, ma ecco che a questo punto i vari scenari di induzione di paura si saldano tra loro: nello studio del 2008 nel quale si presenta il principio attivo del farmaco approvato in Europa pochi mesi fa, si dice letteralmente che “con l’avvento della guerra biologica come strumento del terrorismo, il vaiolo non può più essere considerato solo una malattia di impatto storico”. Ora tutto sta a capire di che terrorismo si tratta visto che l’unico precedente sono state le lettere all’antrace spedite dopo l’attacco alle torri gemelle e per le quali esiste un colpevole ufficiale, tale Bruce Ivins che poi, molto opportunamente si suicidò. Ma in ogni caso si spiegò che l’antrace non poteva che venire da un laboratorio americano e che dunque solo alti funzionari americani, bene addentro al potere, potevano avere predisposto una tale operazione che detto per inciso portò poi al Patriot Act, il primo passo fondamentale nel passaggio tra democrazia e autocrazia feudale. Lo studio per il Tpoxx presenta anche altre questioni interessanti, per esempio i ringraziamenti che andarono ai colleghi del National Institutes of Health “(Fauci, ndr) a quelli del National Institute of Allergy and Infectious Diseases, una branca del Nih e infine all’ Office of Biodefense Research Affairs, vale a dire l’ente americano che si occupa dei biolaboratori segreti. Da notare che oltre la metà dei ricercatori che firmarono lo studio si dichiararono azioni della SIGA Technologies, la quale godeva di ampie sovvenzioni da parte del Nih . Per finire nel maggio 2018, il comitato consultivo della FDA ha deciso che i benefici del trattamento antivirale TPoxx, superavano i suoi potenziali rischi, anche se il farmaco era stato provato solo su persone sane. Più tardi, a luglio, la FDA concesse l’approvazione. SIGA firmò in seguito un contratto da 23 milioni di dollari con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per creare la profilassi post-esposizione al farmaco-

Questa è la cornice che può essere completata riferendo che nel 2021 la Conferenza internazionale sulla biosicurezza a Monaco di cui Gates è stato uno dei protagonisti, ha tenuto una simulazione di una “pandemia globale ipotizzando l’azione di un ceppo insolito di virus delle scimmie a partire da metà maggio 2022. Veramente profetico. Ora ci dobbiamo soltanto domandare quante probabilità ci sono che una malattia rarissima mai uscita da una ridotta area dell’Africa equatoriale possa scoppiare spontaneamente in 10 luoghi diversi in tutto il mondo (dove non era mai apparso prima) esattamente nello stesso momento e esattamente nel mese in cui un anno prima qualcuno l’aveva profetizzato. Certamente è 1 su un numero con almeno 14 zeri, il che vuol dire che non si mai realizzata da quando esiste l’homo Sapiens, anzi da quando esistono i suoi più remoti antenati. Ecco scoperta la ragione perché si chiama vaiolo delle scimmie.

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