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La politica estera di Donald Trump

di Giuseppe Masala

Davvero, trovo sconcertanti le critiche sulla politica estera di Donald Trump. Secondo i suoi critici starebbe smantellando quello che è l'ordine nato dopo la caduta del Muro di Berlino che vedeva negli Usa l'unico gendarme del mondo. La visione è sostanzialmente corretta. Ma siamo sicuri che Trump per quanto potentissimo possa da solo orientare la storia del mondo? Io direi di no. Trump al massimo può prendere atto della realtà e agire ovviamente nell'interesse del suo paese e del suo popolo.

La crisi economica e finanziaria del 2008 c'è stata, non l'ha architettata Donald Trump (che peraltro all'epoca non faceva manco politica né aveva alcun ruolo istituzionale) ma era un qualcosa insita nello stesso meccanismo che regola il modo di produzione del tecno-finanzcapitalismo. Le economie occidentali ne sono uscite devastate e minate nelle loro fondamenta e a oltre dieci anni non c'è stata una soluzione al problema se non quello di azzannare il paese concorrente e di derubarlo di quote di mercato. Soluzione di brevissimo respiro che ci fa passare da una fiammata all'altra dello stesso focolaio scoppiato nel 2008. Discorso lungo che ci riporterebbe indietro fino agli scritti sull'Imperialismo.

Cosa ha fatto Trump? Non ha fatto nient'altro che continuare il piano di Obama riorientandolo in alcuni punti specifici. E' stato Obama a far scoppiare la crisi con l'Europa.

Abbiamo forse dimenticato, ma lo scandalo DieselGate che ha affossato il comparto automotive europeo l'ha innescato l'amministrazione democratica. E' stato lo stesso Obama ad aver lavorato per anni ad un nuovo trattato sul commercio internazionale Usa-Europa con l'intento di riequilibrare l'enorme deficit di bilancia commerciale con l'Europa. E' stato sempre Obama che ha fatto deflagrare in Usa lo scandalo Deutsche Bank. Dimostrazione che nessuno è fesso. Trump ha solo picchiato più forte visto che a Bruxelles e Berlino facevano finta di non capire.

L'unica correzione macro che Trump ha portato rispetto a Obama è l'appeasement con la Russia. Mentre Obama voleva "pendere" la Russia per circondare la Cina (pivot to Asia) Trump vuole guadagnarsi l'alleanza con la Russia per ottenere sempre l'accerchiamento della Cina. Sull'Europa invece Trump ha continuato esattamente sulla linea del suo predecessore.

Per il resto vuole demolire la Nato? E perchè mai dovrebbero gli Usa continuare a pagare i lussi degli europei (o meglio di quella parte d'Europa che prospera dagli squilibri e anzi li incentiva)? Perchè dovrebbero accettare di buttare risorse infinite mentre hanno 40milioni di persone che vivono di sussidi statali alimentari? Semplicemente hanno detto basta. E non hanno torto. A maggior ragione considerato che la Germania e i suoi satelliti (Olanda, Danimarca, Belgio ecc) usano i capitali del loro enorme surplus con l'estero non per far stare meglio i loro popoli ma per comprarsi (i famosi capitali esteri) le attività produttive dei paesi in deficit (Italia, Francia, Spagna, Portogallo ecc.) e quindi ridurli a protettorati. Usano i capitali come Hitler usava i panzer di Guderian. E le potenze vincitrici della seconda guerra mondiale l'hanno capito bene, e si regolano di conseguenza. Vale per Washington, vale per Londra, vale per Mosca. DIstruggono l'Europa degli squilibri e dei sopprusi tedeschi. Fanno bene. Distruggono l'Occidente? Il sole continuerà a tramontare ad Occidente e a sorgere ad Oriente. Accadeva dopo Guglielo II. Accadeva dopo Hitler. Accadrà dopo la Merkel.

(Scusate per la lunghezza del post. Peraltro troppo breve rispetto a quello che servirebbe)

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